sabato, maggio 12, 2012

Per rispetto dei giocatori che li conquistarono, gli scudetti del 1908 e 1909, devono trovare dimora nella bacheca della Juventus!


Presidente Andrea Agnelli, perche' gli scudetti Vinti dalla juventus sul campo nel 1908 e 1909 non stanno nella sua Bacheca? Si Signor Presidente, perche' non mancano solo gli scudetti scippati dal Braccio Armato dei poteri forti meneghini: Guido Rossi nel 2006,ma alla Juventus mancano anche quei due scudetti vinti dai nostri "pionieri" del calcio in Italia. Presidente, nella Giusta Giustizia che Lei Persegue, rientrano anche gli Scudetti del 1908 e 1909, vinti sul campo dalla Juventus e mai assegnati? Io penso che quei giocatori che tanto sudarono per raggiungere l'eldorado della vittoria meritano rispetto, e' Lei? 
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Escludendo i vinti e poi revocati per farsopoli, in ballo ci sono altri Due Scudetti… Vinti sul campo… regolarmente e onestamente, e'da tutti dimenticati: tifosi, società, storici, esperti e… FIGC! Ma come è stato possibile?Senza soffermarmi troppo in particolari lunghi e noiosi che potranno essere approfonditi a parte, vorrei stare sui fatti, incontestabili: -1 – I due campionati in questione (1908 e 1909) erano regolari e riconosciuti dalla Federazione e dal suo regolamento; - 2 – la FIGC non ha mai detto: non riconosco questi titoli perché… ecc.. ecc.., semplicemente li ha trascurati, ignorati, dimenticati, senza mai dare una spiegazione, per quanto immotivata avesse mai potuto essere, anche se spettava alla Juventus chiederli e battersi per averli!; -3 – non si è mai capito, a questo proposito, perché nella stagione in cui la Juve vince il titolo “Federale” nell’albo d’oro ci va la vincitrice del titolo “Italiano”, e l’anno dopo, con la Juve vincitrice dell’”Italiano”, viene riconosciuto solo il “Federale”: assurdo!; -4 – non c’è mai stato l’ errore di confusione che sarebbe stato rivelato dagli articoli di Chiesa sul GS: la distribuzione delle vittorie, come spiegato al punto 4, tra Juve e Pro Vercelli, è sempre stata nota.

Questa, in estrema sintesi, la storia di quel che successe a Milano il 21 ottobre 1907: assemblea straordinaria FIF (Federazione Italiana Football, ex-FIGC), con decisione di sdoppiare i campionati: quello Federale riservato anche ai calciatori stranieri, purchè residenti in Italia, e quello Italiano, riservato ai soli calciatori di nazionalità italiana; per il primo c’era in palio la Coppa Spensley, trofeo che aveva premiato fino ad allora i Campioni d’Italia, e quindi detenuto dal Milan, mentre per il secondo torneo si assegnava la Coppa Romolo Buni, descritta dalle cronache dell’epoca come “bellissima”; va da sé che ogni squadra poteva prendere parte ad entrambi i tornei.

Al Campionato Federale si iscrivono Andrea Doria, Juve e Milan; viene fissato il calendario degli incontri, poi il Milan si ritira per protesta verso la FIF (per la creazione del torneo “Italiano”)
-Cornigliano (GE), 19 gennaio 1908: Andrea Doria-Juve 0-3 (primo incontro di Campionato Federale)
-Torino, 23 febbraio 1908: Juve-Andrea Doria 0-1 (occorrerà uno spareggio).
-Vercelli, 1° marzo 1908: Pro Vercelli-Juve 1-1 (primo incontro del Campionato Italiano)
-Torino, 8 marzo 1908: Juve-Pro Vercelli 0-2 (sconfitta ed eliminazione dal Campionato Italiano)
-Torino, 15 marzo 1908: Juve-Andrea Doria 2-2 dts (gara di spareggio del Camp.Federale, poi annullata     per un errore tecnico arbitrale, un po’ complesso da spiegare, magari in un articolo apposta)
-Torino, 10 maggio 1908: Juve-Andrea Doria 5-1 (ripetizione, e stavolta non c’è storia: la Juve si aggiudica   la Coppa Spensley, anche se di fatto non la riceve, colpa del Milan… ma è un’altra storia ancora…)

