mercoledì, ottobre 26, 2011

Le accuse di massimo moratti dopo inter-Napoli 0-3 di complotto anti-inter? Che faccia de zoccola!

Al primo spirare di vento contrario, sommerso dai microfoni, un Massiminimo P. Moratti nervoso fino a sfigurare i lineamenti ha pronunciato il suo anatema a Rocchi, "scarso, testardamente scarso, mi ha danneggiato molto e ha danneggiato molto l'inter. Non voglio più vederlo". (illecito ricusare!)

Quanto era scarso il guardalinee del famoso gol di Siena, con 5 interisti in fuorigioco...con lui in tribuna a contorcersi in uno stadio in delirio e festeggiare il gol che sanciva la vittoria? Quanto erano scarsi gli arbitri che l'anno scorso hanno sospinto in zona scudetto l'Inter inguardabile della gestione Benitez, portandola in Champions League?

Perchè il Benzarolo Spettinato non vuole più vedere Rocchi, mentre è felice di incontrare i Mejuto Benquerença De Blekere e compagni che gli hanno fatto sgraffignare una Champions gazie anche ai corruttori Alessandro Profumo e Walter Gag? (proprio all'Inter, squadra che in 40 anni ha solo una volta superato i quarti)

Analizzando l'operato di Rocchi alla moviola, mi accorgo che ha commesso UN SOLO ERRORE (non decisivo) contro l'Inter: la prima ammonizione di Obi era inesistente....ma un errore in una partita remata a favore fino all'espulsione di Obi, ci può anche stare...

Sul rigore Maggio-Obi ha sbagliato il guardalinee (errore grave certamente!), mentre Rocchi ha correttamente espulso Obi, avendo pensato: la pazienza ha un limite (l'ammonizione era sacrosanta, è forse ancora non si era reso conto che era già ammonito).

Le proteste sul gol di Campagnaro sono le più ridicole nella vasta gamma bausciona. Si vede Samuel entrare in area in netto anticipo su tutti, seguito da Campagnaro e da ben due altri inderisti: il rigore sarebbe stato da ripetere solo se dall'ingresso anticipato avesse tratto vantaggio l'Inder, cioè se il Napoli non avesse segnato....purtroppo, che in casa inter e nel suo entourage pretendano di avere un regolamento con l'emblema del serpente, ormai lo sanno anche le pietre, e' fince' continuano a circolare petroEuro in nero per la legione di giornalisti asserviti e lecchini, nulla cambierà!

Infatti, non solo la Cupola Mediatica ha silenziato i numerosi Orrori che  Rocchi ha compiuto pro Inter, hanno anche taciuto in modo vile il fatto che l'arbitro Fiorentino non abbia sterminato con i cartellini rossi quella massa di istrerici strattonatori che gli mettevano le mani addosso spingendolo e urlandogli di tutto. E non aver neanche ammonito Lussio, è davvero incredibile.

Ora a distanza di tre settimane, al Corruttore Massimo si presenta l'occasione di dare una sterzata al suo comportamento Mafioso. E' si, perchè oggi al Tribunale di Napoli, abbiamo voluto ascoltare con estremo interesse le parole di Paolo Bergamo nella dichiarazione spontanea, e francamente siamo arrivati a un punto importantissimo. Mai nessuno in tribunale aveva accusato così apertamente Massimo Moratti. Infatti, è sulle parole di Paolo Bergamo si basa la credibilità di tutta la storia di Farsopoli. Paolo Bergamo, in un tribunale dice la verità? E soprattutto se dice la verità perchè Massimo Moratti non ha mai ammesso questi colloqui e soprattutto di aver commissionato i controlli? La situazione è veramente al paradosso ed estremamente grave.

Le parole di Bergamo sono molto chiare: "Moratti mi telefono’ disperato, mi disse che aveva piacere di incontrarmi per parlare di cose sportive: accettai e dissi di estendere a mia moglie. A Luglio a Forte dei Marmi feci quella cena. L’inter non era vincente e non vinceva. Non fui convincente: proprio quell’anno "Moratti e Facchetti incaricarono Telecom di fare controlli bancari, Per me mia moglie, mio fratello, le mie figlie".

Se queste accuse fossero vere sarebbe gravissimo. Prima l'invito a cena in privato con un Designatore... Poi una grave intromissione nella vita di una persona! Uno spionaggio da retrocessione immediata.

Per Moratti ora è il crocevia, se pensa che Bergamo dice il falso lo citi in tribunale e lo quereli, però se dice il vero, allora spieghi il perchè di queste cose.... le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, soprattutto per chi per anni ha indossato lo smocking bianco della pulizia e per chi ha sempre detto: "piaccia o non piaccia non ci sono telefonate per l'Inter".
Francesco Calabrone
Report riscrive Calciopoli. Moratti invitò a cena il designatore Bergamo. Bergamo: "Moggi e Giraudo fatti fuori da accordo industriale". 17.04.2023 

L'ex procuratore generale di Napoli Giandomenico Lepore a Report:

Dopo Calciopoli ha visto più il calcio allo stesso modo di come lo vedeva prima?
"Dopo Calciopoli avevano fatto un guaio perché io andavo a vedere le partite e quando vedevo correre l’attaccante verso la porta mi veniva da chiedere: ‘Ma questo si è messo d’accordo con l’attaccante con il portiere e i difensori o sta correndo per i fatti suoi e andrà a segnare legalmente?’. Così ho preferito non andare allo stadio".

23:28 - Carraro a Report: "La Lazio aveva subito una serie d’ingiustizie. Giocano la partita qui a Roma e gli negano un rigore plateale. Io avevo detto a Bergamo: ‘Per favore, state attenti. Per favore, diamo una mano alla Lazio’".

23:27 - Intercettazione Bergamo-Carraro.

Autieri: "La Fiorentina vince 2-1 grazie anche per un presunto rigore non concesso al Chievo. Una vittoria che consente alla squadra di Della Valle di credere ancora nella salvezza. Carraro interviene anche in sostegno della Lazio e in una intercettazione del 3 febbraio del 2005, dopo l'ennesima sconfitta del club, chiama il designatore Bergamo".

Carraro: "Domenica giocano a Milano e va bhè…ed è una partita oggettivamente difficile, poi però bisogna dargli una mano".
Bergamo lo rassicura: "No, no, recuperiamo, recuperiamo".

23:26 -  Intercettazione esclusiva tra Carraro e Bergamo dell’8 maggio 2005 prima di Chievo-Fiorentina
Carraro: "Chi è andato a Chievo Fiorentina?".
Bergamo: "Dondarini"
Carraro: "Eh, buono no?"
Bergamo: "Sì, sì internazionale, però ha avuto una partita sfortunata con la Fiorentina. E’ quello della doppia espulsione, dottore". 
Carraro: "Eh, ho capito…vabbè adesso avrà imparato, speriamo no?"
Bergamo: "Penso proprio di sì"

23:25 - Carraro a Report:

Ci stanno un paio d’intercettazioni sulla Fiorentina, anche sue…

"Mie no"
Di protezione della Fiorentina…
"No, Fiorentina non è vero"
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/live-tj-report-riscrive-calciopoli-moratti-invito-a-cena-il-designatore-bergamo-bergamo-moggi-e-giraudo-fatti-fuori-da-accordo-industriale-tutti-gli-a-640540

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venerdì, ottobre 21, 2011

Il Tributo di Andrea Agnelli: l'Applauso chiesto alla platea, per quello che è stato un grande campione nella Storia della Juventus!!!

(1) caso DELPIERO: IL PRESIDENTE 20 ottobbre 2011
Lo stadio rappresenta inoltre una fortissima discontinuità con il passato: siamo la prima Società in Italia che è riuscita a portare a termine questo progetto e siamo la prima Società che è riuscita a raggiungere i nostri principali competitor europei. Credo che questo segni una profonda discontinuità, appunto. L’unico legame che lega le recenti case della Juventus, dal Comunale al Delle Alpi, il ritorno al nuovo Stadio Olimpico e lo Juventus Stadium sia il nostro Capitano, Alessandro Del Piero, cui io dedicherei un applauso in quanto ha fortemente voluto rimanere qui con noi ancora per un anno e in quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero”.

 (2) caso DELPIERO: domanda del giornalista 20 ottobbre 2011
Guido Vaciago di Tuttosport : “Ci potrebbero essere delle possibilità di ripensamento sul contratto di Del Piero?”.

IL PRESIDENTE, risponde: ”Era negli accordi. L’aveva detto Alessandro per primo che quello di maggio sarebbe stato l’ultimo contratto con la Juve. Da parte nostra è stato un giusto tributo a quello che il capitano ha rappresentato per la storia della Juventus”. E ancora: ”Un futuro da dirigente?”. “A momento debito ne parleremo”, la risposta. E ancora: ”Era giusto e doveroso, essendo in assemblea, tributare un ringraziamento per quello che il capitano ha rappresentato. Farlo alla presenza del presidente Boniperti, che ha siglato il suo primo contratto con la Juve, e con me che ho firmato l’ultimo, credo che sia un riconoscimento dovuto a un grandissimo uomo e un grandissimo capitano”.

(3) caso DELPIERO: di rinnovare in bianco
25 febbraio 2011:  omunicato ufficiale: “Ciao a tutti, credo sia arrivato il momento di parlare direttamente con voi che mi seguite con tanta passione da tanti anni giorno dopo giorno. Da tempo leggo accanto al mio nome riferimenti a situazioni e comportamenti che non mi appartengono e questo mi amareggia. Il motore della mia carriera è stato da sempre l’amore profondo per il calcio, per la maglia della Juventus e per i suoi tifosi. Non per i soldi: ho guadagnato molto nella mia vita, avrei potuto guadagnare anche di più altrove accettando le offerte che più volte, anche ultimamente, mi sono state fatte. Ho parlato al Presidente, non di aspetti economici, ma della mia volontà di mettere a disposizione anche per il prossimo anno la mia determinazione, la mia professionalità e la mia passione, la mia voglia di vincere ancora, la voglia che mi ha accompagnato dal torneo di Viareggio al Mondiale, per non parlare della Serie B. Ci tengo a sottolineare che il legame per la maglia e per i tifosi per me non è quantificabile. Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia carriera con questa maglia in bianco. E’ tutto. Un abbraccio. Ciao. Alessandro”.

(4) caso DELPIERO: il commento del presidente
5 maggio 2011: “Del Piero sarà il primo capitano del nuovo stadio, di questo sono felice. E’ una bella data per rinnovare, sarà l’ultimo anno. Gli ho chiesto di finire la sua avventura in bianconero con una vittoria importante. Non ci sono mai stati dubbi da parte mia: a inizio stagione gli ho chiesto di dirmi come stava a fine campionato, e se aveva voglia di continuare. Mi ha risposto che non vede l’ora di giocare anche l’anno prossimo, ha dimostrato la sua determinazione in campo con una grande stagione, il suo contributo è stato decisivo. Del Piero è entusiasta dello stadio, mi ha detto che darà almeno 9-10 punti in più a stagione. Oltre ai punti cosa mi aspetto dal nuovo impianto? Le vittorie del passato. La determinazione di Del Piero, la sua grinta, la sua voglia di vincere, le sue condizioni fisiche dimostrano che è ancora un grandissimo giocatore. Non abbiamo pensato a un ruolo in società per lui, per ora gli abbiamo rinnovato il contratto sportivo. Oggi è ancora un giocatore, poi sarà un simbolo”.

