Thinkermann-ranieri, il PINOCCHIO oggi e ieri
http://www.youtube.com/watch?v=yfQI3NlJL3k
sabato, gennaio 28, 2012
venerdì, gennaio 27, 2012
La Juventus di Andrea Agnelli: Ripristinare L'Onore Calpestato
Attenti a questi due Signori, sono incazziti
L'Avvocato Briamonte: "La Juventus Ricorrerà in tutte le Sedi per arrecare danno a chi le ha arrecato danno in Calciopoli! Andremo avanti sino a quando ci saranno strade legali percorribili!!!
La squadra vince sul campo, anche a dispetto di quelli che adesso si chiamano 'episodi girati male' o 'errori umani', ma questo non cancella, in casa Juve, il ricordo dei torti subiti e della disparità di trattamento patita. E l'avvocato Michele Briamonte, che con Andrea Agnelli si è buttato anima e corpo nell' ardua ma nobilissima impresa di ottenere giustizia, lo ha fatto capire nelle pieghe della tavola rotonda 'Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva'; anzitutto troncando di netto le accuse di doping legale portate avanti con un sorprendente accoramento da Gianni Petrucci (che dal canto suo, col suo Tavolo della Pace, non si è certo rivelato in grado di risolvere i problemi creati da Calciopoli):
"Doping legale? Non mi sembra giusto parlare di doping legale. Purtroppo ci sono persone antiche e non aggiornate che si accorgono in ritardo che il mondo si muove. Allora parliamo pure di narcolessia di chi lo dice e non vede la realtà".
Ma alla Juve non vogliono e non possono dormire; si va avanti, sino in fondo:
"Le nostre azioni legali? La Juventus ricorrerà in tutte le sedi per arrecare danno a chi le ha arrecato danno in Calciopoli. Faremo ricorso alla Corte d’Appello di Roma contro la decisione del Tnas perché il lodo sia annullato. La Corte dei conti ha appena aperto un fascicolo per possibile responsabilità erariale su chi ha preso determinate decisioni. Quando ci fermeremo? L’obiettivo è fare danno a chi ci ha fatto danno, andremo avanti a oltranza sino a quando ci saranno strade legali percorribili. Anche perché una cosa è certa. La Juventus ha saputo resistere a cosa ha subito e esisterà anche in futuro quando continuerà a perseguire i responsabili anche se nel frattempo avranno smesso di ricoprire le cariche attuali o quelle avute. La Juventus resterà, mentre a loro (le istituzioni e l’Inter, ndr) resteranno le cause".
E con Briamonte la Juve sembra aver preso un'altra ottima abitudine: quella di rispedire al mittente qualsiasi dichiarazione avventatamente infondata sulla Juve. Ci aveva provato http://blog.panorama.it/sport/2012/01/23/esclusivo-panoramait-paolillo-il-calcio-italiano-ha-bisogno-di-nuovi-manager-e-linter-si-scopre-vicina-ai-parametri-uefa/ Ernesto Paolillo che, forse rendendosi conto di quanto conti, sotto tutti i profili, avere uno stadio di proprietà, aveva invocato una legge sugli stadi: in questo modo si sarebbe potuto seguire l'esempio del club bianconero che, dal canto suo, aveva avuto l'enorme vantaggio di esserselo visto regalare dal Comune. Ma quando mai?
L'Avvocato Briamonte: "La Juventus Ricorrerà in tutte le Sedi per arrecare danno a chi le ha arrecato danno in Calciopoli! Andremo avanti sino a quando ci saranno strade legali percorribili!!!
