IL DELFINO DEL"DEPRAVATO-nano-MAFIOSO", E IL SICARIO PASSATO A PRESIEDERE INFRONT
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Antonio La Rosa & Il clan degli “Infrontisti”.
Delle vicende di Lega, mi occuperò in altro momento, con un articolo a parte. Quello che mi preme rilevare qui è che finalmente quanto da me segnalato e denunciato fin da settembre 2012, oggi è esploso in maniera fragorosa, al punto che (era ora!) di Infront Italy se ne comincia a parlare non solo su questo sito e non solo su siti e giornali sportivi.
Del resto, confermare un prestanome a presidente di facciata, quale Beretta (dimissionario da due anni per impegni su Unicredit che non gli consentono di seguire le sorti del calcio), per mettere
tutto in mano ad un vice presidente, Galliani,che vuol dire il ritorno al 2006, quando nacque il rapporto tra Lega Calcio e Infront Italy del dirigente Milan Channel,
nonché ex manager Fininvest, Marco Bogarelli
e mettere in consiglio di Lega i clienti Infront Cellino e il mai radiato Preziosi;
eleggere un'altro sicario di Galliani quale consigliere federale in rappresentanza della Lega,
Lotito, altro cliente Infront, credo siano tutti segnali inequivocabili di quale fosse il vero obiettivo di coloro che ebbero ad osteggiare la candidatura Abodi, facendola saltare, e recuperando i voti determinanti di Pulvirenti (assente alla elezione di Abete) e Delaurentiis,
diventato grande elettore/propagatore di Beretta dopo la sentenza scandalo della Corte Federale, che di fatto ha riabilitato il Napoli e i suoi giocatori, arrivando a smentire una confessione chiara, univoca e resa davanti ai magistrati, di Gianello, il tutto per far cadere la responsabilità oggettiva del Napoli.
Adesso però si sa ufficialmente chi comanda davvero nel “palazzo”, e dunque potrete prendere a pomodori marci coloro che verranno a raccontarvi la balla della Juventus che ha potere nel “palazzo” e se vince è grazie a questo potere.
Chiudo con una piccola chicca, soprattutto per chi ha seguito una mia personale polemica (da me non cercata peraltro) su Twitter, con il giornalista di Telelombardia – Antenna 3, Ravezzani Fabio, il quale ha reagito in maniera alquanto scomposta alla mia domanda sui rapporti tra le televisioni private, compresa la sua, ed Infront Italy.
Dovete sapere che Telelombardia, condivide i propri studi anche con qualche altra emittente, ed in particolare con l’emittente televisiva “Rock Tv”.
Bene, sapete chi è il proprietario di Rock Tv? Il figlio di Adriano Galliani !!!
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MA NON SOLO MILAN & Co., ECCO QUELLO CHE NON TI ASPETTI: L'INTER!
ANCHE L'INTER SI AGGREGA AL MILAN!
Inter, in arrivo 80 milioni da Infront
Dall'advisor un minimo garantito: ricavi del club in aumento del 50 per cento.
«Non basta innamorarsi, ci si deve dare appuntamento», parola di Erick Thohir, patron
nerazzurro. È un amore che arriva da lontano quello tra Infront e l’Inter. Un sentimento rimasto sotto traccia e sbocciato con la firma di un accordo, che porterà al club nerazzurro 80 milioni (minimo garantito) per i prossimi 4 anni.
Un grande balzo in avanti, visto che il precedente accordo (con altro fornitore) prevedeva uno striminzito 10% all’Inter sui contratti siglati.
La cospicua somma che l’Inter incasserà a prescindere da tutto è uno dei motivi che induce le banche (in particolare Goldman Sachs) a guardare in modo positivo il piano presentato dall’Inter per ottenere le garanzie.
Un progetto che oggi sarà illustrato e approvato durante l’assemblea degli azionisti. «Ringrazio Infront che ha creduto in questa nuova gestione. Possiamo aumentare del 50% i nostri ricavi», ha sottolineato il tycoon, che annuncia un taglio netto col passato.
«Sono in arrivo nuovi manager (Luca Innocenti e Michael Bolingbroke, ndr) perché, oltre ai risultati della squadra, è necessario un management forte».
Nel giorno dedicato ai numeri e al club, Thohir si sofferma anche sul mercato. «Penso arriverà uno tra Hamsik, Torres, Dzeko e Morata. Gli annunci dopo le firme», dice.
Ma non è finita qui, il tycoon vuole davvero lasciare il segno. E dopo il restyling del logo societario, tra le novità dell’accordo Infront (in trattativa anche con la Roma) ci sarà un ammodernamento di San Siro «che resta sempre una bella signora», ricorda Marco Bogarelli, numero uno dello stesso advisor.
L’Inter non ha intenzione di lasciare il Meazza e
sta già studiando un miglioramento delle aree ospitalità e la possibilità, nel lungo periodo, della demolizione del terzo anello.
sta già studiando un miglioramento delle aree ospitalità e la possibilità, nel lungo periodo, della demolizione del terzo anello.
Tante novità che Zanetti non potrà osservare dal prato perché contro la Lazio l’argentino giocherà la sua ultima gara in uno stadio chiuso in uno dei suoi anelli per colpa dei cori di discriminazione territoriale fatti dagli ultras durante la sfida con il Napoli.
http://www.lastampa.it/2014/04/30/sport/calcio/qui-inter/inter-in-arrivo-milioni-da-infront-e-thohir-rivoluziona-la-societ-lKwa7rT63HOMH4xYuxV2lN/pagina.html
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Eppure Roberto Beccantini, ha sempre detto/scritto che il male del calcio italiano erano GIRAUDO e MOGGI,perche' erano stati loro a fare eleggere Galliani presidente di Lega (il manipolatore, ora ha un po cambiato il tiro, ha scritto: Galliani presidente di Lega – all’epoca – veniva eletto anche dalla Triade.)
IL MAESTRO DELLA MANIPOLAZIONE, VESTITO CON I COLORI DELLA NOTTE
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