mercoledì, febbraio 01, 2012

Il Delfino del Ducetto di Berlusconia: Ma loro pensano che io dormo?

                                      A MILANO  LA  MAFIA  ESISTE... E  VIVA  E' VEGETA!
                                       Dal Paese Dei Moratti, a Berlusconia. SENZA PUDORE 
                                                    Povero Calcio Italiano, Povera Italia!.
Per rimandare la partita Napoli-Juventus,  De Laurentis, De Magistris & Co. hanno inventato un "diluvio"? E' io con Beretta m'invento una Tempesta di Neve!
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Con la lettera pubblicata sul sito ufficiale dell’A.C. Milan, Adriano Galliani apre a una nuova era di quel Circo Medrano che è ormai diventato il calcio italiano: l’era dell’autogestione.

Eh sì, non ci lamentiamo forse da sempre che le istituzioni sportive sono vecchie e guidate da gente inadeguata? Ebbene, il sciur Adriano ha la soluzione: facciamo come cazzo ci pare. Anzi, meglio: facciamo come dico io.

La cosa incredibile è il silenzio mediatico in cui tutto ciò avviene. E sì che non bisogna essere dotati di chissà quale coraggio eh… ma un minimo di capacità di indignarsi, è ancora rimasta a qualcuno?

L’uomo è quello che è, lo conosciamo: è quello dei riflettori di Marsiglia, quello che non parla mai di arbitri tranne quando non gli danno un fallo laterale, quello che è sempre brillante coi giornalisti quando vince ma litiga persino con Abatantuono quando perde e se ne va via indignato da Controcampo (sì, avete capito bene), quello che nega le interviste a Mediaset (sì, avete capito bene) perché Paparesta è poco allineato. Quello che rimedia la figuraccia Tevez ma nessuno glielo fa notare, anzi manca poco che Maxi Lopez non diventi il nuovo Van Basten.

Sarà per questo che si sente in diritto ormai di andare oltre ogni limite del pudore, con un comunicato-lettera che sulla stampa narcotizzata italiana finisce buttato lì, tra il rinvio di Bologna-Fiorentina e quello di Siena-Catania.

Galliani, quello del “Secondo Lei io dormo?” - http://www.youtube.com/watch?v=9xukbnvdIps - sibilato a Meani, ci ha riprovato. Deve avere una certa fissa per i calendari, siamo sicuri che non ci dorme la notte. E stanotte, magari ispirato dal rinvio di Parma-Juventus, ha partorito il nuovo colpo di genio: autogestione!

Chi l’aveva mai vista una richiesta di rinvio recapitata con quattro giorni di anticipo? E soprattutto, quali “bollettini meteorologici” consulta Galliani? Perché noi, terra terra, abbiamo guardato su meteo.it e per domenica sera a Milano di neve non se ne parla, e la minima risulta essere -5, non “tra gli otto e i dieci gradi sotto lo zero” come scritto nella lettera. E allora cosa bisogna fare, rinviare per freddo?

Certo, a voler essere maliziosi si potrebbe guardare il calendario e vedere che Milan-Napoli sarebbe la terza partita in una settimana e che arriverebbe proprio tre giorni prima della semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. Rimandarla a dopo il turno di Champions, uno potrebbe pensare, sarebbe proprio una bella cosa (e infatti anche De Laurentiis sembrerebbe non disdegnare l’idea).

Ma appunto, questa è proprio malizia fine a se stessa. Una volta che abbiamo un dirigente così lungimirante, in grado di vedere i problemi prima degli altri, stiamo pure qui a fargli le pulci.

E a voi, cari "tifosi", vi avanza per caso una partita da rinviare? Non so, avete già preso il biglietto per domenica ma vi siete beccati proprio adesso l’influenza? No problem: scrivete una lettera a Beretta. Evviva l’autogestione. (C.Vanetti-ju29ro) 1 febbraio 2012
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Francesco Calabrone

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