La squadra vince sul campo, anche a dispetto di quelli che adesso si chiamano 'episodi girati male' o 'errori umani', ma questo non cancella, in casa Juve, il ricordo dei torti subiti e della disparità di trattamento patita. E l'avvocato Michele Briamonte, che con Andrea Agnelli si è buttato anima e corpo nell' ardua ma nobilissima impresa di ottenere giustizia, lo ha fatto capire nelle pieghe della tavola rotonda 'Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva'; anzitutto troncando di netto le accuse di doping legale portate avanti con un sorprendente accoramento da Gianni Petrucci (che dal canto suo, col suo Tavolo della Pace, non si è certo rivelato in grado di risolvere i problemi creati da Calciopoli):
"Doping legale? Non mi sembra giusto parlare di doping legale. Purtroppo ci sono persone antiche e non aggiornate che si accorgono in ritardo che il mondo si muove. Allora parliamo pure di narcolessia di chi lo dice e non vede la realtà".
Ma alla Juve non vogliono e non possono dormire; si va avanti, sino in fondo:
"Le nostre azioni legali? La Juventus ricorrerà in tutte le sedi per arrecare danno a chi le ha arrecato danno in Calciopoli. Faremo ricorso alla Corte d’Appello di Roma contro la decisione del Tnas perché il lodo sia annullato. La Corte dei conti ha appena aperto un fascicolo per possibile responsabilità erariale su chi ha preso determinate decisioni. Quando ci fermeremo? L’obiettivo è fare danno a chi ci ha fatto danno, andremo avanti a oltranza sino a quando ci saranno strade legali percorribili. Anche perché una cosa è certa. La Juventus ha saputo resistere a cosa ha subito e esisterà anche in futuro quando continuerà a perseguire i responsabili anche se nel frattempo avranno smesso di ricoprire le cariche attuali o quelle avute. La Juventus resterà, mentre a loro (le istituzioni e l’Inter, ndr) resteranno le cause".
E con Briamonte la Juve sembra aver preso un'altra ottima abitudine: quella di rispedire al mittente qualsiasi dichiarazione avventatamente infondata sulla Juve. Ci aveva provato http://blog.panorama.it/sport/2012/01/23/esclusivo-panoramait-paolillo-il-calcio-italiano-ha-bisogno-di-nuovi-manager-e-linter-si-scopre-vicina-ai-parametri-uefa/ Ernesto Paolillo che, forse rendendosi conto di quanto conti, sotto tutti i profili, avere uno stadio di proprietà, aveva invocato una legge sugli stadi: in questo modo si sarebbe potuto seguire l'esempio del club bianconero che, dal canto suo, aveva avuto l'enorme vantaggio di esserselo visto regalare dal Comune. Ma quando mai?
"Non bisogna creare false illusioni sulla questione stadi - ha rimbeccato l'avvocato Briamonte - L’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, ha detto che abbiamo ricevuto in regalo il terreno. Peccato non sia vero, l’abbiamo pagato al Comune 25 milioni"
Eh già, carta canta! S'informi,il porcolillo!
fonte ju29ro.com News
lunedì, gennaio 23, 2012
GANGS OF MILANO
A Milano la Mafia Esiste: intimidisce e colpisce!
BERGAMO, 26 ottobre 2011 - Furia l'Inter: "C'è uno strano andazzo..."
Il club nerazzurro furibondo per il quinto penalty contro in otto partite. Ranieri: "Ormai ci siamo abituati...".
L'a.d. Paolillo: "C'è amarezza, perplessità, che nasce dal fatto che nel dubbio un rigore contro di noi viene dato, È un momento psicologico della classe arbitrale in cui dare un rigore contro di noi sembra la cosa più facile e difensiva"
Il rigore è stato parato da Castellazzi, rigore evidente ma in casa Inter non va proprio giù. Quinto penalty concesso contro l'Inter in otto gare sono troppi. "Con questo andazzo finiremo il campionato con 25 rigori contro, uno sproposito". Dicono in in casa nerazzurra.