(5) caso DELPIERO: epilogo
7 settembre 2011: Il commento di Del Piero il 7alla vigilia dell’inaugurazione della nuova casa Juve :
 “Lo stadio, è una rivoluzione culturale, sicuramente, è una rivoluzione del mondo calcistico,
è un passo delicato, importante, coraggioso. Partirei da queste tre cose,
per far sì che diventi una normale attualità per il calcio e gli stadi italiani.
Ho preparato una maglietta per celebrare l’evento dei quattro stadi: sarà una maglietta simpatica
che regalerò ad amici, parenti, a chi in questi anni mi ha accompagnato in questi quattro stadi.
Come immagino il mio ultimo anno alla Juventus? Vincente, non vedo alternative”.
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Caro Presidente, come scrisse il sommo poeta: Fama di loro (i giornalisti...*) il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna; non ragionam di lor (*...sciacalli e cornacchie), ma guarda e passa
                                                            inviato da,  Francesco Ienzi
                                                            Presidente Andrea Agnelli

Franco Rossi: massimo moratti, con la valigetta colma e ricolma di soldi

Franco Rossi
Zitto, l'amico ti ascolta....

Cari nemici e amici,  recentemente Moratti ha detto che non sa se Mancini potrà tifare Inter: ne ho sentite tante di frasi volgari, ma questa le supera tutte. Mancini ha vinto sette trofei in una società nella quale, con Moratti presidente, nulla era stato vinto sino al suo arrivo, se non una Coppa Uefa sulla quale pesa il macigno di un arbitraggio (quello di Lione) che definire scandaloso è poco.

 Qualche tempo dopo quella partita circolavano voci inquietanti su una strana valigetta 
colma e ricolma di soldi. Si era sparsa la voce che l'Uefa avesse aperto un'inchiesta dietro la soffiata di una società italiana e Moratti diede incarico di verificare tale voce 
(per sapere quale fosse la società italiana).

All'epoca non imperava in casa Inter il "potere telefonico" emerso in maniera devastante qualche anno più tardi. Un potere che si è sempre ritorto a favore della società nerazzurra culminato con le ultime intercettazioni a Mancini (quelle telefonate di Mancini allo spacciatore della ndrangheta: Mimmo Brescia, per ordinare..." le stampelle per i giocatori prima delle partite); intercettazioni usate dall'Inter (in un comunicato stampa delirante) per sputtanare proprio l'allenatore.

Moratti con i suoi allenatori ha avuto sempre rapporti conflittuali. Dopo una settimana dall'ingaggio di Simoni, voleva rompere il contratto per via di una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport nella quale Simoni diceva: "Avrei voluto Boghossian".

Una settimana dopo essersi accordato con Lippi, prima ancora della presentazione ufficiale, incontrai il presidente dell'Inter all'uscita del ristorante Santa Lucia. Mi chiese cosa ne pensavo dell'ingaggio di Lippi e francamente gli risposi così: "Lei dopo l'arbitraggio di Ceccarini disse che la Juve vinceva grazie agli arbitri: allora perchè di quella squadra ha preso proprio l'allenatore che di meriti, sempre secondo le sue parole, ne aveva pochi? La replica di Moratti fu: "Si si, ha ragione , Lippi è un debole…".

Il capitolo Zaccheroni è stato penoso con Facchetti che lo dichiarò confermatissimo quanto Moratti si era già accordato. E per non sputtanare Facchetti a Zaccheroni venne offerta una liquidazione da primato per dimettersi.

Nel 2002 con Mancini allenatore Moratti si accordò con Capello. Moratti fu costretto, a causa di Calciopoli, a fare marcia indietro e mi raccontò cosa fece per tacitare Capello: "Ho mandato mio figlio in Svizzera e ha messo tutto a posto con grande intelligenza".
LA VALIGETTA DELL'INFAME CORRUTTORE
IL MINUS HABBENS CORRUTTORE & IL MAGISTRATO CORROTTO
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GLI ANGELI DEL MALE: IL DIAVOLO E LA SUA INCARNAZIONE
E' QUANTI NE HA CORROTTI L'INFAME INCARNAZIONE CON L'EREDITA' DEL PADRE, E' CON IL MILIARDO DI EURO RUBATI AGLI INVESTITORI E PICCOLI RISPARMIATORI CON LE AZIONI GONFIATE DELLA SARAS!
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ECCO ALCUNE PARTITE FALSATE DAGLI ARBITRI CORROTTI 


