venerdì, marzo 10, 2006

MORATTI?...LO SCEMO DEL VILLAGGIO


IL RICCO SCEMO MORATTI
I COMPLOTTI DI MORATTI hi hi hi hi hi hi hi ho ho ho ho ho ho ha ha ha ha ha e Mancini

MILANO - Prima che iniziasse la riunione in Lega, si incontravano Inter e Federcalcio. Franco Carraro ha incontrato Massimo Moratti negli uffici della Saras.Tre quarti d’ora di colloquio, con la scusa di chiarire le incomprenzioni degli ultimi giorni. In ordine cronologico: 
1. i finti sfottò di Moggi; 
2. le finte accuse con squalifica dell'uomo G.E.A. Mancini a Nedved; 
3.quelle di Figo al d.g. bianconero, con tanto di intervento dell’Ufficio Indagini(questo inamissibile); 
4. la squalifica in tre atti di Adriano;
5. il finto attacco frontale dell’azionista di maggioranza nerazzurro ai vertici di via Allegri; 
6. gli applausi , le urla e gli epiteti all’arbitro Dondarini in Inter-Udinese (questi reali) per l'inaccettabile espulsione di Samuel.
In realtà è stato il ripetersi di un’abitudine. Abitudine interista, come quella di Facchetti nello stanzino degli Arbitri, prima e durante le partite.
  Una visita in incognito da parte del numero UNO della Federcalcio in casa del FINTO contestatore del sistema, sarebbe potuta apparire come una mossa fuori luogo. Un segnale di debolezza da parte dell’istituzione. Per disperdere i giornalisti hanno approfittato della riunione in lega,
anche se vedere Carraro entrare e uscire dall'ufficio di Moratti non desta più sospetti, visto che quando Carraro torna a Milano va sempre nell’ufficio di Moratti per preparare le comuni strategie future. 
Carraro e Moratti Due personaggi che hanno idee coincidenti, e affari in comune, (Moratti e Provera sono azionisti di "mcc" la banca di Carraro), sono amici da cinquant’anni, anche se all’inizio erano divisi dalla fede calcistica, visto che i Carraro guidavano il Milan mentre i Moratti guidavano l’Inter, e si facevano l'occhiolino. 

Tempi indimenticabili in una Milano SHIC, che andava a San Siro con il gusto del divertimento. I tempi quando Moratti usava i pantaloni alla zuava e la coppola alla BELLE EPOC. Tra i due una grande amicizia che gli affari in comune hanno rafforzato negli anni.

In 45 minuti, Carraro e Moratti hanno avuto modo chiarire qualche incomprenzione, e di mettere a posto le future strategie comuni, mentre la legione di giornalisti si era precipitata in Lega per assisteva allo sciacallaggio dei presidenti per dividersi il malloppo dei Diritti Tv.

Tutto è di nuovo a posto per mettere le fette di salame sugli occhi dei tifosi nerazzurri, così il l'asino-massimo, 
potrà continuare nitrire, fingendo di fare illazioni sui complotti del palazzo. Mentre la vera lotta e alla Juventus, e a farla sono Tronchetti & Cannavò. Lui, moratti, troppo scemo perche' si possano fidare di lui, e tenerlo al corrente di cosa bolle in pentola.
IL MAFIOSO MENEGHINO, IL TOPO DI FOGNA CATANESE & IL CORRUTTORE MINUS HABBEN.


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