sabato, aprile 21, 2012

IL PAESE IN CUI VIVIAMO - PRIMA e DURANTE - mari O monti - MAFIA E MASSONERIA

                                                      COSA NOSTRA DI BERLUSCONIA

Il brutto di tutte le vicende italiane sta proprio nella nostra inconsapevolezza mentre guardiamo i tg, ascoltiamo le notizie e siamo convinti che tutto il marcio che ci piomba in casa dagli schermi sia solo residente all’estero e che le dittature siano un problema dei poveri paesi del terzo mondo. La vera tragedia del nostro paese sta proprio qui,nella nostra assoluta incapacità di renderci conto che siamo vittime di un sistema che nulla ha da invidiare al potere mafioso. Quali sono i soggetti protagonisti delle storie di mafia? La vittima e l’estorsore,quando la vittima si ribella si alza il prezzo e con esso i danni che la vittima subisce. Ormai da prima del 2006 la Juventus e i suoi tifosi sono vittime del sistema mafioso italico e appena tentano di alzare la testa arrivano i picciotti dei vari don nostrani e allora a volte sono avvertimenti e altre danni veri e propri. Cosa possiamo sperare democraticamente se in questo paese,che fa vergognare gli italiani all’estero,il proprietario del Milan si è presentato ieri in tribunale e ha dichiarato che il Troiaio che si svolgeva in casa sua erano solo spettacoli di burlesque,che lui conosceva Ruby come la nipote di mubarak e che se il milan perderà lo scudetto sarà per colpa del gol non dato a muntari? Cosa possiamo sperare per la nostra vita,per le nostre istanze di uguaglianza nei confronti delle istituzioni se la corruzione fa parte ormai della costituzione? Quali alternative abbiamo alla violenza se chi ci dovrebbe tutelare fa parte delle varie cosche che avvelenano la vita democratica di questo infelice paese? Avremmo dovuto sperare nella polizia,nei carabinieri,nella magistratura,nei vari ministeri, nella professionalità e coscienza giornalistica di quelli che il giornalismo lo scelono come missione di sapere e informare! Purtroppo, il bilderberg e trilateral per potersi impadronire dell’Italia, si è prima impadronita del sistema bancario, è poi dei canali d’informazione così hanno potuto imporci il loro governo senza carri armati, bombe e fucilazioni, lasciandoci vagare tra MARIoMONTI sotto il cielo di una guerra tra bande per spolparsi l’ “osso-italia”, mettendo in moto le tastiere dei Travaglio-Beccanti & Co. sparsi nel territorio nazionale per obnubilare il popolino coglione, la cui unica speranza per non morire pecora in catene è uccidere o togliersi la vita.

                                                                    DI TRONKETTI'S LAND

inviato da
Barbara Di Mitri

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