IL campionato 2005-06 vinto dalla juventus e poi tolto da farsopoli,da notare che l’inter ha rubato 16 punti e quindi non avrebbe meritato lo scudetto nemmeno a tavolino,ecco gli elenchi delle partite rubate: 1) INTER-FIORENTINA 1-0 arbitro farina il gol di martins e’ in netto fuorigioco
2) JUVENTUS-INTER 2-0 arbitro Paparesta c’e’ un fallaccio di materazzi su ibraimovic da espulsione ignorato dall’aerbitro
3) LAZIO-INTER 0-0 arbitro messina gol regolare di pandev annullato alla lazio
4) INTER-PARMA 2-0 arbitro rocchi nel secondo gol adriano commette fallo sul portiere avversario
5) INTER-ASCOLI 1-0 arbitro de marco gol di adriano su punizione inventata
6) INTER-MILAN 3-2 arbitro messina sullo 0-0 rigore inventato per l’inter
7) INTER-PARMA 0-0 arbitro giannoccaro a 10 minuti dalla fine c’e’ un rigore per il parma
INTER-CAGLIARI 3-2 arbitro dattilo rigore inventato per l’inter,rigore negato al cagliari per fallo di samuel su suazo
9) TREVISO-INTER 0-1 arbitro gabriele il gol dell’inter e’ da annullare per fuorigioco e c’e’ un rigore per il treviso per fallo di cordoba su borriello
10) LECCE-INTER 0-2 arbitro trefoloni negato un rigore al lecce
11) INTER-REGGINA 4-0 arbitro rizzoli sullo 0-0 negato rigore alla reggina e regalato rigore inesistente all’inter
12) INTER-SIENA 1-1 arbitro de marco negato rigore al siena
13) SIENA-INTER 0-0 arbitro saccani a 5 secondi dalla fine evidente fallo di mano in area di cordoba ma l’arbitro fa finta di niente
campionato 2006-07 vinto dall’inter in modo anomalo….se ci fosse stata la juventus dei 91 punti con i campioni del mondo,i vice campioni francesi piu’ ibra,emerson e qualche sicuro nuovo innesto le cose non sarebbero certo andate cosi’…..da notare che quasi tutte le partite l’inter le giocava con gli avversari penalizzati dalla squalifica dell’uomo chiave e durante il campionato ha rubato 15 punti : 1) INTER-SAMPDORIA 1-1 arbitro tagliavento samp con 2 squalificati premeditati,in occasione del rigore cordoba andava espulso per fallo da ultimo uomo su flachi,l’autorete di bonanni e’ causata da un disturbo di cordoba che non avrebbe dovuto essere li perche’ doveva essere espulso
2) CAGLIARI-INTER 1-1 arbitro messina ibraimovic andava espulso per un fallaccio in gamba tesa adriano meritava il secondo giallo quindi l’espulsione ma l’arbitro fa finta di non vedere
3) INTER-CATANIA 2-1 arbitro mazzoleni catania con due squalificati premeditati,samuel fa un intervento da pallavolista in area ma l’arbitro non lo vede,gol del pareggio dell’inter con adriano in fuorigioco
4) UDINESE-INTER 0-0 arbitro pieri c’e’ rigore per fallo in area di cordoba su iaquinta
5) PARMA-INTER 1-2 arbitro saccani materazzi trattiene budan in area e gli impedisce di arrivare sul pallone,mani inventato per il rigore all’inter,6 minuti di recupero per far segnare l’inter ma dovevano essere tre
6) PALERMO-INTER 1-2 arbitro rosetti al 15° minuto con l’inter in vantagio c’e’ rigore per neto fallo di cordoba su amauri,nella ripresa fallo di vieira su caracciolo ma l’arbitro lascia proseguire e l’inter segna il 2-1
7) INTER-SIENA 2-0 arbitro de marco sul 1-0 cordoba fa fallo da rigore su locatelli ma l’arbitro fa finta niente
LAZIO-INTER 0-2 arbitro rocchi sullo 0-0 c’e’ rigore per la lazio per un fallo di materazzi su makinwa
9) INTER-FIORENTINA 3-1 arbitro morganti nel primo gol stankovic in partenza commette fallo,il gol di ibraimovic non c’e’ ma l’arbitro lo convalida con assoluta sicurezza
10) CHIEVO-INTER 0-2 arbitro messina il primo gol di adriano e’ da annullare per fallo,il secondo gol di crespo e’ da annullare per fallo di mano,fermato pellissier solo davanti alla porta per fallo inventato su cordoba che perde l’equilibrio e cade da solo
11) INTER-ROMA 3-1 arbitro trefoloni il rigore su adriano non c’e’ perche’ e’ simulazione
CAMPIONATO 2007-08 molti romanisti dicono che questo scudetto l’Inter lo ha rubato a loro ma se esaminiamo le partite falsate ci accorgiamo che la juventus ha subito una serie di furti per un totale di 22 punti mentre l’inter ha rubato un totale di 23 punti e 6 li ha conquistati fortunosamente nei minuti di recupero
errori pro inter
EMPOLI-INTER 0-2 ARBITRO AYROLDI sollo 0-0 c’era rigore per l’empoli per fallo di cordoba su pozzi
INTER-CATANIA 2-0 ARBITRO ORSATO il gol dell’inter andava annullato perche’ c’e’ un mani di adriano e c’e’ rigore per fallo di burdisso su martinez
LIVORNO-INTER 2-2 ARBITRO TREFOLONI sul 1-0 c’e’ rigore per fallo di burdisso su diamanti
INTER-SAMPDORIA 3-0 ARBITRO TAGLIAVENTO gol di ibraimovic da annullare per fallo e c’e’ rigore per trattenuta su palombo
REGGINA-INTER 0-1 ARBITRO BERGONZI c’e’ rigore per fallo di burdisso su missiroli
JUVENTUS-INTER 1-1 ARBITRO ROCCHI sullo 0-0 c’e’ rigore per fallo di cordoba su del piero
INTER-ATALANTA 2-1 ARBITRO BANTI Cruz fa fallo in occasione del gol spingendo carrozieri,c’e’ rigore di maxwell su ferreira pinto,inzaghi s. non andava espulso
FIORENTINA-INTER 0-2 ARBITRO FARINA sul gol del 1-0 di jimenez c’e’ fallo evidente di samuel su pazienza
INTER-LAZIO 3-0 ARBITRO DAMATO sullo 0-0 inventato il rigore per fallo di stendardo a burdisso che non c’e’ assolutamente
INTER-TORINO 4-0 ARBITRO SACCANI sullo 0-0 inventato il rigore per sbloccare il risultato
INTER-MILAN 2-1 ARBITRO MORGANTI sullo 0-1 cambiasso aggancia kaka con tutte e due le mani ma l’arbitro fa finta di non vedere
SIENA-INTER 2-3 ARBITRO GIRARDI sullo 0-0 rigore inventato per l’inter
INTER-PARMA 3-2 ARBITRO GERVASONI ci sono 2 rigori per il parma (materazzi su corradi e cordoba su corradi) il rigore del 2-2 e’ inventato,cordoba andava espulso nel primo tempo e couto non era da espellere
UDINESE-INTER 0-0 ARBITRO ROSETTI cesar fa falli da codice penale in continuazione ma gode dell’immunita’ dell’arbitro
INTER-EMPOLI 1-0 ARBITRO TAGLIAVENTO rigore inventato perche’ il tiro di stankovic e’ respinto dall’orecchio di vannucchi
CATANIA-INTER 0-2 ARBITRO FARINA il fuorigioco di cambiasso del 1-0 e’ chilometrico
SAMPDORIA-INTER 1-1 ARBITRO ROCCHI c’e’ rigore di zanetti su campagnaro e vieira andava espulso
INTER-ROMA 1-1 ARBITRO ROSETTI burdisso andava espulso e espulso mexes nasce il gol dell’inter
INTER-REGGINA 2-0 ARBITRO BRIGHI rigore inesistente per l’inter
INTER-PALERMO 2-1 ARBITRO DE MARCO l’azione del 2-0 andava fermata per fallo di maicon su rinaudo
INTER-LAZIO 1-1 ARBITRO SACCANI non dato rigori su beherani atterrato da chivu
ATALANTA-INTER 0-2 ARBITRO DE MARCO gol di vieira da annullare,c’era rigore su inzaghi e maicon era da espellere
INTER-SIENA 2-2 ARBITRO GAVA rigore inventato di rigano su materazzi ma poi lo sbaglia
campionato 2008-09 vinto dall’inter. il milan ruba 1 punto contro il napoli in napoli-milan 0-0 dove viene annullata una rete regolare ad hamsik ma viene derubato in inter-milan 2-1 dove viene convalidato un gol di mano di adriano e non vengono fischiati tre rigori ai rossoneri su ambrosini,inzaghi e ronaldinho. alla juve vengono rubati 8 mentre l’inter ne ruba 26 ecco qua l’elenco : 1) SAMPDORIA-INTER 1-1 arbitro rosetti il gol di ibra e’ da annullare,al 16° del secondo tempo zanetti fa fallo di mano in area ma l’arbitro fa finta di niente
2) INTER-CATANIA 2-1 arbitro damato l’autorete di terlizzi non e’ entrata
3) TORINO-INTER 1-3 arbitro farina negato un rigore al torino e non espulso chivu per fallo da ultimo uomo su amoruso
4) INTER-BOLOGNA 2-1 arbitro ciampi rigore inventato per mani involontario di volpi
5) INTER-GENOA 0-0 arbitro orsato juric e’ stato espulso ingiustamente mentre maicon,burdisso e ibra dovevano essere espulsi
6) FIORENTINA-INTER 0-0 arbitro rosetti rigore evidente negato a pazzini
7) REGGINA-INTER 2-3 arbitro arbitro de marco cordoba era da espellere sul 2-1 ma segnera’ il gol vittoria al 91°
INTER-UDINESE 1-0 arbitro morganti fischiati due fuorigioco inesistenti all’udinese con i giocatori in porta,cordoba su inler da rosso diretto
9) PALERMO-INTER 0-2 arbitro tagliavento il 2-0 e’ inventato
10) INTER-JUVENTUS 1-0 arbitro rizzoli negati 2 rigori alla juve su chiellini e marchionni,il gol dell’inter nasce da un fallo non fischiato a nedved,nella meta’ campo della juve era concessa ogni cosa mentre in quella interista non si poteva fare niente perche’ ogni minima azione veniva inspiegabilmente interrotta
11) INTER-NAPOLI 2-1 arbitro rosetti a meta’ ripresa lavezzi viene atterrato al limite dell’area da maxwell ma invece di espellerlo e dare una punizione pericolosa al napoli l’arbitro lo ammonisce
12) LAZIO-INTER 0-3 arbitro orsato c’era rigore di muntari su zarate,il 3-0 di ibra e’ in fuorigioco,annullato gol regolare alla lazio,cordoba andava espulso
13) SIENA-INTER 1-2 arbitro de marco al 3° c’e’ un rigore netto per fallo di cordoba su ghezzal,l’inter segna un gol con cinque giocatori in fuorigioco
14) INTER-SAMPDORIA 1-0 arbitro celi adriano doveva essere espulso per un pugno ad un avversario ma segnera’ il gol vittoria
15) CATANIA-INTER 0-2 arbitro rocchi annullato gol regolare a paolucchi,rigore negato al catania per mani di cordoba
16) LECCE-INTER 0-3 arbitro tagliavento sullo 0-0 papa waigo e’ stato fermato ingiustamente davanti al portiere,ibra ha commesso fallacci da essere espulso 2 volte
17) INTER-MILAN 2-1 arbitro rosetti adriano segna il pareggio con la mano,c’era rigore di stankovic su ambrosini,rigore di chivu su inzaghi e su ronaldinho
18) BOLOGNA-INTER 1-2 arbitro ayroldi gol vittoria dell’inter con assist di mano
19) INTER-ROMA 3-3 arbitro rizzoli rigore regalato a balotelli
20) GENOA-INTER 0-2 arbitro morganti gol fantasma per l’inter,2 fuorigioco inesistenti fischiati a milito solo davanti al portiere,2 gialli e 1 rosso non dati all’inter
21) INTER-FIORENTINA 2-0 arbitro orsato ibra segna aggiustandosi con il braccio,santon ferisce comotto con un fallo da codice penale
22) INTER-REGGINA 3-0 arbitro mazzoleni non dato un rigore alla reggina,simulazione per il rigore di mancini,un gol in fuorigioco
23) UDINESE-INTER 0-1 arbitro banti c’era rigore per l’udinese perche’ julio cesar stende quagliarella in area
24) CHIEVO-INTER 2-2 arbitro de marco sul 2-2 cruz trattiene in area sardo ma l’arbitro fischia la punizione contro il chievo
campionato 2009-10 vinto dall’inter ai danni della roma,ecco l’elenco dei 25 punti rubati dai nerazzurri : 1) INTER-BARI 1-1 arbitro russo al 42° materazzi andava espulso,il rigore per l’inter e’ inventato perche’ bonucci non commette fallo su milito
2) INTER-PARMA 2-0 arbitro rosetti thiago motta doveva essere espulso alla fine del primo ntempo,paloschi fermato ingiustamente solo davanti al portier
3) CAGLIARI-INTER 1-2 arbitro orsato al 14° sullo 0-0 matri viene fermato solo davanti al portiere per fuorigioco inesistente,dopo 52 partite viene fischiato un rigore contro l’inter
4) INTER-NAPOLI 3-1 arbitro trefoloni al 5° il gol di milito e’ in netto fuorigioco,al 31° snejder porta la palla fuori dal campo ma viene assegnata inspiegabilmente la rimessa all’inter,da quella rimessa nasce l’azione che porta al gol di lucio
5) SAMPDORIA-INTER 1-0 arbitro rizzoli al 58° c’era rigore per la samp perche’ santon da una manata sul collo a santon
6) GENOA-INTER 0-5 arbitro morganti partita completamente falsata nei primi minuti perche’ al 5° c’era’ rigore piu’ espulsione ai danni di stankovic per fallo su floccari e al 12° balotelli andava espulso per il secondo giallo per fallo su moretti
7) INTER-CATANIA 2-1 arbitro giannoccaro c’era rigore di julio cesar su plasmati e le mancate espulsioni di cordoba e julio cesar
INTER-PALERMO 5-3 arbitro tagliavento il rigore su balotelli al 5° non c’e’,al 28° c’e’ rigore per fallo di samuel su kjaer
9) INTER-ROMA 1-1 arbitro rocchi vieira,muntari,thiago motta,stankovic e balotelli andavano espulsi
10) BOLOGNA-INTER 1-3 arbitro rosetti balotelli andava espulso,di vaio fermato per fuorigioco inesistente solo davanti alla porta,thiago motta andava espulso,c’era rigore per fallo di samuel su adailton,terzo gol dell’inter in fuorigioco
11) INTER-FIORENTINA 1-0 arbitro damato c’e’ un rigore per fallo di samuel su gilardino
12) JUVENTUS-INTER 2-1 arbitro saccani felipe melo non tocca balotelli che simula e l’arbitro espelle il bianconero
13) INTER-LAZIO 1-0 arbitro russo ci sono due rigori per la lazio di cordoba su rocchi e braccio di maicon in area
14) CHIEVO-INTER 0-1 arbitro pierpaoli c’e’ rigore per il chievo per fallo di cordoba su pellissier ma l’arbitro fa finta di niente e sulla ripartenza balotelli segna il gol vittoria,al 96° c’e’ rigore per il chievo per mani di quaresma in area
15) INTER-SIENA 4-3 arbitro peruzzo lucio andava espulso per 2 gialli nel primo tempo,al 88° punizione inventata per il gol del 3-3,il 4-3 e’ a tempo scaduto 96°
16) INTER-CAGLIARI 3-0 arbitro gervasoni al 34° annullato gol regolare a matri
17) UDINESE-INTER 2-3 arbitro bergonzi stankovic andava espulso,due rigori non dati ai friulani per mani di stankovic e fallo di snejder su cuadraro
18) ROMA-INTER 2-1 arbitro morganti chivu andava espulso per fallaccio su toni,il gol di milito e’ in fuorigioco,al 90° c’e’ rigore di julio cesar su brighi
19) SIENA-INTER 0-1 arbitro morganti sullo 0-0 c’e’ rigore per il siena per un mani in area di maicon
4 coppe italia rubate : COPPA ITALIA 2004-05
semifinali andata CAGLIARI-INTER 1-1 arbitro bertini al 4° minuto carini andava espulso ma e’ stato graziato dall’arbitro che ha fischiato solo a favore dell’inter per tutta la partita,il pareggio dell’inter e’ irregolare per tocco di braccio di cambiasso,cellino dira’: si vede che devono far vincere l’inter non so se vale la pena di andare a san siro la settimana prossima…. poi si scopri’un intercettazione in cui facchetti diceva a bertini “fammi vincere la partita con il cagliari di coppa italia” LA COPPA DOVEVA ESSERE REVOCATA
COPPA ITALIA 2005-06
ottavi) INTER-PARMA 0-0 arbitro giannoccaro c’e’ un rigore evidentissimo di materazzi su ruotolo
semifinali) UDINESE-INTER 2-2 arbitro ayroldi solari segna in fuorigioco
COPPA ITALIA 2009-10
ottavi) INTER-LIVORNO 1-0 arbitro peruzzo il gol e’ nato da una punizione che non c’era
COPPA ITALIA 2010-11
ottavi ) INTER-GENOA 3-2 arbitro pierpaoli ranocchia andava espulso e c’era rigore per il genoa
quarti ) NAPOLI-INTER 0-0 (4-5 d.c.r.)arbitro valeri cordoba andava espulso,annullato gol regolare a cavani,c’era rigore per fallo di lucio su cavani
finale ) INTER-PALERMO 3-1 arbitro morganti al 66° sul 1-0 c’e’ rigore per il palermo per fallo di chivu su hernandez,al 41° llicic viene atterrato in area da ranocchia ma l’arbitro non fischia il rigore,al 35° pinilla non ha fatto fallo in area su lucio ma l’arbitro fischia ugualmente,munoz non doveva essere espulso perche’ prende la palla e non mariga,
4 supercoppe rubate : supercoppa 2005 INTER-JUVENTUS 1-0 arbitro de santisannullato gol regolare a trezeguet al 44° e non dato rigore per mani in area di ze maria
supercoppa 2006 INTER-ROMA 4-3 arbitro saccani primo tempo 0-3 c’era un rigore aper la roma causato da materazzi poi nel secondo tempo la roma non gioca piu’….la punizione che portera’ al 4-3 e’ inventata perche’ e’ simulazione di figo
supercoppa 2008 INTER-ROMA 6-5 D.C.R. non avrebbe dovuto partecipare perche’ l’anno prima in coppa italia avrebbero essere dovuti eliminati dalla juventus nei quarti JUVENTUS-INTER 2-3 arbitro saccani balotelli ha segnato stoppando con il braccio,il rigore per l’inter non c’era,andavano espulsi balotelli e pele’ e in campionato hanno rubato 23 punti e avrebbero dovuto classificarsi al quinto posto
supercoppa 2010 INTER-ROMA 3-1 non avrebbe dovuto partecipare perche’ in coppa italia ha rubato agli ottavi INTER-LIVORNO 1-0 arbitro peruzzo il gol e’ nato da una punizione che non c’era e in campionato hanno rubato 26 punti e avrebbero dovuto classificarsi sesti
