venerdì, settembre 30, 2011

Due Domande al Procuratore aggiunto di Bergamo: Dottor Massimo Meroni

1)-Avv.Prioreschi: Se qui non ci fosse stato Moggi ma uno qualunque, la verità non sarebbe mai venuta fuori. Questo è un imbroglio! Per questo chiedo di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica perché vogliamo sapere se in questo processo c’è un mandante e un killer, o se gli imputati sono stati sfortunati. Noi propendiamo per la prima ipotesi, perché non è possibile che tutte le telefonate sfavorevoli all'accusa, tutte, siano state occultate e l’attività di occultamento è continuata per tutta la fase delle indagini preliminari e fino al dibattimento".
"Qual è l'attendibilità di questa gente e di questa indagine? Bisogna diffidare di questa gente che cerca di fregarti appena ti giri". "Il processo è questo: un imbrogliare dall’inizio alla fine!".
"Vi chiedo la trasmissione alla Procura di Napoli degli atti delle testimonianze di Baldini, Nucini e Auricchio per falsa testimonianza e la trasmissione degli atti per abuso in atti di ufficio, falso ideologico, e calunnia in danno di Moggi alla Procura di Roma".

2)-F.C.: Dottor Meroni, lei che da Procuratore aggiunto ha sempre difeso quell'accozzaglia di delinquenti del complotto calciopoli, pretenda di spogliarsi della carica istituzionala, e  da cittadio italiano medio, come giudica il grande imbroglio perpetrato dallo sciacallo Giovandomenico Lepore e dai topi della discarica (la procura della republica) di Napoli: Beatrice-Narducci, incluso il serpente Auricchio....che appena hanno sentito odore di bruciato, dal fuoco da loro acceso, hanno abbandonato la barca! Non continuera' per caso a difendere l'indifendbile, menttendo a repentaglio la sua onorabilita' e credibilita di onesto servitore dello stato, per difendere un'accozzagliia di traditori dello stato, comunemente chiamata: MANGIAPANE a TRADIMENTO! mettentosi alla pari di delinquenti come: Giovandomenico Lepore, Filippo Beatrice, Giuseppe Narducci e la GANG di delinquenti del Corrotto Colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio?!!!
Alla prossima, le  domande si intrt & milan",saranno  sul gravissimo illecio del Falso in Bilancio.

Dottor Meroni, mi permetto di ricordarle, da Juventino, che l'unico Meroni da me conosciuto prima di lei, non solo era un fuoriclasse del pallone, ma anche, UN "CAMPIONE". 
Come sempre, grazie dell'eventuale risposta.
SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REBUBLICA DI BERAMO: MASSIMO MERONI
Cordialmente  Francesco Calabrone 
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SALTATE LE DOMANDE, SUL FALSO IN BILANCIO DI MILAN & INTER, PUBLICO LE FARSESCHE CONDANNE CON PENE PECUNARIE, PER GLI ACCERTATI COLPEVOLI.
I DUE MAGGIORI CORRUTTORI DEL CALCIO ITALIANO

TRATTO DAL GUERIN SPORTIVO.
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 
CASELLA POSTALE 2450 
Roma, 12 giugno 2008 
COMUNICATO UFFICIALE N. 64/CDN (2007/2008) 
La Commissione disciplinare nazionale, costituita dall’avv. Sergio Artico, Presidente,
dall’avv. Gianfranco Tobia, dall’avv. Federico Vecchio, Componenti, dal Prof. Cesare
Imbriani e dal dott. Carlo Purificato, Componenti aggiunti e con l’assistenza alla Segreteria
del sig. Claudio Cresta, si è riunita il giorno 12 giugno 2008 e ha assunto la seguente
decisione:
“”
(235) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: ADRIANO
GALLIANI (Vice Presidente vicario ed Amministratore delegato AC Milan SpA);
GABRIELE ORIALI (all’epoca dei fatti direttore tecnico attualmente dirigente FC
Internazionale SpA); MASSIMO MORETTI (all’epoca dei fatti Direttore generale FC
Internazionale SpA); RINALDO GHELFI (già Amministratore delegato e attualmente
Vice Presidente FC Internazionale SpA); MAURO GAMBARO (all’epoca dei fatti
Amministratore delegato FC Internazionale SpA) E DELLE SOCIETA’ AC MILAN SpA
E FC INTERNAZIONALE SpA (nota n. 2581/296-812pf06-07/SP/ma del 4.2.2008)
Esaminato il deferimento del Procuratore federale disposto in data 4 febbraio 2008 nei
confronti di: Milan:

