VIRUS MALEFICO DA ESTIRPARE!
DOMAMDA DEL GIORNALISTA, ALL'A.D.GIUSEPPE MAROTTA: BERARDI HA RIFIUTATO LA JUVENTUS?
Marotta: "Non parlerei di rifiuto, assieme abbiamo valutato l'opportunità di farlo rimanere al Sassuolo. Con il club emiliano abbiamo un rapporto di grande amicizia e collaborazione per cui è sempre nella nostra orbita. Non c'è nessun accordo scritto ma una promessa verbale; però se il giocatore manifesta, come ha fatto, l'intenzione di continuare la sua crescita in un habitat in un ambiente a lui più congeniale come il Sassuolo è giusto rispettarlo. No, non credo che vada all’Inter, io ho parlato con Squinzi e Carnevali che sono due persone serie. Direi che il percorso di crescita è quello che ho detto prima".
APRITI CIELO, DICHIARAZIONI DI LESA MAESTA' ALLA SOCIETA-CANCRO DEL CALCIO ITALIANO-(internazionale fc), CHE SUBITO METTE IN MOTO L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE MEDIATICA PER LA MESSA ALLA GOGNA DELLA JUVENTUS, ATTIVA LA PROCURA DELLA F.I.G.C -
E TRONCHETTI IN PERSONA SI INCARICA PERSONALMENTE DI CONTATTARE JOHN ELKANN PER CREARE UN NOVELLO GUIDO ROSSI!
PESTE LI COLGA! ATTENTI A STI DUE
MERCOLEDÌ 22 GIUGNO 2016 10:02
SASSUOLO - Ora è guerra aperta tra Juventus e Inter per Berardi, attaccante del Sassuolo. Nei giorni scorsi il bomber neroverde ha declinato l'offerta del club bianconero, per rimanere alla corte di Di Francesco. La decisione del giocatore è scaturita da due fattori: il primo che giocherebbe con maggiore continuità, il secondo per vivere con la maglia neroverde sulle spalle la prima storica avventura in Europa League.Nel mezzo di queste decisioni ha espresso le sue impressioni Beppe Marotta, direttore generale della Juventus:
"Non parlerei di rifiuto, assieme abbiamo valutato l'opportunità di farlo rimanere al Sassuolo. Con il club emiliano abbiamo un rapporto di grande amicizia e collaborazione per cui è sempre nella nostra orbita. Non c'è nessun accordo scritto ma una promessa verbale; però se il giocatore manifesta, come ha fatto, l'intenzione di continuare la sua crescita in un habitat in un ambiente a lui più congeniale come il Sassuolo è giusto rispettarlo".
A questo punto si può parlare di una scelta condivisa tra i due club.
AGENTE BERARDI: «INTER O JUVENTUS? DECIDE SOLO IL SASSUOLO»
L'INTER PREME - Fin qui tutto bene, se non fosse che l'Inter si è mossa nelle ultime ore per soffiare alla Juventus il talento calabrese e fare il grande il colpo. Infatti, il club nerazzurro aveva preso direttamente contatti con Berardi che non si era mostrato indifferente all'offerta fatta dall'Inter (contratto di 5 anni a 3 milioni).
Ma Marotta si è mostrato tranquillo anche su questo fronte: "Non credo che vada all’Inter, io ho parlato con Squinzi e Carnevali che sono due persone serie. Direi che il percorso di crescita è quello che ho detto prima".
Perciò niente Inter, non se ne parla. Il rapporto solido che c'è tra le due società lascia tranquilli i bianconeri. Ovviamente in tutto questo il presidente Squinzi non è rimasto a guardare ma ha detto anche lui la sua:
"Berardi rimane da noi, non lo cederemo all’Inter". I campioni d'Italia stanno così definendo con gli emiliani il rinnovo dell'opzione di acquisto per la prossima estate. Un gentlemen's agreement che garantirà alla Juve di avere la precedenza per l'acquisto del giovane calabrese.