la coppa dei campioni vinta dall’inter e’ veramente da guinnes dei primati
nella stagione precedente dopo aver rubato 27 punti non avrebbe dovuto qualificarsi perche’ i punti conquistati onestamente sono soltanto 57,ecco l’elenco delle ruberie :
1) SAMPDORIA-INTER 1-1 arbitro rosetti il gol di ibra e’ da annullare,al 16° del secondo tempo zanetti fa fallo di mano in area ma l’arbitro fa finta di niente
2) INTER-CATANIA 2-1 arbitro damato l’autorete di terlizzi non e’ entrata
3) TORINO-INTER 1-3 arbitro farina negato un rigore al torino e non espulso chivu per fallo da ultimo uomo su amoruso
4) INTER-BOLOGNA 2-1 arbitro ciampi rigore inventato per mani involontario di volpi
5) INTER-GENOA 0-0 arbitro orsato juric e’ stato espulso ingiustamente mentre maicon,burdisso e ibra dovevano essere espulsi
6) FIORENTINA-INTER 0-0 arbitro rosetti rigore evidente negato a pazzini
7) REGGINA-INTER 2-3 arbitro arbitro de marco cordoba era da espellere sul 2-1 ma segnera’ il gol vittoria al 91°
INTER-UDINESE 1-0 arbitro morganti fischiati due fuorigioco inesistenti all’udinese con i giocatori in porta,cordoba su inler da rosso diretto
9) PALERMO-INTER 0-2 arbitro tagliavento il 2-0 e’ inventato
10) INTER-JUVENTUS 1-0 arbitro rizzoli nel primo tempo sullo o-o c’era rigore di muntari su marchionni
11) INTER-NAPOLI 2-1 arbitro rosetti a meta’ ripresa lavezzi viene atterrato al limite dell’area da maxwell ma invece di espellerlo e dare una punizione pericolosa al napoli l’arbitro lo ammonisce
12) LAZIO-INTER 0-3 arbitro orsato c’era rigore di muntari su zarate,il 3-0 di ibra e’ in fuorigioco,annullato gol regolare alla lazio,cordoba andava espulso
13) SIENA-INTER 1-2 arbitro de marco al 3° c’e’ un rigore netto per fallo di cordoba su ghezzal,l’inter segna un gol con cinque giocatori in fuorigioco
14) INTER-SAMPDORIA 1-0 arbitro celi adriano doveva essere espulso per un pugno ad un avversario ma segnera’ il gol vittoria
15) CATANIA-INTER 0-2 arbitro rocchi annullato gol regolare a paolucchi,rigore negato al catania per mani di cordoba
16) LECCE-INTER 0-3 arbitro tagliavento sullo 0-0 papa waigo e’ stato fermato ingiustamente davanti al portiere,ibra ha commesso fallacci da essere espulso 2 volte
17) INTER-MILAN 2-1 arbitro rosetti adriano segna il pareggio con la mano,c’era rigore di stankovic su ambrosini,rigore di chivu su inzaghi e su ronaldinho
18) BOLOGNA-INTER 1-2 arbitro ayroldi gol vittoria dell’inter con assist di mano
19) INTER-ROMA 3-3 arbitro rizzoli rigore regalato a balotelli
20) GENOA-INTER 0-2 arbitro morganti gol fantasma per l’inter,2 fuorigioco inesistenti fischiati a milito solo davanti al portiere,2 gialli e 1 rosso non dati all’inter
21) INTER-FIORENTINA 2-0 arbitro orsato ibra segna aggiustandosi con il braccio,santon ferisce comotto con un fallo da codice penale
22) INTER-REGGINA 3-0 arbitro mazzoleni non dato un rigore alla reggina,simulazione per il rigore di mancini,un gol in fuorigioco
23) UDINESE-INTER 0-1 arbitro banti c’era rigore per l’udinese perche’ julio cesar stende quagliarella in area
nel girone eliminatorio DINAMO KIEV-INTER 1-2 i ladroni fino al minuto 89 erano fuori dalla coppa….segna milito in netto fuorigioco.
ottavi di finale CHELSEA-INTER 0-1 3 rigori negati agli inglesi:fallo evidente di samuel su ivanovic,thiago motta che si appende alla maglia di ivanovic,fallo di samuel su kalou (rigore ed esulsione)
quarti di finale CSKA-INTER 0-1 non c’e’ la punizione che porta al vantaggio con snejder
semifinali INTER-BARCELLONA 3-1 dopo 15 ore di pullman e 1000 km percorsi per colpa del vulcano islandese ne succedono di tutti i colori: fallo da rigore di schneijder su dani alves,gol di milito in evidente fuorigioco e negli ultimi minuti samuel arpiona in area dani alves.
BARCELLONA-INTER 1-0 annullato gol a krkrc per fallo di mano inesistente.
finale BAYERN-INTER 0-2 SULLO 0-0 FALLO DI MANO IN AREA DI MAICON MA L’ARBITRO LASCIA PROSEGUIRE…..E,SULLO 0-0 SNEIJDER DOVEVA ESSERE ESPULSO
l’inter ha rubato nel girone eliminatorio,ottavi,quarti,semifinale e finale RECORD ASSOLUTO
da notare il possesso palla nelle due partite con il barcellona
INTER-BARCELLONA 3-1 68 % possesso palla barcellona
BARCELLONA-INTER 1-0 75 % possesso palla barcellona
e da notare che Olegário Benquerença arbitro PORTOGHESE che arbitro’ Inter-Barca e’ co proprietariO CON MOURINHO del ristorante O Menino di Porto 1) 2000 GLI ELETTROSTIMOLATORI NERAZZURRI.
E’ l’anno dei “famosi” Rolex giallorossi regalati da Sensi agli arbitri. Platealmente scoperti questi sono costretti a restituire il gentile cadeau. Ma un arbitro più solerte degli altrirestituisce anche un elettrostimolatore regalato dalla dirigenza interista, dichiarando di averloricevuto dall’Inter e come lui molti altri arbitri professionisti.
2) 2000/01 il Passaporto di Recoba falsificato.
L’Inter schiera illegalmente, per ben un campionato e mezzo(1999/2000 e 2000/01), Alvaro Recoba come comunitario,sfruttando un passaporto italiano poi risultato completamente falso e mai emesso da nessuna Questura. Il passaporto falso di Recoba serviva per superare i limiti al numero degli extracomunitari. Moratti ha ottenuto da Guido Rossi (quello super partes) lo scudetto per un tributo all’onestà nerazzurra e “ha dimenticato” che il suo direttore generale Lele Oriali ed il suo pupillo Alvaro Recoba hanno da poco patteggiato una pena per aver falsificato il passaporto (Recoba non aveva antenati in Europa) e ricettato patente rubata(ricettazione – quella di Recoba) e sono stati condannati a 6 mesi di carcere ciascuno(tramutata in pena pecuniaria di 21.420 euro). Moratti forse non ricorda che c’è un tetto all’ingaggio di extracomunitari e superare quel tetto significa voler imbrogliare chi,regolarmente, ne utilizza il numero consentito.Ps: Nel 2001 il St Etienne è retrocesso in B a causa della penalizzazione di 7 punti e della multa comminata per i passaporti falsi del brasiliano Alex e dell’ucraino Levitsky (ha impiegato 3 anni per risalire in Ligue 1).
3) 2001 Plusvalenze e bilanci taroccati, con buchi di milioni di euro, ma l’Inter comunque si iscrive ai campionati regolamente come se non fosse successo nulla, l’Ischia nel ’97 in serie C1 per molto meno venne sbattuta in ECCELLENZA, ma vabbè l’ Ischia non conta nulla, l’Inter invece… di quella inchiesta non si hanno più notizie.
Kallon fermato per nandrolone (l’Inter dichiara che lo usava per i brufoli)
4) 2002 IL 5 MAGGIO 2002- Materazzi che, il 5 maggio 2002, chiede all’avversario in partita (la Lazio) di farli vincere(e dire che i laziali – a parte Poborsky – ci hanno pure provato…) Peruzzi fa fare il gol a Vieri più finto della storia! Il 4 maggio Cragnotti rivela di esser stato contattato da Moratti prima della partita affichè gli cedesse Nesta…Dopo l’umiliazione dell’Olimpico non si fece più sentire….
5) 2002/06 spionaggio industriale M.TRONCHETTI PROVERA E TELECOM Dalle indagini condotte in questi ultimi anni emerge che nel 2002 M.Tronchetti Provera, maggiore azonista della società Telecom e importante azionista della società F.C. Internazionale, commissiona un sistema di spionaggio con utilità prettamente personali e/o private. Vittime di tale sistema sono calciatori, persone pubbliche e società come la F.C. Juventus,la Fiat e la stessa FIGC. Dalle azioni condotte,come ammesso dal capo della sicurezza Tavaroli, si,evincono azioni di spionaggio industriale di assoluta gravità nei confronti delle società citate. Lo stesso Moggi a seguito della apertura di farsopoli più volte ha confessato di sentirsi spiato eperseguitato nel suo lavoro, vedendosi per tale ragione, costretto ad usufruire di SIM ‘segrete'(sim svizzere) consegnate ai suoi interlocutori appartenente all’ambiente del calcio.Poi, pensandoci un pò su, si nota che: Massimo Moratti è azionista Telecom, Marco Tronchetti Provera presidente Telecom è il
principale azionista Inter (attraverso il gruppo Pirelli).Guido Rossi diventa presidente dopo Tronchetti Provera dopo essere stato consigliere Inter, Carlo Buora è vice-presidente Telecom ed è anche vice-presidente Inter… Dirigenti interisti, nell’estate 2006 dichiarano di AVER FATTO PEDINARE DE SANTIS DA UN INVESTIGATORE PRIVATO, cosa hanno trovato? Lo hanno trovato che annullava un gol regolare di Trezeguet nella finale della Supercoppa Italiana. A tal proposito, da un articolo di Giuseppe D’Avanzo su Repubblica del 23 maggio 2006, si rimanda a Emanuele Cipriani – bossi nvestigativo che, su input dell’Inter di Massimo Moratti e ordine di Marco Tronchetti Provera,raccoglie un dossier sull’arbitro romano e sua moglie, su Mariano Fabiani del Messina e Luigi Pavarese del Catanzaro. Successivamente (scandalo intercettazioni illegali Telecom) si viene a sapere che si spiavano anche Bobo Vieri (allora giocatore dell’Inter) e Fabio Capello (allenatore della Roma prima e della Juve poi) e che la società di Moratti ha pagato circa 20 milioni di euro alla società “Polis” per i vari pedinamenti.
6) 2003 Pagamento fideiussione fuori tempo ma poi, di nascosto, fatta risultare “regolare” tramite atto doloso (l’Inter sarebbe stata cancellata dal campionato ed oggi non esisterebbe più.
LO SPOGLIATOIO IN PILLOLE
Georgatos, ex giocatore dell’Inter, ad aprile 2006, a proposito dei vecchi compagni dell’Inter, dichiara:
“c’era chi prendeva pillole e si faceva iniezioni… gruppi di persone rifornivano i giocatori…ho capito cosa stava accadendo…
7) DECRETO SPALMADEBITI UTILIZZATO DA TUTTE LE SQUADRE (INTER IN PRIMIS)MENO CHE DALLA JUVENTUS (permette di pagare ratealmente senza interessi – le famose 2000 rate a interessi zero)così molte squadre hanno scampato la retrocessione.
2005 Fidejussioni false firmate da Facchetti per la Reggina In un’intervista del settimanale “OGGI” a Luciano Moggi: ‘Ma è vero che esistono delle fideiussioni bancarie firmate da Facchetti per qualche società di calcio? Moggi: “L’ho scoperto leggendo una deposizione di Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna. Mi ha stupito molto. Gazzoni ha messo a verbale, davanti ai giudici, certe cose. Bisognerebbe chiederlo a lui, o a Facchetti o ai giudici. Certo è un bel mistero”.
9) 2005 Vendita fasulla dei diritti di sfruttamento del marchio Inter in modo da consentirle di truccare i bilanci per 158 milioni di Euro.Si ricorda che non avrebbe potuto partecipare al campionato 2005-06 (quello dello scudetto di cartone…) ma Guido Rossi della COVISOC riammette l’Inter ed addirittura concede uno sconto (ricapitalizzazione di soli 40 milioni e non di 158, con decurtazione del75% del malloppo)
10) 2005 UN BEL SOSPETTO.
Lo Spezia,di proprietà di Moratti,è stata venduta ad una società che appartiene ad una Fiduciaria parmense; nessuno conosce (chissà perché) il proprietario attuale di tale Fiduciaria parmense: se si trattava di Moratti o di un suo parente fino al quarto grado, è illecito (punibile con la retrocessione).
11) 2006 FARSOPOLI. Lo scandalo farsopoli con l’ Inter in primo piano con le intercettazioni della TELECOM il cui propretario era Tronchetti Provera DIRIGENTE DELL’ INTER,contemporaneamente un’ ex dirigente dell’Inter Guido Rossi,veniva nominato commissario straordinario della FIGC e assegnò lo scudetto all’Inter,al termine di un ”processo” lampo,avendo stravolto tutte le regole,fino ad allora vigenti,sostituendo i giudici ed invertendo l’onere della prova che,comunque,non era consentita alle Società ed alle parti coinvolte che avevamo minini spazi e margini per replicare alle accuse di un Palazzi ben ”orientato” che correva come un treno per ”distruggere,come da mandato,la Juventus eliminando pure,per il futuro,le altre potenziali avversarie degli SPIONI!!!Esaurito con un semplice comunicato stampa,motu proprio,pur avendo affidato a tre ”amici” saggi il compito di emanare un parere(????)il suo DOVERE di assegnare lo scudetto a tavolino alla squadra per cui teneva e di cui indossava la lurida maglietta, dopo un mese magicamente Guido Rossi si dimette ed entra a far parte della TELECOM!!! Ovviamente nelle intercetazzioni solo l’Inter non compare mai,come ribadì,in seguito, l’altro ”amico” Narducci nel processo penale a Napoli.Questa,in poche parole,è la fedina penale,se così si può dire degli ”onesti” a prescindere,tutti questi scempi sono stati perpetrai dalla dinastia di quei gran ”signori” dei Moratti che se lo sono ben tramandato da padre in figlio!!!
Ma dopo la relazione di Palazzi del I luglio 2011 che ha stabilito che i dirigenti della cartonese,Facchetti e Moratti avevano tenuto comportamenti che configuravano l’illecito sportivo e art. 6 del CGS che avrebbe portato all’immediata retrocessione dei nerazzurri in serie inferiori,tutti sanno,anche se fingono di non saperlo perchè servi del gran ”Signore” e del santo protettore dei prescritti,Giacinto che gli indossatori della seconda squadra di Milano hanno perso la loro tanto sbandierata onestà e che ”ruvvano senza vincere” perchè,ad essere buoni,almeno dal periodo del passaporto del figlio prediletto dell’onesto petroliere,il chino Recoba,avrebbero meritato di scendere di categoria fino a SPARIRE definitivamente dal panorama calcistico professionistico italiano altro che triplete!!!
l’inter non avrebbe dovuto partecipare,ha rubato nel girone eliminatorio,negli ottavi,nei quarti,nella semifinale e nella finale
record assoluto !!!!!! e l’uefa ha fatto eliminare 30 video su youtube….
senza la coppa dei campioni non avrebbe disputato la coppa intercontinentale
COPPA UEFA 1997-98
in questa stagione l’inter ha rubato la coppa uefa perche ha schierato recoba in 6 partite senza passaporto e per regolamento avrebbe dovuto perderle per 3-0
1910 (SPAREGGIO TRUCCATO)
Nel 1910 successe che la Federazione (casualmente…) scelse, in prima istanza, una data per la finale scudetto Pro Vercelli-Inter.
Guarda caso in quella data tutta la squadra titolare della Pro Vercelli era già impegnata con la Nazionale Militare.
La Pro Vercelli chiese quindi ovviamente lo spostamento della finale scudetto.
La Federazione rispose che a loro andava bene se anche l’Inter avesse accettato.
L’Inter, scandalosamente, RISPOSE DI NO e la Federazione non esitò a mantenere la data stabilita, del tutto inadeguata.
La Pro Vercelli, giustamente indignata per questo gesto vergognoso, mandò in campo la 4^ squadra (i bambini di 11 anni!!!!).
L’Inter vinse la partita 10-3 (riuscendo però a prendere 3 gol dai bambini!!) e vinse in questo modo il suo primo scudetto.
Tra il primo e l’ultimo cambiano i metodi, non cambiano le furbate.
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1922 (SALVEZZA A TAVOLINO)
Nel 1922 l’Inter arriva ultima, meno punti di tutti, meno gol fatti e più gol subiti.
A fine campionato si decide che invece di far salire le squadre che ne hanno diritto bisogna fare i play-out.
Non basta.
All’Inter viene data come avversario l’Alta Italia, squadra però già fallita da settimane, per cui vince gli scontri diretti a tavolino!
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1961 SCARSA SPORTIVITA’
Nel 1961 l’Inter protesta perchè la partita Juve-Inter viene fatta ripetere anzichè essere assegnata all’Inter a tavolino per sfondamento delle recinzioni del pubblico che stava troppo stretto e si era portato a bordo campo.
Quando viene disputato il recupero della partita (ultima di quel campionato) l’Inter aveva già perso lo scudetto in quanto era a 3 punti dalla Juve capolista (una vittoria valeva 2 punti).
Allora molto sportivamente e con il solito seguito di lacrime manda in campo la squadra primavera e perde 9-1!
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1960-1968 PERIODO “HERRERA- MORATTI SENIOR”
Al tempo delle dichiarazioni di Ferruccio Mazzola Facchetti non era ancora morto.