5) Gabriele ORIALI, all’epoca dei fatti direttore tecnico, attualmente dirigente, della FCINTERNAZIONALE, per aver violato i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, del CGS, ponendo in essere la condotta di abnorme e strumentale valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori indicati nella parte motiva al punto 4.1;
6) Massimo MORETTI, all’epoca dei fatti direttore generale della FC INTERNAZIONALE, per aver violato i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, del CGS, ponendo in essere la condotta di abnorme e strumentale valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori indicati nella parte motiva al
punto 4.1;
( 2 ) – 7) Rinaldo GHELFI, già amministratore delegato e attualmente vice Presidente della FC INTERNAZIONALE, per aver violato i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, del CGS e le disposizioni di cui all’art. 7, comma 1, del CGS previgente, trasfuso nell’art. 8, comma 1, del vigente CGS, ponendo in essere la condotta consistente nella contabilizzazione nel bilancio chiuso al 30 giugno 2003 delle plusvalenze (fittizie) derivanti dalla stipula dei contratti di cessione con corrispettivi di gran lunga superiori a quelli realmente attribuibili, come meglio specificato nella parte motiva ai punti 4.11, 4.13, 4.14, 4.15 e 4.16, nonché le condotte consistenti nella mancata svalutazione nel bilancio chiuso al 30 giugno 2004 e nella situazione patrimoniale ai 31 marzo 2005, delle poste attive già contabilizzate al 30 giugno 2003, come meglio precisato nella parte motiva ai punti 5.1, 5.2 e 5.3, condotte connesse fra di loro e con quelle di cui ai punti 5, 6 e 8 della
parte dispositiva, e tutte finalizzate a far apparire perdite inferiori a quelle realmente esistenti.
8) Mauro GAMBARO, all’epoca dei fatti amministratore delegato della FC INTERNAZIONALE, per aver violato i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, del CGS e le disposizioni di cui all’art. 7, comma 1, del CG previgente, trasfuso nell’art. 8, comma 1, del vigente CGS, ponendo in essere le condotte consistenti nella mancata svalutazione nella situazione patrimoniale al 31 marzo 2005, delle poste attive già contabilizzate al 30 giugno 2003, come meglio precisato nella parte motiva ai punti 5.1, 5.2 e 5.3, condotte connesse fra di loro e con quelle di cui ai punti 5, 6 e 7 della parte dispositiva, e tutte finalizzate a far apparire perdite inferiori a quelle realmente
esistenti
( 3 ) – 9) società FC INTERNAZIONALE per responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del previgente CGS, trasfuso nell’art. 4, comma 1, del vigente CGS, con riferimento alle condotte contestate ai suoi Dirigenti e legali rappresentanti sopra indicati ai punti nn. 5, 6, 7 e 8 che precedono condotte tutte connesse fra loro e finalizzate a far apparire perdite inferiori a quelle realmente esistenti. Dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: Rinaldo Ghelfi: ammenda di euro 20.000,00 (ventimila/00) Mauro Gambaro: ammenda di euro 20.000,00 (ventimila/00) Gabriele Oriali: ammenda di euro 10.000,00 (diecimila/00) Massimo Moretti: ammenda di euro 10.000,00 (diecimila/00) FC Internazionale SpA: ammenda di euro 90.000,00 (novantamila/00) Pubblicato in Roma il 12 giugno 2008
IL SEGRETARIO Antonio Di Sebastiano – IL PRESIDENTE FEDERALE Giancarlo  AbeteNEL PAESE DEI MORATTI LA:             
F ederazione 
I nterista 
G iudici 
C orrotti 

NON PUO’ RETROCEDERE LA SQUADRA DEL PADRONE e quella del DIABOLICO CUGINO PUO’ solo multarle, con somme irrisorie!
LA GANG DI TRONCHETTOPOLI

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