martedì, aprile 19, 2011

La vergogna dei PM di Napoli: Terza ricusazione della Giudice Casoria

Non c’è che dire, è proprio destino, ma non riesco a spiegarmi diversamente la terza istanza di ricusazione dei pubblici ministeri contro la d.ssa Casoria (presidente della nona sezione del Tribunale di Napoli che dovrà fare da arbitro nel processo Calciopoli).
Ed infatti, dopo avere sentito i notai che hanno deposto in tribunale giurando e spergiurando sulla regolarità dei sorteggi; un certo Carbone che per avvalorare le sue dichiarazioni “accusatorie” ha detto di essere rimasto chiuso in questura “per quarantuno giorni” al tempo del calcio-scommesse (quando uno in questura ci può stare al massimo – sempreché non sia un poliziotto - un paio di giorni, sennò dopo il questore passa i guai per sequestro di persona); un guardalinee a cui i Carabinieri hanno detto che a loro non interessava parlare dell’Inter, anche se si trattava della falsificazione di un referto di gara, perché su quella squadra non c'erano intercettazioni; le intercettazioni degli altri (anche dell'Inter) che erano "sfuggite", ma che sono state provvidenzialmente ritrovate - tra 170.000 telefonate - dal consulente della difesa; un maggiore dell’Arma che a migliore riscontro delle sue indagini sul mondo del calcio ha detto di essersi rifatto a quanto riportato su alcuni quotidiani sportivi da lui personalmente scelti; un arbitro sequestrato nei sotterranei del Granillo dai dirigenti della Juve che, tuttavia, sentito finalmente libero in dibattimento ha dichiarato di non essersi accorto di nulla; un ex arbitro “pentito” che ha invece dichiarato che quando era in attività aveva ricevuto almeno una dozzina di offerte di lavoro per la sua preziosa collaborazione (purtroppo dalla dirigenza dell’Internazionale e non della Juve); due istanze di ricusazione già rigettate dalla Corte di Appello; il contenuto di una lettera riservata del Procuratore capo (che voleva fare astenere il giudice non gradito), sbandierato ai quattro venti innanzi al CSM proprio dal presidente del collegio; il presidente del Tribunale accusato di fare le “griglie dei giudici” in violazione di legge (no, anche lui!); beh, lo confesso, a questo punto arrivati, quando tutto si mette di traverso e c’è di mezzo la Juve, solo una cosa rimane da fare: prendersela con l’arbitro...
francejuve - fonte> giulemanidallajuve.com

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