sabato, ottobre 26, 2013

IL PRESCRITTO MORATTI LASCIA, VENDE A Lindo Nesiano MA QUANTI IMBROGLI!

                                                    L'INTOCCABILE DEFICIENTE!

I fatti si conoscevano nel 2006, ma non si indagò allora, .
TORINO, 4 luglio - Ai gentili consiglieri federali chiamati oggi a decidere sullo scudetto 2006 e i suoi presuppo­sti in caduta libera, a tutti quelli che oggi si na­scondono dietro la prescrizione quasi fosse un bizzarro (o salvifico) tiro della sorte alla Figc, al­l’allora capo dell’Ufficio Indagini, Borrelli, al­l’allora (e pure ora) procuratore Palazzi, ricordia­mo i fatti trascurati o malamente interpretati dalla giustizia sportiva prima della decisione del 26 luglio 2006 che hanno portato alla succi­tata prescrizione, evitabilissima, e ad una deci­sione senza presupposto come quella assunta consegnando all’Inter il titolo 2006.

17 MARZO 2006 L’Espresso pubblica lo scoop sulla vicenda dello spionaggio del team di Tava­roli e della Telecom. Tavaroli e Cipriani erano “avvisati” per associazione per delinquere dal 4 maggio 2005 e Tavaroli era il responsabile del­le intercettazioni legali dal 2003 e fino al 2005 (anche durante il periodo d’indagine napoleta­na, settembre 2004-giugno 2005).

11 MAGGIO 2006 Lo scandalo è appena divam­pato, le prime intercettazioni compaiono sui giornali, ci sarebbero anche quelle di Facchetti. “La Repubblica” intervista Nucini racconta del suo lavoro di intelligence illegale nei meandri della Can per l’Inter e mentre un altro giornali­sta amico di Tavaroli, Luca Fazzo, racconta di un Facchetti che registrava gli incontri e il cd con le rivelazioni «viene fatto girare» e arriva secon­do Fazzo l’input interista alla Bocassini. Fac­chetti non risponderà sulla circostanza.

20 MAGGIO 2006 L’assistente Rosario Coppo­la va spontaneamente a deporre dal maggiore Auricchio: «Fecero pressioni per sistemare un referto riguardante la squalifica dell’interista Cordoba. Auricchio mi disse che l’Inter a loro non interessava».

23 MAGGIO 2006 Repubblica: «Dall’Inter a Te­lecom, i 100 mila file degli spioni». Si parla dei movimenti Inter sul caso Nucini e dell’intelli­gence contro De Santis, Pavarese, Fabiani. Il tut­to senza denunciare alcunché alla Figc.

2 GIUGNO 2006 Una pagina di intervista di Repubblica: parla Cipriani, colui che spia e si fa pagare per farlo dall' intervista di Repubblica: parla Cipriani, colui che spia e si fa pagare per farlo dall'Inter. Vieri a parte, afferma «Pirelli mi fece spiare l’arbitro De Santis» (nel 2004, prescrizione nel 2009?) Ultimamente pre­ciserà meglio chi fossero i committenti.

8 GIUGNO 2006 Bergamo depone all’Ufficio Indagini: a Borrelli e i suoi ribadisce quanto det­to più volte, «parlavo al telefono con tutti, anche con Facchetti». Nessuno, però, approfondisce.

15 GIUGNO 2006 Articolone sul Corsera dal ti­tolo «Vieri spiato quando giocava con l’Inter»: in fondo bastava approfondire o porsi domande sulla legittimità di quella sola operazione per escludere comportamenti appieno leali. La mancata chiamata in causa interista nei giorni di Calciopoli fa venire meno la possibilità di chie­dere ragione ad un Facchetti ancora vivo.Alvaro Moretti
                  IL CORRUTTORE MASSIMO, E IL CORROTTO giudice BORRELLI



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