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A mandare questo intimidatorio messaggio furono Moratti e Paolillo per giorni e giorni dopo Atalanta-Inter del 26 ottobre 2011: l'uno, Moratti, alla legione di giornalisti che lo circonda, è quotidianamente lo aspetta d'avanti al portone di casa per poi seguirlo nel suo itinerario: dalla sede nerazzurra all'ufficio della Saras, ed escursioni varie fino a sera nel ritorno a casa; l'altro, Paolillo, facendo il giro delle redazioni di giornali e Tv. Lui, Paolillo, con quel lugubre volto da "Gangster", doppiamente intimidatorio.
Morale? Messaggio recepito dai destinatari: Giornali, Tv, radio, Abete, Nicchi e Braschi. Questi ultimi corrotti e ricattati, 4 giorni dopo per l'arrivo della juventus hanno provveduto a mandare il killer numero uno, il concittadino di Collina, Nicola Rizzoli responsabile di una direzione di gara come suo solito contro la Juventus: vergognosa! 90 minuti di fischi a senso unico con la ciliegina sulla torta di un monumentale fallo da rigore del portiere dell'inter su Marchisio da rigore PIÙ espulsione, visibilissimo perchè in campo aperto senza nussun alatro giocatori nel raggio di 7/8 metri. Quindi pura malafede! Seguita dalla vergogna mediatica degna da servi di terzo mondo: una menzione qua e là, è fine della trasmissione. Da quel lontano 26 ottobre 2011 ai giocatori dell'Inter è stato permesso di tutto e di più... Una protezione assoluta, tranne un episodio contro, uno solo certamente programmato dai "diabolici cugini" e portato a termine dal Gallianeide Copelli... ma come il rigore di Bergamo contro l'inter, non ha cambiato il risultato della partita. Il risultato del ricatto e intimidazione di "faccia da Gangster Paolillo? Presto detto: 26 ottobre 2011 - 22 Gennaio 2012, inter dalla zona Retrocessione, letteralmente trasportata per mano in zona scudetto dalla
F.I.G.C-A.I.A.
(Federazione Interista Giuochi Corrotti - Agenzia Maggiordomi Abietti)
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26 ottobre 2011: ultimo rigore ...poi venne l'intimidazione e il ricatto...
30/10/2011-Sintesi Sky Con il fallo di Castellazzi su Marchisio - RIZZOLI
22/11/08 inter-Juventus ei fu....Rizzoli...
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di Francesco Calabrone
sabato, gennaio 21, 2012
Vada avanti Presidente, INARRESTABILE! Noi La Seguiremo!
"Cosa Voglio? Pari Trattamento, è Giustizia per la Juventus
Consegnate dal Tnas le copie del lodo Juventus-Figc e Inter:
"TNAS: Consegnate le copie autentiche del Lodo Juventus /FIGC e Inter - Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in merito alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, ha consegnato oggi le cinque copie autentiche del Lodo, depositato dal Collegio arbitrale (Dott. Angelo Grieco, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) il 15 novembre 2011, richieste ieri dalla società istante ai fini impugnatori. Roma, 20 gennaio 2012".
Questo breve comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Coni comunica che sono state consegnate alla Juventus, come da sua istanza, le 5 copie del lodo. Questo fa presumere che la società, sotto la guida dell'avvocato Briamonte, stia per ripartire alla grande sul fronte di Farsopoli. Bando ai Tavoli petrucciani e parola ai giudici. Le cinque copie richieste fanno intravedere l'intenzione della Juventus di andare in Corte d'Appello, allo scopo di ottenere presumibilmente una dichiarazione di nullità della decisione del Tnas.