Nel frattempo, la domenica precedente, a Milano, la Pro Vercelli ha vinto la Coppa Buni, cioè il Campionato Italiano, battendo l’US Milanese. Un altro “falso” che per anni si è tramandato, da smentire categoricamente, è quello che dopo la sconfitta con la Pro Vercelli, la Juve si sia ritirata dal Campionato Italiano, il torneo riconosciuto negli albi d’oro e negli almanacchi, tanto per capirci; in realtà la Juve fu eliminata perché il doppio match contro i “bianchi” era un’eliminatoria per accedere al girone finale con A.Doria e US Milanese, poi vinto appunto dalla Pro. Questo errore lo fa anche Chiesa nella storia sul GS, e sbaglia anche nel dire che l’incontro Juve-Doria 0-1 del 23/02/1908 fu quello annullato, non menzionando il vero match annullato, del 15/03/1908, finito 2-2. Perché questo “Scudetto Federale” non ci è stato assegnato alla pari di quello “Italiano”?

 Ecco comunque i nomi dei Campioni d’Italia (…Federali…) del 1908: Alfredo Armano II e Gioacchino Armano I (fratelli, di origini liguri); Ernesto Borel (padre di Aldo Giuseppe e Felice Placido); Geppe Collino I (fratello di Sandro e Mario); Aldo Colombo; Domenico Donna, Domenico Durante e Giovanni Goccione già Campioni d’Italia nel 1905, come Armano I; Giovanni Mazzonis (il barone, vicepresidente poi della Juve del Quinquennio); il capitano Miro Nay (padre di Cesare, juventino anni 50); e il “misterioso” Michela (o Michel) di cui si sa poco o niente; undici pionieri guidati dal mitico Harry Goodley, inglese di Nottingham, all’epoca già calciatore, allenatore ed arbitro di fama.

Estate-autunno 1908: si ripresenta lo stesso problema, quindi si conferma che il Campionato Nazionale di calcio di I Categoria si divide in Campionato Federale (atleti italiani e stranieri residenti in Italia) e Campionato Italiano (esclusivamente atleti italiani). Per quest’ultimo viene rimessa in palio la Coppa Romolo Buni, vinta l’anno prima dai bianchi della Pro Vercelli; per il torneo Federale, “pensionata” la Coppa Spensley, vinta dalla Juve nel 1908 ma in realtà assegnata definitivamente al Milan, c’è in palio la nuova Coppa Zaccaria Oberti.

Ecco le fasi salienti della stagione:
-Torino 10 gennaio 1909: Juve-Torino 0-1 (campionato Federale, eliminatoria Piemonte, andata)
-Torino 17 gennaio 1909: Torino-Juve 1-3 (ritorno)
-Torino 24 gennaio 1909: Juve-Torino 0-1 (spareggio; Juve eliminata dal Campionato Federale, di cui è detentrice)
-Torino, 28 marzo 1909: Juve-Torino 2-0 a tavolino (Campionato Italiano; il Torino si ritira dal torneo, con Genoa e Milan, per screditarne l’importanza; quel giorno è infatti impegnato nella difesa della Palla d’argento Henri Dapples, e lo fa battendo il Milan 2-1)
-4 aprile 1909: secondo la ricostruzione storica di Carlo F. Chiesa, si giocherebbe Juve-Piemonte 0-0 dopo i supplementari: è inesatto, poiché il Piemonte è a Genova a disputare una partita del Campionato Federale di II Categoria (torneo al quale partecipa con la sua prima squadra), in cui batte la seconda squadra genoana per 2-0; non si tratta nemmeno eventualmente della II squadra piemontina, che gioca (e perde 1-2) con la Junior Torino in un incontro del Campionato Italiano di II Categoria.

