Juventus - Compagna di Viaggio
Scoprire e Sputtanare Inemici Della Vecchia Signore
martedì, aprile 29, 2025
Juve Monza 2-0 Arbitro Perenzoni. VAR-Gariglio e MAZZOLENI. Arbitro Vicininissimo e con vista libera, fa continuare. Perche' il VAR?
lunedì, aprile 28, 2025
Juve Monza 2-0 .Arbitro Perenzoni. VAR-Gariglio e MAZZOLENI espulsione di Yildiz un Delitto! No gomitate!
Juve Monza 2-0 .Perenzoni. VAR-Gariglio e MAZZOLENI espulsione di Yildiz slow
Juve Monza 2-0 Perenzoni. VAR-Gariglio e MAZZOLENI Epulsione Yildiz Mediaset PressingGANG CesariMoviola Yildiz Espulsione
Juve Monza 3-0 Arbitro Perenzoni. VAR-Gariglio e MAZZOLENI Epulsione Yildiz per una Spinta con il braccio sul collo
Juventus Roma 0-0 Guida. VAR-Di Paolo Mancini 2 gomitate e rompe il naso a McKennie.impunito video 1
I passatisti: visto che roba, al primo avversario serio?I futuristi: sì, visto; ma è tutta colpa vostra, tutta colpa di «quello là». Che barba. Veniva, Thiago, da un doppio 3-0 (al Como, al Verona). De Rossi, in compenso, da un punto in due gare e una settimana, a leggere i giornali, molto incasinata. A sorpresa, Dybala e Paredes in panca e, in mezzo, i 19 anni di Niccolò Pisilli. Titolare come Savona e Mbangula, confermatissimi.
Per un tempo, nessuno che si sporgesse dal davanzale. Tutti ad attendere l’attimo. Roma più aggressiva e palleggiante in avvio, Madama raccolta e studiosa (delle situazioni, delle istruzioni). Da Yildiz e Soulé, rare micce. E allora, calma piatta. A Motta piace che i suoi dettino il ritmo: o almeno lo governino. Pellegrini faceva capolino tra le linee, Locatelli e Fagioli, ammonito già al 1’, cercavano di orchestrare transizioni spente con un soffio dai Mancini di turno. Svilar? Una parata su Vlahovic, y nada màs. Di Gregorio, manco quella. In generale, su entrambi i fronti: coraggio, uhm. Qualità nei tocchi, ari-uhm.
Alla ripresa, entravano i signori del mercato: Koopmeiners e Conceiçao subito, Douglas Luiz a ruota, persino McKennie, l’ex esubero, e Nico agli sgoccioli. Qualcosa si muoveva, ma poco poco: tiri, zero. Pure Ddr pescava nella rosa, su tutti Koné (non male) e quel Dybala che all’Arabia ha preferito il tiki-taka dei nostri cortili. Per la cronaca, dopo tanto ammucchiarsi, era proprio la Lupa a chiudere in avanti, con una sventola di Angelino.
Sola difesa imbattuta, la Vecchia. Sette punti. Come un settembre fa. In testa, però: con Inter, Toro Udinese. Passatisti, futuristi: alla prossima
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domenica, aprile 27, 2025
Juve roma 0-0 Arbitro Guida. VAR-Di Paolo. Mancini gomitata a Mckennei e gli rompe il naso. L'arbitro vede il sangue e lo manda fuori a curarsi. SuperSlow
interCettazioni-Milan. Galliani a Meani Lei pensa che io dormo
Meani: Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonardo. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni: Sì, Sì Se vuoi ti passo il presidente, te lo passo. E’ slitatto.
M. Senza Kakà senza l’altro
G. Ma secondo lei io dormo?
M. No
G. Lei pensa che io dormo, ma porca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Moggi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto apposta così recupera i sudamericani, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una settimana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’accoppiata Moggi-Capello è? M. : E’ micidiale?
G. : Come Capello-Sensi, via Capello, Sensi è tornato amico. L’abbiamo purgato già l’anno scorso (la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghiamo anche quest’anno (allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli paduli, se non tiri le corde, non capiscono?
M. Anche se ho visto che nel sorteggio gli è saltato fuori Collina ( arbitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo.
G. Tranquillo, vigilare su tutto.
Dopo il celeberrimo Siena-Milan 2-1 la telefonata Meani-Galliani del 19 aprile 2005 in cui Galliani dimostra di sapere bene quale sarà il futuro della Can.
Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo parolacce, e Ancelotti mi fa: ma che cosa gli dici.
G. A chi?
M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania
G. : E che dicono questi signori?
M. : Si cagano addosso: frasi di circostanza? Cazzo chi va a pensare un errore del genere da uno così ( Baglioni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a vanvera. Questa è gente che non è preparata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Meani, ndr). Adesso, gli ho detto, vietato sbagliare e vietato sbagliare dall’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo. G. Lo so, lo so.
M.Anche perché lui mi fa: siete andati in vantaggio lo stesso? (dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina (con cui doveva parlare segretamente per un futuro da designatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Galliani, ndr)? La cercava.
G. No.
M. Guardi che la chiamerà.
G. Adesso, lo cerco io.
Pronto, parla Galliani: c'è un'intercettazione ingombrante.
L'ad del Milan chiama Meani nell'aprile 2005: "Ho fatto slittare il
turno di campionato, così recuperiamo Kaká e Sheva. Non dormo mica,
io...".