Parallelamente, ne ha dato notizia Tuttosport, in base all'esposto presentato dal club bianconero, anche la Corte dei Conti si starebbe interessando della non decisione del Consiglio Federale del 18 luglio, aprendo un fascicolo in proposito. Infine anche i legali della Juve sono in attesa delle motivazioni della sentenza di Napoli che ha assolto i bianconeri, dalle cui motivazioni Briamonte spera di trarre ulteriori elementi per rafforzare la battaglia bianconera al Tar, cui la Juve si è rivolta con una richiesta di danni per 444 milioni di euro.
fonte: ju29ro.cm. News
Consegnate dal Tnas le copie del lodo Juventus-Figc e Inter:
"TNAS: Consegnate le copie autentiche del Lodo Juventus /FIGC e Inter - Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in merito alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, ha consegnato oggi le cinque copie autentiche del Lodo, depositato dal Collegio arbitrale (Dott. Angelo Grieco, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) il 15 novembre 2011, richieste ieri dalla società istante ai fini impugnatori. Roma, 20 gennaio 2012".
Questo breve comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Coni comunica che sono state consegnate alla Juventus, come da sua istanza, le 5 copie del lodo. Questo fa presumere che la società, sotto la guida dell'avvocato Briamonte, stia per ripartire alla grande sul fronte di Farsopoli. Bando ai Tavoli petrucciani e parola ai giudici. Le cinque copie richieste fanno intravedere l'intenzione della Juventus di andare in Corte d'Appello, allo scopo di ottenere presumibilmente una dichiarazione di nullità della decisione del Tnas.
Parallelamente, ne ha dato notizia Tuttosport, in base all'esposto presentato dal club bianconero, anche la Corte dei Conti si starebbe interessando della non decisione del Consiglio Federale del 18 luglio, aprendo un fascicolo in proposito. Infine anche i legali della Juve sono in attesa delle motivazioni della sentenza di Napoli che ha assolto i bianconeri, dalle cui motivazioni Briamonte spera di trarre ulteriori elementi per rafforzare la battaglia bianconera al Tar, cui la Juve si è rivolta con una richiesta di danni per 444 milioni di euro.
fonte: ju29ro.cm. News
5 Maggio 2002: Illecito penale ed Illecito sportivo, Taciuto dai media Corrotti!
Moratti-Cragnotti - Cuper-Camorra, e l'Ass. a Delinquere Mediatica
Da Mancini, Mihailovic, Stankovic e materazzi: Mimmo Brescia & Bizzozzero della ndrangheta, a Hector Cuper: D'Alessandro & Di Martino della Camorra, la squola di mala-vita della Pinetina.... Off-Limit alle forze dell'Ordine per indagare "imposto?", forse, dalla "Loggia del Tribunale di Milano" alla Boccassini & Co., che da sempre rende IMPUNITA la Banda-Inter Morattiana... Quanti Dane' avra' dovuto scucire Minimo-moratti, dal malloppo (1 miliardo e 700milioni di euro) ottenuto con il grande imbroglio delle "Azioni-Gonfiate" della Saras... per comprarsi dai media il titolo: "Hombre Vertical" per il Gaucho Hector Cuper... senz'altro una millesima parte di quanto sono costati, il titolo: onesto-massimo, e' l'aurea di onesta' intorno al resto della sua banda...
Non puo' che venire in Mente il suo licenziamento 6 giorni prima di Parma-inter con uno scarno comunicato: "La società Parma FC SpA comunica di avere sollevato, in data odierna, il Signor Hector Cuper dall'incarico di allenatore della prima squadra del Parma FC. A lui - e al suo vice Gustavo Siviero - va il ringraziamento per l'impegno profuso con competenza e serietà. La conduzione tecnica della prima squadra viene affidata al signor Andrea Manzo, allenatore della squadra Primavera del Parma FC, che sarà in panchina nella partita di domenica 18 maggio 2008 contro l'Inter".