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Squinzi a FcIN: "Inter, per Berardi zero offerte. Resta, poi Juve. Nulla di illegale"
23.06.2016 11:10 di Francesco Fontana
Negli ultimi giorni la situazione di Domenico Berardi è diventata abbastanza articolata, con tanti dubbi circa il suo futuro e tante polemiche che si stanno rincorrendo. Da una parte Sassuolo e Juventus hanno raggiunto un accordo per un prossimo approdo in bianconero del calciatore, dall'altra l'Inter sta tentando un inserimento importante per strapparlo alla concorrenza e portarlo ad Appiano Gentile già durante questa estate. Nel frattempo il classe '94 di Cariati attende, conscio del fatto che l'apprezzamento nerazzurro appare chiaro, oltre che datato.Difficile però vederlo presto a Milano, almeno secondo il patron della società emiliana Giorgio Squinzi, che a distanza di pochi giorni ribadisce la posizione del club in esclusiva per FcInterNews: "Sento tante voci, leggo molte cose e si parla tanto. La realtà è però un'altra: l'Inter non ha assolutamente formulato alcuna offerta per il nostro giocatore. Non capisco perché si dica il contrario".
Pertanto resterà al Sassuolo?
"Assolutamente sì. Abbiamo un accordo con la Juventus, semplicemente il trasferimento è stato posticipato di un anno. Il ragazzo andrà a Torino al termine del prossimo campionato. Addirittura si parla di possibili sviluppi legali, ma non è possibile. Non c'è nulla di illecito in tutto questo".
Perché l'agente del giocatore, al contrario, afferma che la proposta dell'Inter è presente e molto importante?
"Parlano tante persone nel mondo del calcio, anche i procuratori possono farlo. Ma l'offerta nerazzurra non è mai arrivata, non esiste. Questo è quanto".
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Squinzi: "Berardi non si muove da qui”
"Nessuna offerta dall’Inter, il prossimo anno andrà alla Juve"!
Milano, 23 giu. - "Sento tante voci, leggo molte cose e si parla tanto. La realtà e' però un'altra: l'Inter non ha assolutamente formulato alcuna offerta per Berardi. Non capisco perché si dica il contrario. Il giocatore resterà al Sassuolo. Abbiamo un accordo con la Juventus: semplicemente il suo trasferimento e' stato posticipato di un anno. Il ragazzo andrà a Torino al termine del prossimo campionato. Addirittura si parla di possibili sviluppi legali: non e' possibile. Non c'e' alcunché di illecito in tutto ciò".Così, dalle colonne di Fc Inter News, Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo, ha messo la parole fine alle voci degli ultimi giorni, che volevano Berardi in trattativa con il club allenato da Mancini.
Il proprietario della società emiliana ha dunque confermato quanto affermato da Beppe Marotta, ribadendo i "buoni rapporti" con i bianconeri.
"Perché l'agente del giocatore, al contrario, afferma che la proposta dell'Inter e' presente e molto importante? Parlano tante persone nel mondo del calcio, anche i procuratori possono farlo. Ma l'offerta nerazzurra non e' mai arrivata, non esiste".
"Questo e' quanto".
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22 giugno 2016
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22 giugno 2016 -
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22 GIUGNO 2016 - CdS
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POI, SE NON FOSSE CHE IN QUESTO PAESE "DEPRAVATO E SVENDUTO (a quei poteri occulti che i loro sicari spolpano, le carcasse di zebre e antilope), GLI INTOCCABILI FARABUTTI DELLA SQUADRA DELLA CASTA SI POSSONO PERMETTERE OGNI CRIMINE (illecito sportivo) ALLA LUCE DEL SOLE! PERCHE' LA GIUSTIZIA SPORTIVA E' SEMPRE IN AGGUATO PER SFRUTTARE OGNI CASTRONERIA MEDIATICA PER FUORVIARE L'ATTENZIONE DEL POPOLINO E INCASTRARE LA JUVENTUS!
QUALCUNO HA NOTIZIE DI UNA RICHIESTA DELLA JUVENTUS PER UN "inter"VENTO DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA, OPPURE DI UN'INIZIATIVA AUTONOMA DELLA PROCURA FEDERALE PER UN'INDAGINE, QUANTOMENO CONOSCITIVA DEI FATTI, SU QUESTO ARTICOLO PUBLICATO DALL'ORGANO UFFICIALE DEL CLUB CALCISTICO-CANCRO DEL CALCIO ITALIANO?
