venerdì, giugno 15, 2007

Per Giancarlo Abete, Presidente FIGC. Se permette, Inizio esponendo la prova, che volendo distruggere la Juventus, avete consegnato a "gentaglia senza scrupoli": "tronchetti provera & l'idiota MASSIMO moratti", le chiavi per la distruzione del calcio italiano! Gli anni a venire lo dimostreranno! Ecco per iniziare, il resoconto arbitrale del primo campionato nelle loro mani: prima e durante.


Campionato 2006/2007 favori arbitrali ricevuti dall'Inter, e squalifiche previntive di giocatori della squadre avversarire da incontrare la prossima partita.
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Favori arbitrali:

Inter – Sampdoria 1-1
In occasione del rigore concesso alla Sampdoria, Cordoba andava espulso per fallo da ultimo uomo su Flachi.
L’autorete di Bonanni della Samp è causata da un disturbo di Cordoba che non avrebbe dovuto essere lì perché espulso in occasione del fallo che ha causato il rigore in favore della Samp.

Cagliari - Inter 0-0
Nel secondo tempo Adriano commette un bruttissimo fallo che doveva essere castigato con il 2° cartellino giallo, l'arbitro fa finta di non vedere e non lo espelle.
Ibrahimovic interviene a gamba tesa su Colucci, un fallo del tutto simile a quello commesso su Schweinsteiger che in Champions gli era costata la seconda ammonizione con relativa espulsione. Messina, al contrario, grazia lo svedese.

Inter - Catania 2-1
Samuel, intercetta il pallone nella propria area di rigore con un perfetto intervento da pallavolista. L'azione, inspiegabilmente ignorata dall'arbitro Mazzoleni, cade al 30' del 1° tempo, qualche istante dopo il pareggio dell'inter (su cui pesa una posizione dubbia di Adriano).

Udinese-Inter 0-0
L’arbitro ignora un fallo da rigore per clamorosa spinta in area di Cordoba su Jaquinta.

Parma-Inter 1-2
Materazzi trattiene Budan in aerea, questa trattenuta impedisce a Budan di arrivare sul pallone perché poi il pallone è preda di Vieira, la maglia si allunga vistosamente.
L'Inter segna il goal della vittoria nel recupero: Erano stati concessi ben SEI minuti.

Inter-Reggina 1-0
Vieira dopo pochi minuti dall'inizio della gara colpisce volontariamente un avversario con una gomitata in faccia, neppure il giallo; diffidato avrebbe saltato Palermo-Inter
Figo colpisce violentemente con i piedi a tenaglia un giocatore della Reggina, tutto regolare.
Stankovic colpisce in area il pallone con una mano su cross dalla destra, il guardalinee non segnala nulla, l'arbitro fa giocare.

Palermo-Inter 1-2
Al 15' minuto, con l'inter in vantaggio, chiaro il rigore su Amauri, con Cordoba che lo sbilancia mentre il bomber è in area. Rosetti fischia un gioco pericoloso estratto dal cilindro come un conglietto bianco.
Nella ripresa fallo di Vieira su Caracciolo a centrocampo, Rosetti porta il fischietto alla bocca, ma invita a giocare, l'azione prosegue e l'Inter segna. Indovinate chi segna il 2 a 1. Proprio lui: Il Manichino.

Inter-Siena 2-0
Sul risultato di 1-0 intervento da dietro in area su Locatelli di Cordoba, il difensore non tocca il pallone e frana sull'attaccante, l'arbitro fa proseguire tra le proteste dei giocatori della squadra toscana.


Inter-Fiorentina 3-1
Cross dalla destra colpo di testa di Ibrahimovic, parata di Frey, l'attaccante ribatte ed il portiere della Fiorentina respinge di nuovo.
Goal o non goal? Dai replay non si capisce ma è sbalorditiva la sicurezza con cui l'arbitro convalida il goal.

Chievo-Inter 0-2
Sul primo goal di Adriano pesa la trattenuta sulla maglia del giocatore brasiliano su difensore clivense. Secondo goal di Crespo da annullare per chiaro colpo di mano dell'attaccante argentino che si aggiusta clamorosamente la palla prima di concludere. Fermato Pellissier lanciato a rete per un fallo totalmente inventato dall'arbitro su Cordoba che perde l'equilibrio e cade senza alcun contatto con l'attaccante gialloblu.
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Squadre Avversarie da incontrare, 
Giocatori Squalificati:

Seconda Giornata
Inter-Sampdoria
Falcone (Sampdoria)
Delvecchio(Sampdoria)

Sesta Giornata
Inter-Catania
Stovini (Catania)
Biso (Catania)

Settima Giornata
Udinese-Inter
Muntari (Udinese)