Ma ancora piu' inquetante, e' quella sicurezza di vittoria dell'Entourage-Inter nel famoso 5 Maggio a Roma con l'olimpico esaurito e tappezzato di nerazzurro, e con gol interisti chiaramente omaggiati...Alcuni di Loro: Nesta, Peruzzi ecc., avevano scommesso? Oppure erano stati plagiati da Cragnotti per gli accordi presi 2 giorni prima conMassimo Moratti...nell'intervista rilasciata dall'ex presidente della Lazio a Claudio Sabelli Fioretti pe Corriere della Sera Magazine, Cragnotti dice: « Mi telefonò alla vigilia del Lazio-Inter 2002: una vittoria avrebbe assicurato il titolo ai nerazzurri. Mi disse che voleva acquistare Nesta. Gli riferii che avevo già ricevuto un'offerta dalla Juve, gonfiandola un tantino. Ma lui non batté ciglio e confermò che ci saremmo visti per definire l'accordo subito dopo la partita. Persa quella gara, Moratti non si fece più vivo».
Questo stralcio dell'intervista e' stato cancellato per ordine del Presidente di RCS Sport: Flavio Biondi....perche' avvertito di una possibile inchiesta federale. ( Lo scenario dell'avvertimento: Giancarlo Abete avverte il fratello Luigi Abete, il quale avverte il sodale Tronchetti Provera... che avverte il servo Flavio Biondi, colui che da l'ordine della Rimozione!) . Povero Gaucho... cosa gli succedera' ora che a schiena arcuata e guardando fisso per terra si appresta a vuotare il sacco d'avanti ai PM Napoletani... un incidente in España o in Italia?
L'IMMENSO POTERE DEL SERVILE O.D.G.
Da Mancini, Mihailovic, Stankovic e materazzi: Mimmo Brescia & Bizzozzero della ndrangheta, a Hector Cuper: D'Alessandro & Di Martino della Camorra, la squola di mala-vita della Pinetina.... Off-Limit alle forze dell'Ordine per indagare "imposto?", forse, dalla "Loggia del Tribunale di Milano" alla Boccassini & Co., che da sempre rende IMPUNITA la Banda-Inter Morattiana... Quanti Dane' avra' dovuto scucire Minimo-moratti, dal malloppo (1 miliardo e 700milioni di euro) ottenuto con il grande imbroglio delle "Azioni-Gonfiate" della Saras... per comprarsi dai media il titolo: "Hombre Vertical" per il Gaucho Hector Cuper... senz'altro una millesima parte di quanto sono costati, il titolo: onesto-massimo, e' l'aurea di onesta' intorno al resto della sua banda...
Non puo' che venire in Mente il suo licenziamento 6 giorni prima di Parma-inter con uno scarno comunicato: "La società Parma FC SpA comunica di avere sollevato, in data odierna, il Signor Hector Cuper dall'incarico di allenatore della prima squadra del Parma FC. A lui - e al suo vice Gustavo Siviero - va il ringraziamento per l'impegno profuso con competenza e serietà. La conduzione tecnica della prima squadra viene affidata al signor Andrea Manzo, allenatore della squadra Primavera del Parma FC, che sarà in panchina nella partita di domenica 18 maggio 2008 contro l'Inter".
Ma ancora piu' inquetante, e' quella sicurezza di vittoria dell'Entourage-Inter nel famoso 5 Maggio a Roma con l'olimpico esaurito e tappezzato di nerazzurro, e con gol interisti chiaramente omaggiati...Alcuni di Loro: Nesta, Peruzzi ecc., avevano scommesso? Oppure erano stati plagiati da Cragnotti per gli accordi presi 2 giorni prima conMassimo Moratti...nell'intervista rilasciata dall'ex presidente della Lazio a Claudio Sabelli Fioretti pe Corriere della Sera Magazine, Cragnotti dice: « Mi telefonò alla vigilia del Lazio-Inter 2002: una vittoria avrebbe assicurato il titolo ai nerazzurri. Mi disse che voleva acquistare Nesta. Gli riferii che avevo già ricevuto un'offerta dalla Juve, gonfiandola un tantino. Ma lui non batté ciglio e confermò che ci saremmo visti per definire l'accordo subito dopo la partita. Persa quella gara, Moratti non si fece più vivo».