PILLOLE NEL CAFFE’
Che Herrera dava ai giocatori. Molti dei quali sono morti.

Un ex, Ferruccio Mazzola, racconta il doping della Grande Inter. E chiama in aula tutti i campioni di allora.

Sono campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano quelli che passeranno, uno dopo l’altro, in un’aula del tribunale di Roma a parlare di doping.
presidente dell’Inter
Giacinto Facchetti,

Angelo Domenghini,
Gianfranco Bedin,
Aristide Guarneri.
Tarcisio Burnich,
Sandro Mazzola,
Mario Corso,
Luis Suarez.

Tutti chiamati a testimoniare da un loro compagno di squadra di allora, Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro, che vuole sentire dalla loro voce – e sotto giuramento – la verità su quella Grande Inter che negli anni ’60 vinse in Italia e nel mondo. “Non l’ho cercato io, questo processo: mi ci hanno tirato dentro. Ma adesso deve venire fuori tutto”, dice Ferruccio.

A che cosa si riferisce, Mazzola?
“Sono stato in quell’Inter anch’io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l’allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno ‘il caffè’ di Herrera divenne una prassi all’Inter”.

Cosa c’era in quelle pasticche?
“Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro…”.

Suo fratello?
“Sì. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi…”.

A chi si riferisce?
“Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale.
Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni ’90.
Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000.
Mauro Bicicli se n’è andato nel 2001 per un tumore al fegato.
Ferdinando Miniussi,portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C.
Enea Masiero, all’Inter tra il ’55 e il ’64, sta facendo la chemioterapia.
Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell’Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione…”.

A parte Picchi e forse Tagnin, gli altri sono nomi meno noti rispetto ai grandi campioni.
“Perché le riserve ne prendevano di più, di quelle pasticchette bianche. Gliel’ho detto, noi panchinari facevamo da cavie. Ne ho parlato per la prima volta qualche mese fa nella mia autobiografia (‘Il terzo incomodo’, scritto con Fabrizio Càlzia, Bradipolibri 2004, ndr), che ha portato al processo di Roma”.