Decima Giornata
Inter-Ascoli
Pesce (Ascoli)

Undicesima Giornata
Parma-Inter
Dessena (Parma)

Dodicesima Giornata
Inter-Reggina
Lucarelli (Reggina)
Tedesco (Reggina)

Tredicesima Giornata
Palermo-Inter
Simplicio (Palermo)

Quattordicesima Giornata
Inter-Siena
Vergassola (Siena)

Diciassettesima Giornata
Lazio-Inter
Rocchi (Lazio)
Mutarelli (Lazio),

Diciannovesima Giornata
Torino-Inter
Barone (Torino)
Comotto (Torino)

Ventesima Giornata
Inter-Fiorentina
Mutu (Fiorentina)
Ujfalusi (Fiorentina)

Ventesima Giornata
Sampdoria-Inter
Accardi (Sampdoria)


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Egregio Presidente Dott. Abete, Thu 06/07/07 Le trasmetto la presente per chiederLe cortesi delucidazioni circa lo stato dell'inchiesta sportiva aperta mesi or sono sul bilancio e documenti annessi presentati in Figc dalla società Internazionale Spa e la presunta illecita iscrizione della stessa alla stagione calcistica 2004/2005 ex art. 7-3 del CGS, di cui è probabile subentri la prescrizione tra soli 24 giorni. Il vigente CGS prevede che, nel determinare il momento in cui un illecito sportivo è da considerarsi non più perseguibile in quanto prescritto, si debba prendere in esame la stagione sportiva in cui viene commesso l’ULTIMO ATTO volto a realizzare l’illecita condotta. Rispetto alla responsabilità sportiva ascrivibile a una società di calcio in relazione alla condotta illecita posta in essere da un proprio dipendente o comunque a favore della società stessa, la prescrizione scatta al termine della 2ª stagione successiva a quella nella quale è stato commesso l’ultimo atto volto a configurare l’illecita condotta. Quando viene aperta un’indagine a cura dell’Ufficio Indagini, detto termine di prescrizione viene prorogato ipso jure di una stagione. Per stagione sportiva deve intendersi il periodo compreso tra il 1° luglio ed il 30 giugno dell’anno successivo. Venendo al caso bilancio/iscrizione interista 2004/05, dopo la denuncia sportiva del Sig. Brunelli è stata aperta un’indagine sul caso che è stata oggetto di stralcio all’epoca del deferimento dell’Inter mesi fa in merito al caso del suddetto calciatore Brunelli: ergo, il termine di prescrizione è risultato prorogato ipso jure di un anno. Ciò premesso, occorre fissare qual’è l’ULTIMO ATTO volto in maniera univoca a configurare l’illecita condotta. L’interpretazione qui è intricata, giacché, se l’illecito contestato ex art. 7-3 CGS è, appunto, non la "mera" manipolazione del bilancio ma una manipolazione tale da aver determinato l’illecita iscrizione del club alla stagione calcistica 2004/05, l’ultimo “atto volto a…” può essere individuato nella presentazione alla Co.Vi.So.C. dei dati necessari a certificarne l’iscrizione, atto, questo, avvenuto prima del 30 Giugno 2004, dunque durante la stagione 2003/04. Come seconda ipotesi interpretativa, può essere presa in esame la certificazione del bilancio 2003/04, oggetto di verifica da parte della Co.Vi.So.C., avvenuta il 30/11/2004 e dunque in piena stagione 2004/05. Stante la considerazione che l’apertura di un’indagine ha prorogato il termine di prescrizione del presunto illecito di un anno, nel primo caso (ultimo atto compiuto all’interno della stagione 2003/04) il termine ultimo per la prescrizione riguardante l’Inter è tra meno di 24 gg., cioè il 30/06/07, cioè alla fine della presente stagione calcistica. Nel secondo caso (ultimo atto compiuto all’interno della stagione 2004/05), il termine ultimo di prescrizione è il 30/06/08. Nel marzo 2006 (ovvero prima che potesse intervenire la prescrizione di 2 stagioni dalla fine della stagione in cui si è perfezionato l’ultimo atto configurante l’illecito sportivo), il Generale della Gdf Pappa raccolse la denuncia sportiva presentata dal giocatore Brunelli su una presunta sua ipervalutazione, apposizione di 4 firme presuntamente false in calce a un suo contratto, violazione delle norme a tutela della salute del tesserato, ecc. Da ciò è nata quindi l’inchiesta primigenia sul bilancio e sull'iscrizione interista alla stagione 2004/05, senza alcuna prescrizione, né per i dirigenti né per la società. Dal fascicolo aperto dal gen. Pappa, si è stralciata la parte relativa al presunto illecito dell’art. 7-3 CGS (iscrizione illecita) da quella relativa alle altre violazione commesse da e contro Brunelli (violazione della clausola compromissoria