Questo stralcio dell'intervista e' stato cancellato per ordine del Presidente di RCS Sport: Flavio Biondi....perche' avvertito di una possibile inchiesta federale. ( Lo scenario dell'avvertimento: Giancarlo Abete avverte il fratello Luigi Abete, il quale avverte il sodale Tronchetti Provera... che avverte il servo Flavio Biondi, colui che da l'ordine della Rimozione!) . Povero Gaucho... cosa gli succedera' ora che a schiena arcuata e guardando fisso per terra si appresta a vuotare il sacco d'avanti ai PM Napoletani... un incidente in España o in Italia?
L'IMMENSO POTERE DEL SERVILE O.D.G.
venerdì, gennaio 20, 2012
La Sete di Giustizia di Andrea Agnelli! Un vero Juventino
"TNAS: Juventus chiede copie del lodo contro FIGC e Inter a fini impugnatori - In riferimento alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, la Segreteria del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ricevuto richiesta, dalla società istante, di n. 5 copie autentiche, a fini impugnatori, del lodo depositato dal Collegio arbitrale (Dott. Angelo Grieco, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) il 15 novembre 2011". Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale del Coni, che testimonia come Andrea Agnelli sia davvero impegnato a 360°, in difesa del passato (Calciopoli), del presente (il campo) e del futuro della Juve (la solidità economico-finanziaria ottenuta con il doloroso aumento di capitale, oltre che con lo stadio di proprietà). Sul fronte Calciopoli dunque è avanti tutta, anche se mediaticamente la faccenda in questo momento viaggia sottotraccia e per di più coperta da Scommessopoli, calciomercato e calcio giocato. Andrea Agnelli prosegue così sulla strada annunciata in quel caldo 10 agosto e passata attraverso il fallimento del cosiddetto Tavolo della Pace. Il lodo del Tnas di cui la Juve ha chiesto copia è quello in cui il 15 novembre il Collegio arbitrale del Tnas si era dichiarato incompetente a decidere sul ricorso della Juve contro l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio che si dichiarava a sua volta incompetente (di fatto respingendo l'istanza) a decidere sull'assegnazione dello scudetto 2006, che la mano amica di Guido Rossi aveva regalato all'Inter. Adesso, con buona pace del doping legale che sembra popolare gli incubi di Petrucci, questa richiesta segna il passo d'inizio di nuove iniziative giudiziarie, che a questo punto saranno nell'alveo della giustizia ordinaria; anche nel 2012 si giocherà dunque su due campi: i calciatori sul prato verde e gli avvocati nei tribunali. Perché il messaggio è chiarissimo: Andrea Agnelli e la Juventus non hanno la minima intenzione di fermarsi e percorreranno tutte le possibili strade pur di ottenere giustizia. Calciopoli è ben lungi dall'essere morta e sepolta: la sete di giustizia non muore mai.
fonte:
ju29ro.com. News
IL NOSTRO PRESIDENTE
Francesco Calabrone
fonte:
ju29ro.com. News
IL NOSTRO PRESIDENTE
Francesco Calabrone
martedì, gennaio 17, 2012
Il popolo Juventino, Contro il Terrorismo Mediatico
LA CUPOLA RCS, BRACCIO ARMATO DEI POTERI OCCULTI
Vabene che alla RCS si nasce interisti! E' se lo urla in conferenza stampa il presidente di Rcs-Sport (Flavio Biondi), vuol dire che e tutto un messaggio... .
http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNTAwNTQ
Ma questo non dovrebbe autorizzarla a diffamare la Juventus, usando i due "Bracci Armati" Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport...Puo' darsi che tanta diffamazione non intacca l'orgoglio della proprieta' e della dirigenza della Juventus (una volta qualcuno...disse: l'amore e l'orgoglio e' il sentimento dei poveri?!) insensibili alle offese, ma STRAZIA l'Orgoglio e' la Dignita' del POPOLO Juventino sensibile all'Onore della loro Vecchia Signora! Il POPOLO Juventino CHIEDE alla Proprieta' e' alla Dirigenza di dire Basta a questi malviventi! Questa ultima provocazione del Corriere della Sera E', una coltellata al cuore del POPOLO Juventino! B A S T A ! ! ! Questo e' TERRORISMO MEDIATICO!!! COS'E'? UN'ISTIGAZIONE ALLE... B O M B E?!!! COSA DOBBIAMO FARE...COMINCIARE IL RECLUTAMENTO?!!!