Perché?
“Perché dopo la pubblicazione di quel libro mi è arrivata la querela per diffamazione firmata da Facchetti, nella sua qualità di presidente dell’Inter. Vogliono andare davanti al giudice? Benissimo: il 19 novembre ci sarà la seconda udienza e chiederemo che tutti i giocatori della squadra di allora, intendo dire quelli che sono ancora vivi, vengano in tribunale a testimoniare. Voglio vedere se sotto giuramento avranno il coraggio di non dire la verità”.

Ma lei di Facchetti non era amico?
“Sì, ma lasciamo perdere Facchetti, non voglio dire niente su di lui. Sarebbero cose troppo pesanti”.

Pensa che dal dibattimento uscirà un’immagine diversa dell’Inter vincente di quegli anni?
“Non lo so, non mi interessa. Se avessi voluto davvero fare del male all’Inter, in quel libro avrei scritto anche tante altre cose. Avrei parlato delle partite truccate e degli arbitri comprati, specie nelle coppe. Invece ho lasciato perdere…”.

Ma era solo nell’Inter che ci si dopava in quegli anni?
“Certo che no. Io sono stato anche nella Fiorentina e nella Lazio, quindi posso parlare direttamente anche di quelle esperienze. A Firenze, il sabato mattina, passavano o il massaggiatore o il medico sociale e ci facevano fare delle flebo, le stesse di cui parlava Bruno Beatrice a sua moglie. Io ero in camera con Giancarlo De Sisti e le prendevamo insieme. Non che fossero obbligatorie, ma chi non le prendeva poi difficilmente giocava. Di quella squadra, ormai si sa, oltre a Bruno Beatrice sono morti Ugo Ferrante (arresto cardiaco nel 2003) e Nello Saltutti (carcinoma nel 2004). Altri hanno avuto malattie gravissime, come Mimmo Caso, Massimo Mattolini, lo stesso De Sisti…”.

De Sisti smentisce di essersi dopato.
“‘Picchio’ in televisione dice una cosa, quando siamo fuori insieme a fumare una sigaretta ne dice un’altra…”.

E alla Lazio?
“Lì ci davano il Villescon, un farmaco che non faceva sentire la fatica. Arrivava direttamente dalla farmacia. Roba che ti faceva andare come un treno”.

Altre squadre?
“Quando Herrera passò alla Roma, portò gli stessi metodi che aveva usato all’Inter. Di che cosa pensa che sia morto il centravanti giallorosso Giuliano Taccola, a 26 anni, durante una trasferta a Cagliari, nel 1969?”.

Ma secondo lei perché ancora adesso nessuno parlerebbe? Ormai sono – siete – tutti uomini di sessant’anni…
“Quelli che stanno ancora nel calcio non vogliono esporsi, hanno paura di rimanere tagliati fuori dal giro. Sono tutti legati a un sistema, non vogliono perdere i loro privilegi, andare in tv, e così via. Prenda mio fratello: è stato trattato malissimo dall’Inter, l’hanno cacciato via in una maniera orrenda e gli hanno perfino tolto la tessera onoraria per entrare a San Siro, ma lui ha lo stesso paura di inimicarsi i dirigenti nerazzurri e ne parla sempre benissimo in tv.
Mariolino Corso, uno che pure ha avuto gravi problemi cardiaci proprio per quelle pasticchette, va in giro a dire che non mi conosce nemmeno.
Angelillo, che è stato malissimo al cuore, non vuole dire niente: sa, lui lavora ancora come osservatore per l’Inter. A parlare di quegli anni sono solo i parenti di chi se n’è andato, come Gabriella Beatrice o Alessio Saltutti, il figlio di Nello. È con loro che, grazie all’avvocato della signora Beatrice, Odo Lombardo, ora sta nascendo un’associazione di vittime del doping nel calcio”.
Certo, se un grande campione come suo fratello fosse dalla vostra parte, la vostra battaglia avrebbe un testimonial straordinario…“Per dirla chiaramente, Sandro non ha le palle per fare una cosa così”.

E oggi secondo lei il doping c’è ancora?
“Sì, soprattutto nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: lì si bombano come bestie. Quello che più mi fa male però sono i ragazzini…”.

I ragazzini?
“Ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. Io lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al tè caldo, se non sanno cosa c’è dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, è per loro che io sto tirando fuori tutto”.
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1966 ANGELO MORATTI IMBROGLIONE
(tratto dal Times del 02/09/2006 – di Emilio Marrese da Repubblica.it)
Angelo Moratti era un imbroglione e l’unica cosa buona che si possa dire di suo figlio Massimo è che s’è messo alle spalle le malefatte del padre. Questo è quanto incredibilmente sostenuto sabato dal londinese Times che ha ripreso – nella rubrica di Brian Glanville titolata sulla “storia gloriosa ma macchiata” dell’Inter – la confessione dell’arbitro ungherese Gyorgi Vadas su un tentativo di corruzione da parte di Moratti senior prima della semifinale di Coppa Campioni col Real Madrid del 20 aprile ’66: denaro, orologi d’oro ed elettrodomestici in cambio di rigori.

Il quotidiano scrive che “le vittorie dell’Inter degli anni ’60 furono frutto di corruzione e imbrogli nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un sistema messo in piedi da due uomini ora deceduti: Deszo Holti, faccendiere ungherese, e Italo Allodi”, definito “serpentine”.

L’Inter, si sostiene, fece offerte per tre anni consecutivi agli arbitri delle semifinali e le prime due volte, nel ’64 e ’65, la cosa funzionò, ai danni di Borussia e Liverpool.

La terza no, perché Vadas (le cui rivelazioni furono pubblicate nel libro di un giornalista ungherese), rifiutò una somma con cui avrebbe potuto comprarsi 5 Mercedes: 10 per un rigore all’ultimo minuto, addirittura 25 per un rigore ai supplementari.

Il giorno della partita Vadas fu ospite di Moratti nella sua villa e ricevette un orologio d’oro.
Moratti promise anche televisori ed elettrodomestici. Ma Vadas non aiutò i nerazzurri a rimontare lo 0-1 dell’andata, la gara finì 1-1 e fu la sua ultima apparizione internazionale.

L’articolista del Times si chiede infine il perché di questo strano debole degli italiani per i “condottieri” alla Moratti. Una bella palata di fango su vivi e morti.
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1971-72 LA LATTINA DEL BORUSSIA
Nel 1971 l’Inter ruba una qualificazione in Coppa Campioni grazie alla famosa finta lattina di Moenchengladbach.
L’Inter, sconfitta sul campo 7-1, consegnò una lattina tirata fuori dal nulla all’arbitro e disse che aveva colpito Boninsegna.
In sede di giudizio, il potere politico dell’Inter, nettamente superiore a quello del provinciale Borussia Moenchengladbach, spinse i parrucconi Uefa a disporre l’incredibile ripetizione dell’incontro.
Anni più tardi gli stessi interisti protagonisti della vicenda ammisero di aver truccato le carte.
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1983 LA PARTITA TRUCCATA
Nel 1983 Bagni dichiarò che la partita Genoa-Inter 2-3 era stata truccata (denuncia insabbiata)
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1991 LA COPPA COMPRATA
Tratto da “Indagine sul calcio” di O.Beha e A. De Caro
L’8 maggio del 1991 a San Siro si gioca l’andata della finale della coppa Uefa Inter-Roma. Partita strana: normale per tutto il primo tempo, in bianco; nel secondo l’arbitro russo con il cognome da medicinale, SPIRIN, decide di animare la partita e dà un rigore all’apparenza inventato che Matthaus realizza. Finirà due a zero. Negli spogliatoi il tecnico della Roma, Bianchi, e alcuni giocatori, a partire da Giannini, contestano la giustezza del rigore. Ma appunto, succede. Succede anche, però, che ormai 15 anni dopo, il figlio di Viola, Ettore, allora punto di riferimento per il club ad interim presieduto da sua madre, ci racconti una storia veramente interessante. «La finale con l’Inter? L’ho persa io. Mi proposero di comprare l’arbitro. Fu una mediatrice russa che lavorava in Italia e frequentava anche l’ambiente del calcio ad avvicinarmi per dirmi che Spirin era accomodabile: con 150.000 dollari si vinceva la partita. Io dissi no per due ragioni. La prima era legata all’illecito ovviamente, la seconda è che la Roma era già di fatto passata di mano. Avevamo concluso il passaggio di proprietà a Ciarrapico e francamente di rischiare io per regalare a lui la gioia di una coppa proprio non mi andava… Quello che non potevo immaginare e che invece poi mi è apparso chiaro è che qualcun altro accettò la proposta della mediatrice… Alla fine della partita ero nervosissimo. La squadra aveva giocato bene ma era stata punita da decisioni molto discutibili. Negli spogliatoi del Meazza incrociai proprio la mediatrice, bastò uno sguardo. Lei mi vide allargò leggermente spalle e braccia senza dire una parola. Un modo come un altro per farmi capire che qualcun altro aveva detto sì… e questo era il risultato. Hai visto, potevi farlo tu… lessi nel suo sguardo. E così la Roma perse quella Coppa Uefa»
*
Nei sedicesimi di finale di quell’anno l’Inter aveva perso con l’Aston Villa la partita di andata per 0-2. Nel ritorno di San Siro riuscì clamorosamente a ribaltare il risultato vincendo 3-0. Sapete chi era l’arbitro di quell’incontro: un certo SPIRIN.
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Coppa Uefa 1992/93 Torino – IK Norkkoping 3-0, arbitro SPIRIN, c’erano e ci sono molte chiacchere in giro, alcune da autorevoli personaggi del panorama calcistico, che parlano di una proposta di mediazione da parte della FC Internazionale tra l’abitro Spirin e la Torino Calcio (ormai l’Inter e Spirin erano diventati una cosa sola).
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2000 GLI ELETTROSTIMOLATORI NERAZZURRI
E’ l’anno dei “famosi” Rolex giallorossi regalati da Sensi agli arbitri. Platealmente scoperti questi sono costretti a restituire il gentile cadeau. Ma un arbitro più solerte degli altri restituisce anche un elettrostimolatore regalato dalla dirigenza interista, dichiarando di averlo ricevuto dall’Inter e come lui molti altri arbitri professionisti.
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2003 LO SPOGLIATOIO IN PILLOLE
Georgatos, ex giocatore dell’Inter, ad aprile 2006, a proposito dei vecchi compagni dell’Inter, dichiara: “c’era chi prendeva pillole e si faceva iniezioni… gruppi di persone rifornivano i giocatori…ho capito cosa stava accadendo…”
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2005 ESTATE D’AFFARI
Vendita fasulla dei diritti di sfruttamento del marchio Inter in modo da consentirle di truccare i bilanci per 158 milioni di Euro; si ricorda che non avrebbe potuto partecipare al campionato 2005-06 (quello dello scudetto fittizio); ma Guido Rossi (toh, guarda chi c’è, sempre questo ex dirigente nerazzurro che assegna gli scudetti!) della COVISOC riammette l’Inter ed addirittura concede uno sconto (ricapitalizzazione di soli 40 milioni e non di 158, con decurtazione del 75% del malloppo)
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2006 UN BEL SOSPETTO
lo Spezia un anno fa apparteneva a Moratti; è stata venduta ad una società che appartiene ad una Fiduciaria parmense; nessuno conosce (chissà perché) il proprietario attuale di tale Fiduciaria parmense; se si tratta di Moratti o di un suo parente fino al quarto gra 2006 LO SCUDETTO
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DELL’ONESTA’
Milano, 25^ giornata: Stankovic, sconfitto sul campo per 2-1 dalla Juventus, chiude a chiave gli spogliatoi di San Siro per nascondere l’inverosimile agli occhi dell’arbitro e degli atterriti assistenti (Dejan, nunsepofà…, perchè lo fa solo Moggi)
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SEQUESTRO DI PERSONA?
NO! Quale sequestro, il commissario “davvero straordinario” Guido argonauta Rossi, già consigliere dell’Inter nel quinquennio 1995/1999, difensore dell’Inter (e di Milan e Juve) nel confonto sui diritti TV con la Fiorentina e il Consorzio Calcio Italia, dipendente Telecom in pensione, ritiene di premiare chi si “era sempre comportato correttamente” e premia…. chi premia secondo voi?…..ma l’Inter!….. che domande!