L’incontro quindi non è mai “esistito”!
18 aprile 1909: anche Pro Vercelli-Juve 0-2 a tavolino è un errore di Chiesa, in quanto la Juve ancora non si è qualificata al turno contro i bianchi (deve infatti ancora affrontare il Piemonte) dopodichè l’incontro sarà programmato per il 9 maggio (e per il 2 maggio Juve-Pro a Torino)
-Torino, 25 aprile 1909: Piemonte-Juve 0-1 (sempre Campionato Italiano, Juve qualificata)
-Genova, 9 maggio 1909: Andrea Doria-Juventus 3-1 (semifinale di andata, Juve rimontata e sconfitta nel catino quasi inespugnabile della Cajenna)
-Torino 16 maggio 1909: Juve-Andrea Doria 4-2 (semifinale di ritorno, quindi situazione di perfetta parità e necessità di spareggio in campo neutro)
-Milano, 23 maggio 1909: Juve-Andrea Doria 1-0 al “golden goal” (ebbene sì, allora si diceva “a oltranza” ma si giocarono i tempi supplementari finchè una delle due squadre non avesse segnato, e lo fece la Juve nella quasi oscurità dell’Arena Civica, visto che prima si era giocata anche l’altra semifinale tra US Milanese e Vicenza sullo stesso campo)
-Torino, 30 maggio 1909: Juve-US Milanese 1-1 (andata della finalissima del Camp.Italiano)Milano,
-6 giugno 1909: US Milanese-Juve 1-2 (ritorno finale, Borel e Barberis regalano la Coppa Buni alla Juve, Campione d’Italia a tutti gli effetti).

Ora, se nell’albo d’oro la FIGC ha riconosciuto il Campionato Italiano 1908 vinto dalla Pro Vercelli (Coppa Buni) perché nel 1909 ha dato per ufficiale solo quello Federale (Coppa Oberti) vinto sempre dalla Pro? La Coppa Buni 1909 l’ha vinta la Juve, così come aveva vinto il torneo Federale l’anno prima, eppure si è sempre privilegiato il campionato vinto dai bianchi vercellesi, finchè la storia ha tramandato il tutto ai giorni nostri.

Anche nel 1909-10 ci furono due tornei (con due diverse coppe) in programma, ma si disputò un girone unico, e i risultati valevano per entrambi i campionati: le uniche squadre interamente italiane (Andrea Doria, Ausonia, Pro Vercelli e US Milanese) calcolavano i risultati degli scontri tra di loro anche per la Coppa Buni (campionato Italiano), oltrechè, con quelli delle altre 5 squadre composte anche da stranieri (tra cui la Juve), per la Coppa Oberti (campionato Federale a 9 squadre).Il campionato Italiano lo vinse la Pro Vercelli (coppa Buni); quello Federale l’Internazionale (coppa Oberti) dopo spareggio-farsa con gli undicenni vercellesi; la FIGC riconobbe nell’albo d’oro solo il torneo Federale, come l’anno prima ma non come nel 1908; teoricamente quindi anche la Pro Vercelli avrebbe il diritto di “reclamare” uno Scudetto vinto e non riconosciuto.

E ricordo ancora che per il Regolamento dei Campionati della FIGC il torneo di I Categoria era suddiviso in Campionato Federale e Campionato Italiano, aventi la stessa valenza…

Ce li riprendiamo questi due Scudetti “scippati”? La storia come sempre rende giustizia, e dopo tanti anni ci dice che i ragazzi lottarono, sudarono, vinsero, esultarono, festeggiarono a buon diritto due vittorie in campionato, che non possono essere ancora ignorate o volutamente dimenticate. Quindi in conclusione, farsopoli o meno i scudetti della juventus sono 32!

inviato da Francesco Ienzi

3 commenti:

Michele Serra ha detto...