http://video.corriere.it/vidal-rigore-ironie-tifosi-napoli/7e364ed0-4121-11e1-b71c-2a80ccba9858
POTENZA DEI 100 000 DOSSIER
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Francesco Calabrone
Qrgoglioso di essere Juventino!
venerdì, gennaio 06, 2012
Dopo le dichiarazioni di fine Anno dei Ratti della Discarica di Napoli
E' duopo rispondere: quelle facce, meriterebbero denuncia a piede libero!
Calciopoli fu una farsa, anzi una "messa inscena" del "Potere Massone"! L'ultima prova, ce l'ha da il Carabiniere pentito!
Il Dottor Borrelli che in quell'infame estate 2006 più volte invocò un “pentito” che rompesse l’omertà, è lo stesso Dottor Francesco Saverio Borrelli "EROE MORALISTA" del « Resistere, resistere, resistere» di tangentopoli, magistrato dalla vasta esperienza di diritti e doveri penali: 50 anni in magistratura!, si prestò al complotto di Guido Rossi... tanto da andare alla procura di Napoli, e da normale cittadino, quinti da fuorilegge, a ritirare le informative dalle mani del Corrotto Giovandomenico Lepore (Procuratore Capo!) sapendo benissimo che era proibito - proibito - proibito!!!
E' ai pm Beatrice e Narducci che il 14 maggio 2006 dalle pagine di Repubblica hanno lanciato pure un appello in questo senso, segnaliamo che in data 20 maggio 2006 si è presentato a deporre spontaneamente l’ex assistente Rosario Coppola, che intendeva parlare di fatti di sua conoscenza relativi ad altre società che non erano state “attenzionate” nell’indagine. Coppola, in particolare, voleva riferire di pressioni ricevute da parte dell’Inter, ma gli è stato fatto presente che l’Inter non interessava, e le sue dichiarazioni non sono state riportate nel verbale di interrogatorio.
Dopo oltre un anno da quel 2 ottobre, e dopo poco più di un mese dalla sentenza di primo grado di Calciopoli è venuto fuori un altro pentito, ma ancora una volta dalla parte “sbagliata”, quella degli inquirenti. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il personaggio in questione rivela che gli inquirenti non avrebbero individuato nessuna partita truccata, che avrebbero intercettato una sim svizzera di Moggi senza scoprire nessun reato e, soprattutto, che l’audio del pranzo carbonaro dei Della Valle con Bergamo sarebbe sparito.
Ha aggiunto inoltre che uno dei testimoni chiave, Manfredi Martino, inizialmente avrebbe dichiarato di non essere a conoscenza di fatti penalmente rilevanti, e solo dopo alcuni interrogatori avrebbe improvvisamente cambiato versione. Ha segnalato inoltre che la scrematura delle intercettazioni ritenute rilevanti sarebbe stata competenza di Auricchio e Di Laroni, e che Arcangioli lasciò l’indagine perché riteneva che non ci fosse nessun rilievo penale che emergeva dalle intercettazioni.
Si tratta di dichiarazioni certamente esplosive, che minano alla base la credibilità dell’indagine, e che vanno a confermare ciò che pensiamo da tempo: è ora che qualche Procura della Repubblica (non Napoli, possibilmente) cominci a indagare sull’inchiesta, chiarendo le molte zone d’ombra emerse. La Stampa riporta la notizia di una denuncia presentata alla Procura di Roma dai difensori di Dondarini in merito alle intercettazioni scomparse, iniziativa che si aggiunge a quella annunciata da Della Valle.