Per fortuna, dei Meani’s file, le undicimila telefonate ( oh yes, 11 mila) lette poco e in chiave decisamente soft dagli investigatori napoletani e quindi dalla giustizia sportiva di Stefano Palazzi nel 2006, avevamo parlato già il 9 novembre: quando non era in vista la polemica, che ora impazza tra Juventus e Milan.
Uno scontro come non era più successo proprio dal campionato di Calciopoli. Corsi e ricorsi, si dirà: stavolta niente duello testa a testa, però. E le telefonate che ora rileggiamo sono utili all’approfondimento delle verità di un processo di Napoli in cui il Milan gioca con Meani lateralissimo.
Servono soprattutto a chi vuole evitare una condanna per associazione per delinquere: Moggi le userà per far capire che sullo spostamento della trentesima giornata fu molto più influente Galliani. Perché sentire - come abbiamo fatto - l’allora presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assumersi i meriti ( recupero dei sudamericani e Sheva dopo la nazionale) del rinvio del turno di campionato per la morte di Papa Wojtyla, forse aiuterà a capire che Moggi non era l’esclusivista ( come sostenuto dall’accusa anche sportiva) di ogni potere sul calcio.
E sentir dire ( particolare obliato nelle informative) a chi doveva dare il placet alla nomina del designatore, Galliani, che Pairetto e Bergamo il 19 aprile 2005, in piena corsa scudetto e due mesi prima del tempo, erano « ex designatori » conferma che Galliani era ed è un uomo potente del calcio italiano.
La parola « ex » nei reportage dei carabinieri viene trascurata: peccato, avrebbe fatto comodo sapere chi sapeva. E anche scoprire che venivano serviti assistenti “ a la cartè” e non alla Juve potrà fornire spunti alla giudice Casoria.
giovedì, aprile 24, 2025
Milan inter 3-0 coppa Italia. L' arrogante show dell'allenatore dell'inter Simone Inzaghi aggredisce e umilia il quarto uomo. Ma che roba e?
Il Milan schianta i nerazzurri 3-0 nel secondo round dopo l'1-1 dell'andata: Jovic ne fa due, la chiude Reijnders. I rossoneri concludono la stagione da imbattuti contro i cugini
Chissà se una dozzina d'anni fa, scrutando le stelle dalla sua macchina scassata, s’era immaginato anche la notte della vita. Luka Jovic rifila due gol all’Inter e manda il Milan in finale di Coppa Italia dopo sette anni dall’ultima volta. A segno anche Reijnders per il 3-0 finale. Fino a due mesi fa il serbo entrava e usciva dall’infermeria, oggi è diventato l’uomo derby di Conceiçao. L’allenatore capace di aprire una breccia verso la finale di Roma dopo aver incassato schiaffi quasi tutto l'anno. Un grazie alla sua indole da combattente e un altro al suo numero 9, capace di riequilibrare il destino dopo mesi travagliati. Suo padre si chiama Milan, lui sognava di vestire rossonero. Stasera s’è conquistato un posto nella storia.
l'inter crea
—Lo spartito del derby sembra avere note nerazzurre. L’Inter, scesa in campo con Martinez, Taremi e Asllani, tiene le redini del gioco con mani sicure dettando ordine dalla metà campo in avanti. Mkhitaryan gioca di fino, Dimarco e Darmian affondano, Bisseck giganteggia su Leao e la difesa a tre di Conceiçao vacilla, dando l’impressione di dover alzare gli scudi per poter tenere giù il ponte levatoio per tutta la gara. Nella prima mezz’ora l’Inter confeziona tre palle gol: la prima con Darmian al 9’ - diagonale destro a lato di poco, lasciato solo da Theo - la seconda con una traversa di Dimarco (21’) e l’ultima, la più invitante, con un esterno destro di Lautaro finito altissimo. Il Toro ha tirato fuori la bacchetta per replicare la magia di Monaco, quel tocco di fino da dentro l’area capace di ammutolire l’Allianz, ma stavolta niente incantesimo.
mercoledì, aprile 23, 2025
Parma Juve 1-0 - arbitro Chiffi. VAR-Di Paolo e Aureliano. Pallone respinto con Pugno sinistro-RigoreSolare, impunito.
venerdì, aprile 18, 2025
inter - B.Monaco 2-2 Penalty non dato al Bayern pe questo vistoso fallo di Bastoni. E lo stop con la mano da Lautaro che porta al Gol del 1-1
giovedì, aprile 17, 2025
inter B.Monaco 2-2 Arbitro: Slavko Vinčić (Slovenia)Assistenti: Tomaž Klančnik e Andraž Kovačič (Slovenia)VAR: Alen Borošak (Slovenia)AVAR: Dennis Higler (NED)
Tomaž Klančnik (Aleksander Čeferin)
VAR: Alen Borošak (SVN)
inter Bayern Monaco 2-2 Arbitro: Slavko Vinčić (Aleksander Čeferin) - VAR-Alen Borošak (Aleksander Čeferin) - (AVAR-D.Higler - NED). Lautaro gol dopo stop con braccio.
VAR-Alen Borošak (Aleksander Čeferin)
- AVAR-D.Higler (NEDERLAND)
inter Bayern Monaco 2-2 Arbitro: Slavko Vinčić (Slovenia) - VAR-Alen Borošak (Slovenia) - (AVAR-D.Higler (NED). Lautaro stop con braccio Gol.