sabato, aprile 06, 2013
ESTATE 2006, GUIDO ROSSI SFRUTTA LA GOGNA MEDIATICA ALLA JUVENTUS, PER SALVARE L'INTER DALLA RETROCESSIONE NEI DILETTANTI. IL SILENZIO IMPOSTO DALLA FAMIGLIA ELKANN AL "PRESIDENTE PUPAZZO" DELLA JUVENTUS: COBOLLI GIGLI, HA ANCHE PERMESSO ALLA PM BOCCASSINI DI INSABBIARE IL RESTO!
I CONGIURATORI COLLUSI
La Gazzetta dello Sport.it: Inter 05/06 senza requisiti?
Un funzionario Covisoc: "Se la società non avesse coperto le proprie perdite con plusvalenze fittizie, non avrebbe superato i parametri richiesti per l'iscrizione al campionato 2005-2006".
MILANO, 20 giugno 2007 - ""Se la società non avesse coperto le proprie perdite con plusvalenze fittizie, non avrebbe superato i parametri richiesti per l'iscrizione al campionato 2005-2006". È quanto si è appreso sulle risposte al pm di Milano Carlo Nocerino, che indaga su un'ipotesi di falso in bilancio che coinvolge Inter e Milan, date dal funzionario Covisoc Maugeri la primavera scorsa. Nell'indagine sono iscritti nel registro degli indagati il presidente dell'Inter Massimo Moratti, il vicepresidente Rinaldo Ghelfi, l'ex dirigente Mauro Gambaro, e l'amministratore delegato e vicepresidente vicario del Milan Adriano Galliani. I fatti risalgono al periodo tra il 2003 e il 2005 e sono relativi a scambi di calciatori non di prima fila tra Milan e Inter, il cui valore sarebbe stato gonfiato per ottenere delle plusvalenze. L'inchiesta era nata da un esposto presentato dall'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, alla magistratura di Roma e poi trasmesso alla Procura di Milano per quanto riguarda Milan e Inter.
http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/06_Giugno/20/covisoc.shtml
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QUANDO NEL GIUGNO 2007 LA PROCURA DI MILANO HA DATO LA NOTIZIA, LA "CUPOLA RCS" E' PARTITA PER DISCREDITARE I MAGISTRATI TITOLARI DELL'INCHIESTA MANDANTO IM PRIMA LINEA L'INFAME DIFFAMATORE DI PROFESSIONE.
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http://www.blogquotidiani.net/?p=534
Cannavò: plusvalenze?Una storiaccia
Ma non facciamo confusioni
Tratto da La Gazzetta dello Sport di oggi
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di Candido CANNAVO’
La prima parola che mi arriva sulla punta delle dita è: nausea. In genere dura poco, ma nel ghetto degli inguaribili in cui è relegato il nostro calcio, diventa come il colera nella vecchia India: endemica. Ce la trasciniamo da anni, la nausea. Nausea per i sistemi da suk nordafricano con cui la società campione d’Italia e quella campione d’Europa hanno gestito il caso Suazo, che riguarda non il novello Maradona,ma un simpatico calciatore da sette anni in Italia. Nausea aggravata, con riflessi morali pesanti, per questa vecchia storia delle plusvalenze che diffonde il tanfo di un altro suk: quello finanziario, dove le cronache extracalcistiche, tra furbetti e squali, ci ricordano che tutto può succedere.
Anche qui: Inter e Milan, non l’ultima squadra di poveracci che s’arrampica su un bilancio impossibile. Scambi di campioni senza nome e senza storia, cifre fasulle nei bilanci che la Covisoc approva. Parliamo di club che hanno mezzi economici infiniti. E di un Moratti che - parole sante di sua moglie Milly - ha investito nell’Inter quanto basterebbe per debellare la tubercolosi nel mondo. L’idea che l’Inter non potesse rispettare i parametri per l’iscrizione al campionato mi fa semplicemente ridere. Moratti avrebbe provveduto in ogni caso.
Qualche esperto cervellone gli ha semplicemente evitato il fastidio di un’operazione ad hoc, uno dei tanti aumenti di capitale cui è abituato. Non minimizzo nulla, sono tra quelli che ancora provano il piacere di scandalizzarsi. Lo feci anche per la storia del passaporto falso di Recoba, prodotto di quella sorta di “impunità presunta” che regna nel calcio. Ha pagato Recoba, ha pagato Oriali, ha sofferto - checchè se ne dica - anche l’immagine dell’Inter.
Deplorati gli aspetti morali della vicenda, aspettando che la magistratura ordinaria si pronunci e che quella sportiva si svegli, evitiamo la più disonesta delle mistificazioni: confondere il cancro di “Moggiopoli”... http://www.blogquotidiani.net/?p=534 ...Il link per leggere il resto del disgustoso articolo scritto dal fetido topo di fogna catanese
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