CONCORDO!
Sappiamo che alla proprietà, aai burattinai che muovono i fili del burattino John Elkann, della Storia e dell'Onore della Juventus non gliene frega niente, ma il Presidene e un Agnelli! È sappiamo quanto la Storia e l'onore del giocattolo caro a suo Papà tanto ci tiene, sarebbe importante che qualcuo lo spingesse a chiede che sia fatta Giustizia!
Perchè la stucchevole discussione sul numero dei campionati vinti dalla Juventus (portata avanti in barba a qualsiasi pudore,o al semplice senso del ridicolo, da chi di scudetti ne ha vinti non solo la metà, ma giusto 2 o 3) a quanto pare non sembra voler avere fine.
Mentre il resto dell’Italia antijuventina continua a sventolare l’albo d’oro ufficiale drogato dalle quantomeno discutibili decisioni del 2006 (ancor più discutibili se si guardano le sentenze scaturite dai processi penali e anche civili che ribaltano o ridimensionano notevolmente le accuse scagliate verso la Juventus e la sua dirigenza dell’epoca) il popolo bianconero prosegue nel prestar fede alla contabilità del campo, dove indiscutibilmente la Juventus dimostrò di essere la più forte in assoluto in quelle due annate tanto discusse (anche su esplicito riconoscimento di avversari del calibro di Javier Zanetti, tanto per fare un nome a caso).
E se la Juventus, Calciopoli a parte, avesse comunque 2 scudetti in più? E se fossero 39?
“Che storia è questa?” vi domanderete. È una storia poco conosciuta in effetti, rispolverata nel 2012 da un servizio del Guerin Sportivo e di recente narrata in alcuni libri dopo oltre un secolo di oblio.
L’albo d’oro del calcio italiano indica il nome della Pro Vercelli come squadra campione d’Italia negli anni 1908 e 1909. A onore di verità a fianco al nome della compagine vercellese dovrebbe comparire anche il nome della Juventus.
Il motivo? Semplice, in quel periodo vennero disputati 2 campionati ufficiali.
Cerchiamo di ricostruire la storia. Siamo negli ultimi mesi del 1907 e tra club e Federazione (all’epoca non ancora nota come Figc, ma come Fif, cioè Federazione del Football) da tempo va avanti un polemico dibattito sull’utilizzo degli stranieri (argomento a quanto pare sempre attuale).
La Fif vorrebbe proibirne l’uso per consentire al nostro calcio di poter finalmente crescere in maniera autonoma senza l’influenza di assi inglesi o svizzeri. L’esempio della Pro Vercelli, formata da soli calciatori della città piemontese, viene ritenuto un esempio da seguire.
Totalmente contrari al cambiamento sono molti club. Tra i quali Milan, Torino e Genoa.
Per evitare la scissione la Federazione opta per la creazione di due campionati.
Al campionato tradizionale che assegna alla squadra campione la prestigiosa coppa Spensley, potranno aver accesso gli stranieri purché residenti in Italia. A questo se ne aggiunge uno nuovo nel quale potranno partecipare solo calciatori italiani. Alla squadra campione verrà assegnata invece la bellissima coppa Romolo Buni.
Il primo torneo viene ribattezzato “Federale”, il secondo invece “Italiano”.
Dopo le eliminatorie del torneo Federale scendono dalla nave Milan, Torino e Genoa per protestare ulteriormente contro la Fif, lasciando in gioco soltanto Juventus e Andrea Doria (antenata della futura Samp) a contendersi il titolo.
(continua)

Michele Serra

Michele Serra ha detto...

Continua...

La vittoria va ai bianconeri che battono per 3-0 in finale gli avversari. Non resta che sollevare la coppa Spensley e fare il giro del campo. E invece no. Il prestigioso trofeo i nostri ragazzi non lo vedono proprio perché il Milan per ripicca l’ha reso al suo donatore, il dottor Spensley, che a sua volta ha pensato bene di regalarlo al suo amato Genoa.
Il campionato “Italiano” inizia subito dopo quello “Federale” e se lo aggiudica la Pro Vercelli. La Stampa il 18 maggio scrive esultante: “Nel campo footbalistico il nostro Piemonte ha avuto un successo meraviglioso vincendo tutti i campionati.”
*L’anno successivo Juventus e Pro si scambiano i tornei.
Le bianche casacche si iscrivono a quello Federale sbaragliando, con una squadra di soli indigeni, gli stranieri degli altri club e ottenendo il trionfo in una splendida finale all’arena di Milano di fronte ad una folla festante.
La Juve, battuta nel primo torneo, si prende la rivincita in quello “Italiano”. Al fischio finale della sfida decisiva vinta per 2-1 contro l’Unione Sportiva Milanese i bianconeri si vedono consegnare la coppa Buni e il titolo di Campione Italiano, come riporta anche la Gazzetta dello Sport.
Dunque Pro Vercelli vincitrice nel 1908 e nel 1909 del campionato “Italiano” e del campionato “Federale”. Juventus vincitrice nel 1908 e nel 1909 del campionato “Federale” e del campionato “Italiano”. Sull’albo d’oro pero’ compare solo il nome della Pro. Eppure quelli disputati erano entrambi tornei ufficiali, disputati sotto l’egida della Federazione.
Di anni ne sono passati tanti, ma una spiegazione da parte della Federcalcio la si potrebbe anche chiedere. Presidente Agnelli che ne dice? In fin dei conti anche 110 anni fa, esattamente come nel 2006, il campo parlò.

Michele Serra

Anonimo ha detto...

E chi vi dice che calcioli sia finita attenzione ai colpi di coda vero Collina