Narducci, Beatrice e Borrelli, che nel 2006 aspettavano il pentito, sono stati finalmente accontentati, anche se questo non è proprio ciò che loro pensavano all’epoca. Si e trattato di un regalo di Natale...che certamente sarà risultato indigesto ai molti miracolati di Farsopoli. (laleggeNONeugualepertutti)
Francesco Calabrone
Calciopoli fu una farsa, anzi una "messa inscena" del "Potere Massone"! L'ultima prova, ce l'ha da il Carabiniere pentito!
Il Dottor Borrelli che in quell'infame estate 2006 più volte invocò un “pentito” che rompesse l’omertà, è lo stesso Dottor Francesco Saverio Borrelli "EROE MORALISTA" del « Resistere, resistere, resistere» di tangentopoli, magistrato dalla vasta esperienza di diritti e doveri penali: 50 anni in magistratura!, si prestò al complotto di Guido Rossi... tanto da andare alla procura di Napoli, e da normale cittadino, quinti da fuorilegge, a ritirare le informative dalle mani del Corrotto Giovandomenico Lepore (Procuratore Capo!) sapendo benissimo che era proibito - proibito - proibito!!!
E' ai pm Beatrice e Narducci che il 14 maggio 2006 dalle pagine di Repubblica hanno lanciato pure un appello in questo senso, segnaliamo che in data 20 maggio 2006 si è presentato a deporre spontaneamente l’ex assistente Rosario Coppola, che intendeva parlare di fatti di sua conoscenza relativi ad altre società che non erano state “attenzionate” nell’indagine. Coppola, in particolare, voleva riferire di pressioni ricevute da parte dell’Inter, ma gli è stato fatto presente che l’Inter non interessava, e le sue dichiarazioni non sono state riportate nel verbale di interrogatorio.
Dopo oltre un anno da quel 2 ottobre, e dopo poco più di un mese dalla sentenza di primo grado di Calciopoli è venuto fuori un altro pentito, ma ancora una volta dalla parte “sbagliata”, quella degli inquirenti. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il personaggio in questione rivela che gli inquirenti non avrebbero individuato nessuna partita truccata, che avrebbero intercettato una sim svizzera di Moggi senza scoprire nessun reato e, soprattutto, che l’audio del pranzo carbonaro dei Della Valle con Bergamo sarebbe sparito.
Ha aggiunto inoltre che uno dei testimoni chiave, Manfredi Martino, inizialmente avrebbe dichiarato di non essere a conoscenza di fatti penalmente rilevanti, e solo dopo alcuni interrogatori avrebbe improvvisamente cambiato versione. Ha segnalato inoltre che la scrematura delle intercettazioni ritenute rilevanti sarebbe stata competenza di Auricchio e Di Laroni, e che Arcangioli lasciò l’indagine perché riteneva che non ci fosse nessun rilievo penale che emergeva dalle intercettazioni.
Si tratta di dichiarazioni certamente esplosive, che minano alla base la credibilità dell’indagine, e che vanno a confermare ciò che pensiamo da tempo: è ora che qualche Procura della Repubblica (non Napoli, possibilmente) cominci a indagare sull’inchiesta, chiarendo le molte zone d’ombra emerse. La Stampa riporta la notizia di una denuncia presentata alla Procura di Roma dai difensori di Dondarini in merito alle intercettazioni scomparse, iniziativa che si aggiunge a quella annunciata da Della Valle.
Narducci, Beatrice e Borrelli, che nel 2006 aspettavano il pentito, sono stati finalmente accontentati, anche se questo non è proprio ciò che loro pensavano all’epoca. Si e trattato di un regalo di Natale...che certamente sarà risultato indigesto ai molti miracolati di Farsopoli. (laleggeNONeugualepertutti)
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