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Bonazzoli ceduto? E’ vero ma l’Inter ha tutto: recompra, percentuale ma non solo
di Daniele Mari, @danmari83 12 febbraio 2015, 18:55 .
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I gol e le grandi prestazioni al Viareggio hanno riacceso i riflettori del mondo Inter su Federico Bonazzoli. La sua cessione alla Sampdoria, insieme a quella di Alfred Duncan, ha consentito all’Inter di chiudere il mercato di gennaio addirittura in attivo, nonostante gli arrivi di giocatori di livello internazionale come Podolski, Shaqiri e Brozovic.
L’Inter, per Bonazzoli, ha incassato 4,5 milioni di euro dalla Sampdoria, con la possibilità di tenere il giocatore in prestito fino a giugno. La formula con cui il ragazzo cresciuto nel vivaio nerazzurro è stato ceduto non è delle più semplici da capire e non basta il termine “diritto di recompra” (particolarmente in voga in questo periodo) per spiegare quanto l’Inter abbia comunque deciso di mantenere il controllo sul ragazzo. Prima di tutto perchè in Italia la recompra, come norma federale, non esiste. Tutto si basa su un “gentlemen’s agreement”, come era fino allo scorso anno per l’obbligo di riscatto, poi entrato ufficialmente a far parte delle norme federali (oggi è regola scritta e presto lo sarà anche la recompra).
Ma ieri, sollecitato dalle domande di FCINTER1908.IT, il ds nerazzurro Piero Ausilio ha spiegato con molta precisione il progetto dell’Inter su Bonazzoli: “E’ molto semplice. Non esiste nulla se non un gentlemen’s agreement che deve esserci e c’è nel caso dei rapporti tra Samp e Inter, tra presidenti, proprietari e dirigenti. Perché il diritto di recompra non è previsto dalle norme della Federazione. Abbiamo venduto il calciatore. Abbiamo un diritto, anche una percentuale su quella che potrebbe essere un’eventuale vendita ad un altro club, ma c’è un accordo verbale che vale perché fatto tra le persone rispettivamente importanti dei due club che dà a noi la possibilità di avere l’ultima parola sia su eventuali offerte che dovessero arrivare alla Sampdoria e dà a noi la possibilità, nei prossimi anni, se ne avessimo intenzione – e sono convinto che accadrà – di riportarlo a Milano. Ad una cifra fissata? Ci sono già dei parametri stabiliti in base a quanto sarà. Ripeto, i presidenti si sono parlati così come noi dirigenti”.
Traduciamo le parole di Ausilio in termini ancora più prosaici e di facile comprensione. L’Inter, nei prossimi tre anni, potrà riportare Bonazzoli a Milano versando alla Sampdoria 9 milioni di euro. Non solo: la società nerazzurra avrà diritto a circa il 40% della cifra di una eventuale cessione di Bonazzoli a terzi. Esempio: il Manchester United offrirà 25 milioni per Bonazzoli? L’Inter ne incasserà 10 se darà l’ok alla cessione.
Ma non basta: l’Inter si è tenuta anche l’ultima parola per quanto riguarda la cessione di Bonazzoli da parte della Sampdoria. Quindi se il club blucerchiato dovesse ricevere un’offerta, prima di accettarla dovrà chiedere “il permesso” all’Inter. Anche per evitare, per esempio, di subire l’onta di vedere Bonazzoli magari con la maglia rossonera o bianconera.
Ma l’intenzione dell’Inter, resa esplicita anche da Ausilio
(“sono certo che accadrà”) è quella di riportare il giocatore a Milano entro i prossimi tre anni, quando si spera che con l’aumento dei ricavi quei 9 milioni possano essere investiti a “cuor leggero”.
Daniele Mari 12 febbraio 2015
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CHI TOCCA I FRATELLI MORATTI E TRONCHETTI, VA A TROVARE ADAMO BOVE!
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