A tal proposito è opportuno riportare una dichiarazione dell’argonauta.” Il fatto che io sia stato per un brevissimo periodo [cinque anni, ndr] nel CdA dell’Inter e che io sia amico personale di Massimo Moratti non c’entra niente. Moratti da quando ho assunto questo incarico, per la sua estrema delicatezza, non mi ha più neanche telefonato…”
*
Nel corso dello scandalo cosiddetto “Moggiopoli”, giungono a Guido Rossi da tutt’italia segnalazioni su comportamenti illeciti tenuti da altre squadre (Inter, Milan, Roma, Lazio, Parma ecc.). L’argonauta decide di perseguire penalmente che segnala tali comportamenti perchè “Intralcia il lavoro della giustizia ordinaria!!!”

2006 LO SCUDETTO DELL’ONESTA’
La senatrice Maria Burani Procaccini propone un’interrogazione al ministro dello sport Melandri. Avanza pesanti dubbi sul processo a Calciopoli e punta l’indice sul subcommissario della Figc, Paolo Nicoletti. “Scudetto 2005-2006 ai nerazzurri? Sarebbe uno scandalo visto che il vice commissario della Figc lavora per la famiglia Moratti”. Paolo è il figlio dell’avvocato Francesco Nicoletti, originario di Dipignano, in provincia di Cosenza, trasferitosi negli Anni Sessanta a Milano per divenire stretto collaboratore e legale di fiducia di Angelo Moratti. Nicoletti, dunque, è legato da rapporti professionali con la Saras della famiglia Moratti.

Questo è un altro di quelli che faranno un calcio nuovo. I "moratti boys"! do, è illecito (punibile con la revoca dello scudetto revocato ad altri e retrocessione)
Terminiamo con una LISTA DI ALTRI ILLECITI che ormai sono di dominio pubblico (le trovi facilmente su Internet), ma che, purtroppo, non scandalizza nessuno e nemmeno ha mai scandalizzato Verdelli, Palumbo e la Gazza Ladra: Passaporto falso di Recoba per passare da comunitario e superare i limiti al numero degli extra Moratti ha ottenuto da Guido Rossi (quello super partes) lo scudetto per un tributo all’onestà nerazzurra e “ha dimenticato” che il suo direttore generale Lele Oriali ed il suo pupillo Alvaro Recoba hanno da pochissimo patteggiato una pena per aver falsificato il passaporto (Recoba non aveva antenati in Europa) e ricettato patente rubata (quella di Recoba) e sono stati condannati a 6 mesi di carcere ciascuno (tramutata in pena pecuniaria di 21.420 euro).
Moratti forse non ricorda che c’è un tetto all’ingaggio di extracomunitari e superare quel tetto significa voler imbrogliare chi, regolarmente, ne utilizza il numero consentito.
*

Nel 2001 il St Etienne è retrocesso in B a causa della penalizzazione di 7 punti e della multa comminata per i passaporti falsi del brasiliano Alex e dell’ucraino Levitsky (ha impiegato 3 anni per risalire in Ligue 1)
• Patente di Recoba risultata rubata alla motorizzazione di Latina (ricettazione)
• Kallon fermato per nandrolone (l’Inter dichiara che lo usava per i brufoli)
• Martins fermato dalla società stessa per ematocrito alto prima di Cagliari-Inter
• Pagamento fideiussione fuori tempo nel 2003, ma poi, di nascosto, fatta risultare “regolare” tramite 
atto doloso (l’Inter sarebbe stata cancellata dal campionato ed oggi non esisterebbe più)
• L’Inter nel 2001 è stata sotto inchiesta dalla procura di Roma per plusvalenze, di quella inchiesta       non si hanno più notizie
• Mancini, il moralizzatore, che accetta (a Firenze) il patentino preso illecitamente grazie al sistema
di cui parla male
• Fidejussioni false firmate da Facchetti per la Reggina
In una intervista del settimanale “OGGI” a Luciano Moggi:
Ma è vero che esistono delle fideiussioni bancarie firmate da Facchetti per qualche società di calcio?
Moggi: “L’ho scoperto leggendo una deposizione di Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna. Mi ha stupito molto. Gazzoni ha messo a verbale, davanti ai giudici, certe cose. Bisognerebbe chiederlo a lui, o a Facchetti o ai giudici. Certo è un bel mistero”.
• Incontri, mai negati, di Facchetti con Nucini – l’arbitro ha dichiarato di essere molto amico di Facchetti e di aver pranzato spesso con lui, si lamentava col “brindellone” di ostacoli alla sua carriera e chiedeva raccomandazioni (complimenti, proprio un arbitro super partes, con lui le squadre che incontravano l’Inter erano sicuramente tutelate). La Juventus per motivazioni simili ha avuto: retrocessione in B, meno 17 in classifica, revoca di 2 scudetti, mancata partecipazione per almeno 3 anni alla Champions, obbligo di fatto a vendere tutta la squadra titolare –
• Cene, mai negate, Facchetti-Bergamo a casa Bergamo, quando l’Inter andava a giocare in Toscana (addirittura Bergamo dichiara che Facchetti si fermava anche a dormire a casa sua, dove spesso parlavano delle griglie arbitrali)

Riportiamo l’intervista a Bergamo nella trasmissione MATRIX di Enrico Mentana.

Mentana: “Signor Bergamo, in una telefonata con Moggi si parla di “una cena” con Giraudo a casa sua, Vorrei sapere oltre a loro ha invitato altri dirigenti a casa sua?”
Bergamo: “Certamente, venivano a casa mia molti dirigenti di società di calcio anche con le loro famiglie, in quanto legato da vecchie amicizie”

Mentana: “Qual’era il dirigente che veniva più spesso a trovarla??”
Bergamo: “beh! per la verità, non posso nascondere che GIACINTO FACCHETTI e’ stato quello che più degli altri RICEVEVO IN CASA”

• Incontri, mai negati, di Facchetti con Nucini – l’arbitro ha dichiarato di essere molto amico di Facchetti e di aver pranzato spesso con lui, si lamentava col “brindellone” di ostacoli alla sua carriera e chiedeva raccomandazioni (complimenti, proprio un arbitro super partes, con lui le squadre che incontravano l’Inter erano sicuramente tutelate). La Juventus per motivazioni simili ha avuto: retrocessione in B, meno 17 in classifica, revoca di 2 scudetti, mancata partecipazione per almeno 3 anni alla Champions, obbligo di fatto a vendere tutta la squadra titolare –

• Cene, mai negate, Facchetti-Bergamo a casa Bergamo, quando l’Inter andava a giocare in Toscana (addirittura Bergamo dichiara che Facchetti si fermava anche a dormire a casa sua, dove spesso parlavano delle griglie arbitrali)
Riportiamo l’intervista a Bergamo nella trasmissione MATRIX di Enrico Mentana.

Mentana: “Signor Bergamo, in una telefonata con Moggi si parla di “una cena” con Giraudo a casa sua, Vorrei sapere oltre a loro ha invitato altri dirigenti a casa sua?”
Bergamo: “Certamente, venivano a casa mia molti dirigenti di società di calcio anche con le loro famiglie, in quanto legato da vecchie amicizie”

Mentana: “Qual’era il dirigente che veniva più spesso a trovarla??”
BERGAMO: “beh! per la verità, non posso nascondere che GIACINTO FACCHETTI e’ stato quello che più degli altri RICEVEVO IN CASA”!

Telefonate, mai negate, Moratti-Fazi

Telefonate Inter-Bergamo, nella trasmissione di Antenna3 del 11/09/2006 Bergamo dichiara di aver ricevuto telefonate dai dirigenti di tutte le squadre di A

Carta di identità di Daniele Bernazzani falsificata (abbassata l’età) e scoperta durante mondiale Fifa per giovanili (complimenti per la sportività)

Carta di identità di Massimo Pellegrini falsa (usato nome e cognome di altra persona) anche lui aveva superato il limite massimo di età (ancora complimenti)

INTER-CETTAZIONI “NERAZZURRE” TELECOM: Moratti Massimo e Tronchetti Provera Marco avevano messo su una bella associazione.
Tutti i protagonisti di “Moggiopoli” si sono chiesti come sia stato possibile intercettare Moggi e da questi Bergamo, Pairetto, ecc. e da migliaia di telefonate non ne sia venuta fuori una di Moratti, di Tronchetti Provera o dei loro accoliti.
Bergamo stesso dichiara pubblicamente di aver ricevuto telefonate dei dirigenti Inter, ma nessuno ne sa niente (forse hanno perso i tabulati….).
Poi, pensandoci un pò su, si nota che: Massimo Moratti è azionista Telecom, Marco Tronchetti Provera era presidente Telecom e principale azionista Inter (attraverso il gruppo Pirelli), Guido Rossi diventa presidente dopo Tronchetti Provera dopo essere stato consigliere Inter, Carlo Buora è vice-presidente Telecom ed è anche vice-presidente Inter

Dirigenti interisti, nell’estate 2006 dichiarano di AVER FATTO PEDINARE DE SANTIS DA UN INVESTIGATORE PRIVATO, cosa hanno trovato? Lo hanno trovato che annullava un gol regolare di Trezeguet nella finale della Supercoppa Italiana.

A tal proposito, da un articolo di Giuseppe D’Avanzo su Repubblica del 23 maggio 2006, si rimanda a Emanuele Cipriani – boss investigativo che, su input dell’Inter di Massimo Moratti e ordine di Marco Tronchetti Provera, raccoglie un dossier sull’arbitro romano e sua moglie, su Mariano Fabiani del Messina e Luigi Pavarese del Catanzaro.
Successivamente (scandalo intercettazioni illegali Telecom) si viene a sapere che si spiavano anche Bobo Vieri (allora giocatore dell’Inter) e Fabio Capello (allenatore della Roma prima e della Juve poi) e che la società di Moratti ha pagato circa 20 milioni di euro alla società “Polis” per i vari pedinamenti.