da parte di Brunelli, per aver contestualmente sporto denuncia contro l’Inter davanti alla Procura di Milano; violazione delle norme sulla salute dei calciatori da parte dei medici sociali interisti...). Su quest’ultima parte, mesi fa si è deferito, tra gli altri, il Sig. Oriali Gabriele e i medici sociali intertristi: il primo è stato assolto dall’accusa formulata dal Dott. Palazzi…. “con motivazione riservata” (non ancora resa pubblica), mentre i secondi sono stati condannati per violazione delle Noif. A metà gennaio i pm della Procura della Repubblica di Milano hanno lasciato trapelare alla stampa che, sulla base della denuncia penale presentata da Brunelli, stavano indagando da tempo sul medesimo bilancio interista; non solo, ma che lo stesso, a differenza di quello del Milan oggetto di contestuale indagine e in cui le presunte irregolarità non sarebbero così gravi, a detta dei periti d’ufficio (Colonnelli della GdF), sarebbe costellato da tali e tante irregolarità da averne determinato l’illecita iscrizione al campionato 2004/05 da parte di una Figc presuntamente ingannata da partite in attivo gonfiate artificiosamente. Insomma, dal fascicolo aperto da Pappa, si è stalciato a suo tempo la parte relativa all’illecito di cui all’art. 7-3 CGS dopo la pubblicazione delle notizie provenienti dalla Procura di Milano a metà gennaio 2007. Il Dott. Borrelli in quest’indagine, da quel che è dato sapere a mezzo stampa, avrebbe spedito 3 missive ai pm di Milano, per chiedere una copia degli atti dell’inchiesta penale (le cui perizie della GdF, peraltro, sono pure state riportate da certa stampa, condite dai giudizi del tributarista Viktor Ukmar, Professore dell’Università di Bologna ed ex presidente della CoVi.So.C., prima che questa venisse esautorata dei suoi originari poteri di controllo sotto il primo Governo Prodi), dichiarando che avrebbe chiuso per tempo l’indagine e rimesso gli atti al Dott. Palazzi per i relativi deferimenti; prima, quindi, di qualsivoglia prescrizione. Il tempo, però, dice che, a quanto pare la solerzia dimostrata nelle inchieste e processi donominati "calciopoli" pare non essere identica a quella che contraddistingue quest’inchiesta sportiva, e il fatto che presunto illecito sportivo (che a termini di art. 13 CGS, cui si rifà l’art. 7, comporta pesanti sanzioni che vanno dalla penalizzazione in punti fino alla retrocessione) cada in prescrizione tra soli 24 gg. o che piuttosto cada in prescrizione il 30 giugno del 2008, dipende ormai solo da un mero fattore inter/pretativo. I rilievi di giornalisti affermati quali il Direttore X. Jacobelli su una giustizia sportiva apparentemente a 2 velocità, e la stessa diffida inoltrata all’Ufficio Indagini dall'associazione "giulemanidallajuve" evidenziano una possibile discriminazione di trattamento. Il 12 aprile scorso è bastata la diffusione di un mero ACIP della Procura di Napoli, per riattivare la velocità "made in calciopoli", con un'apertura d'indagini immediata, immediati interrogatori, annuncio di immediata chiusura e trasmissione degli atti al Dott. Palazzi; insomma, quella che la stampa definisce "calciopoli 2" non procede a velocità di crociera ma con gli stessi ritmi forsennati di "calciopoli 1". Alle ore 00,01 del 1º luglio p.v., ovvero 1 secondo dopo la possibile/probabile prescrizione pro-Inter, entrerà in vigore la riforma del CGS che prolungherà a 8 le stagioni di prescrizione degli illeciti sportivi sia per i club che per i dirigenti. Tutti ricordano che la Juventus Spa ha subito la revoca dello scudetto 2005/06 vinto sul campo e non sotto indagine, solo ed esclusivamente a causa del fatto di essere stata indagata, deferita e processata a stagione 2006/07 non ancora iniziata; mentre, esattamente un anno dopo, l’Inter tra meno di 24 gg. eviterà di affrontare analoga situazione. Si intende fare qualcosa per evitare che ciò avvenga ? Potrebbe gentilmente dare chiarimenti, entro i limiti e nel pienon rispetto del segreto investigativo ovviamente, circa lo stato dell'inchiesta sportiva inerente alla presunta iscrizione illecita dell'Inter alla stagione 2004/2005 e ai termini della probabile, imminente prescrizione ? Con la speranza che faccia suo il senso di Giustizia ed agisca di conseguenza, la ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.

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