Nucini racconta a Facchetti di “metodi speciali” utilizzati da Moggi per condizionare gli arbitri, ma L’ARBITRO, convocato in procura, NON E’ IN GRADO DI FORNIRE PROVA DI TALI COMPORTAMENTI, allora Moratti, per non compromettere Facchetti, intimo confessore di Danilo Nucini, ordina di lasciar perdere, preferendo affidare a spie professioniste ulteriori indagini
















































mercoledì, ottobre 19, 2011

G.L.M.D.J: Intervento all'assemblea azionisti Juve 2011

                                                                I GRANDI JUVENTINI
GIÙ LE MANI DALLA JUVE
          MARIO ROCCA
Signor Presidente, Consiglieri, Azionisti, fratelli bianconeri.

Terrò il mio intervento a nome e per conto dell’Associazione di tifosi e azionisti “GiùlemanidallaJuve”, che rappresenta circa 6000 soci, rappresentando oggi il più importante sodalizio di tifosi e piccoli azionisti della Juventus.

Nel cercare di portare la nostra voce in quest’assemblea e di esaminare l’ultimo anno devo per forza partire da alcune considerazioni di carattere meramente materiale ed economico. Devo farlo anche se questo è l’ultimo aspetto che ci interessa. Ultimo per distacco e che proprio grazie alla sua classifica suona però da pericoloso campanello di allarme su tutto ciò che viene prima.

Non ci interessa la polemica strumentale ma ancor meno le chiacchere propagandistiche e le promesse fine a se stesse ed è ovvio che pretendiamo rispetto per noi stessi ma ancor prima lo esigiamo per i nostri colori, la nostra bandiera bianconera.

Chiacchere e promesse sono state la politica di quattro anni dei Blanc, dei Cobolli-Gigli, appresa dai loro mandanti. Da coloro che già nel 2004 li reclutavano di soppiatto tra Marrakech, Casablanca e i marciapiedi della Rinascente. Vede Presidente, questo bilancio disastroso è per la quasi totalità figlio di costoro, figlio legittimo (lo sottolineo per non confondersi).

Sono costoro i «cambiamenti profondi che hanno condizionato sia il rendimento sportivo sia i risultati economici», ma anche molto di più. Sono stati, ma i mandanti permangono, le bibliche cavallette, la peste bubbonica, il traditore che dall’interno apre al nemico.
Allora occorre discontinuità da costoro, allora occorre tracciare una riga netta di separazione, smetterla con le commistioni e tra il dire e il fare ci deve essere piena sintonia. Solo così può esserci fiducia reciproca.

Quando ho letto le cifre di bilancio con un passivo di quasi cento milioni (leggasi: cento milioni), con ricavi per appena 170 e un patrimonio netto negativo di 5 milioni ho subito pensato all’annuale rendiconto della seconda squadra di Milano.

Quando ho letto che le azioni hanno oggi un valore pressoché pari a zero (al momento in cui scrivo 0,62 Euro) contro un valore in emissione nel 2001 di 3,7 e dopo un aumento di capitale di oltre 100 milioni solo 3 stagioni fa capisco l’espressione tra il dolce, il severo e il sorridente del sig. J. Elkann quando, intervistato nell’immediato post Farsopoli, ebbe la lungimiranza di dire: «fino a ieri il bilancio ha avuto costi non sostenibili e si suppliva con le plusvalenze».

Questo mentre sdegnosamente metteva in tasca l’ultimo dividendo giraudiano.
E vennero quindi i tempi delle minusvalenze.

Per comprendere a pieno la portata di questa disfatta economica basterebbe confrontarla con l’analogo periodo di una società come il Napoli (e da juventino mi vergogno del paragone di basso profilo) , in serie B nel 2006-07 , parametrarne i dati di partenza e concludere senza ipocrisie dicendo che lì si è operato con la diligenza del buon padre di famiglia, qui ci si è distinti per supponenza, pressapochismo e incompetenza.
Ma è il vortice ridimensionatorio innescato che dovrà essere riassorbito subito, altrimenti sarà vano sia lo sforzo del nuovo aumento di capitale e sia la magnifica iniziativa dello stadio di proprietà (iniziativa che ha dei nomi e cognomi piemontesi e non francesi, volti spigolosi, lungimiranti e non sorridenti, con un naso nella media).

Si deve fare questo attingendo nelle nostre radici, nei nostri valori, nel lavoro, nella professionalità, nella competenza senza proclami aleatori. Così come è sempre stato per 106 gloriosi anni prima di Farsopoli.

In quest’ottica devo dire che poco mi è piaciuto che sia stata la Consob a dovervi chiedere di modificare le modalità di aumento di capitale senza ridurre a carta straccia le vecchie azioni. E mi fa specie che si sia lasciato trapelare il sospetto che l’azionista di riferimento, di cui si sprecano le lodi nella relazione allegata per la grande magnanimità tra coperture e prestiti, abbia voluto sbarazzarsi a prezzo di realizzo dei piccoli azionisti. E’ con mosse come questa che si vuole «confermare la propria volontà di mantenere un dialogo aperto e trasparente con tutti gli azionisti»?
Sul punto mi piacerebbe avere un chiarimento esaustivo.

I risultati della gestione sportiva non necessitavano, a mio parere, del riscontro degli ultimi due settimi posti per certificare l’impoverimento scientifico a cui la rosa dei giocatori era stata sottoposta e sono direttamente proporzionali alle doglianze agli uomini di cui sopra. Abbiamo notato e condiviso in tal senso la vostra scelta radicale di sgombero delle macerie residue e lo sforzo di reperire finalmente un tecnico di DNA bianconero.

“Siamo con la squadra e con l’allenatore” per usare una citazione famigerata. Anche se la rosa attuale dovrà essere ancora qualitativamente migliorata per mantenere quella costante garanzia di partecipazione alla Champions League che è anche fonte di risorse tali da auspicare una stabilità di bilancio ed un ritorno nelle posizioni sportive che ci competono.

A pagina 20 troviamo come «onere non ricorrente» datato 14 dicembre 2010 la modica uscita di 7,4mln di euro per un accordo transattivo «che nulla riconosce nel merito della controversia», avvenuto dopo gli accertamenti della G.d.F. relativi a presunte violazioni in materia di imposta sul valore aggiunto negli anni 2005, 2006 e 2007. Se, sotto il profilo penale, il GIP ha disposto l'archiviazione del procedimento connesso contro gli Amministratori, la volontà patteggiatrice mai sopita della società ha avuto ancora una volta la meglio sulla possibilità di far valere le proprie ragioni ante le commissioni tributarie.
Stante le scarne informazioni sarei grato se poteste delucidarmi in merito. Inoltre vorrei che mi fosse spiegata l’incomprensibile sfortuna di non riuscire mai ad identificare post-2006 né una violazione certa né, altrettanto, un colpevole certo, ferma però sempre la sanzione alla Juventus, purché con una forte penalizzazione.

Passiamo a pag. 32, decisione FIGC del 18 luglio 2011, leggo testualmente:
«All’udienza del 9 settembre 2011, il Presidente del TNAS ha dichiarato la competenza (?) in materia sportiva, rimettendo le parti direttamente di fronte al TAR per i danni». Onore e plauso a questa e alle iniziative a essa correlate, purché portate con determinazione fino alla sua fine naturale. Trovate tutta la mia solidarietà nel cercare di far capire ai barbari, antisportivi, maneggioni, collusi e imbroglioni che abbiamo smesso di fare le vittime sacrificali. Però questa iniziativa non può non portarmi ad alcune considerazioni più delicate.

Anzitutto, spero vivamente che tra un mese e mezzo circa e di fronte all’auspicata sentenza del processo penale di Napoli noto come “contro Ambrosino e altri” esse siano superate e sposteremo energie e truppe per riappropriarci della limpidezza del nostro passato e di quello che ci è stato saccheggiato.
Non mi interessa la vendetta, mi interessa la giustizia. Giustizia fino in fondo. Per cui la quantificazione del danno a risarcirci allora sarà veramente significativa. Anche se è stato più morale e quindi insanabile. Ora sono certo che non sentirò più parlare di prescrizioni in tal senso e nemmeno di patteggiamenti o di sfortuna per aver dimenticato o omesso.

Noi, che siamo una semplice Associazione di tifosi e azionisti, per metterci al riparto da tutta questa sfortuna dilagante, nello scorso mese di luglio abbiamo interrotto i termini di prescrizione attraverso due atti di messa in mora, uno indirizzato alla FIGC e l’altro indirizzato alla società Juventus. In modo tale che un giudice domani possa valutare l’entità di cotanta sfortuna qualora dovesse rimanifestarsi l’incapacità di porre in essere azioni efficaci a tutela degli azionisti e dei tifosi della Juventus.

E abbisognerà anche che in ossequio di quei famosi soggetti causa dei “cambiamenti profondi”, che come abbiamo visto hanno portato alla svalutazione del titolo, a “perdite significative” di bilancio, all’impoverimento della squadra, a danni di immagine incalcolabili, siano assunte delle decisioni di rivalsa.
Altra considerazione: e se risultassero alla fine innocenti gli attuali imputati a Napoli possiamo dire che fu tutta barbarie esterna?
Non so se vi ricordate di quel signore che nell’assemblea del novembre 2006, dopo averci “egregiamente” difeso nei processi sportivi, venne qui agitando la sua malferma manina al grido di «c’erano almeno 4 illeciti!».
Ebbene costui era uno reclutato dove e da chi?

Ma possiamo estendere la domanda a tutto il collegio difensivo dell'epoca, di cui faceva parte anche il qui presente Briamonte: Si resero conto che si trattava di un procedimento (mi guardo bene da chiamarlo processo) completamente illecito e mirato ad un unico e preciso scopo?
E i patteggiamenti successivi multipli e reiterati su tutta la materia, fu una cattiva valutazione? Fu peggio? Furono ordini dall’alto? Anche qui semplice “sfortuna”?  Sono tutte domande che si prefiggono l’unico scopo di avere chiarezza e conseguentemente agire per Giustizia.

Vede signor Presidente, per quei sette pilastri che lei ha giustamente indicato in relazione per il piano di sviluppo futuro, occorrono fondazioni granitiche, così come sono sempre stati i veri valori Juventini.
Chi ne ha dubitato nel 2006 deve essere rieducato. Chi ne ha approfittato deve essere radiato.
Solo così si verificherà la condizione auspicata dal nostro Presidente Giuseppe Belviso in un trasporto d’entusiasmo al momento della sua nomina, dott. Agnelli: “E’ tornata la Juventus!” (18/10/2011)

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=1908

Francesco Calabrone

martedì, ottobre 18, 2011

da FarsOpli a interOpoli: Il mistero del modello45 di Ilda Boccassini

Tanto per ricordare, prendendo spunto da una recente intervista all’Avv. Gallinelli, difensore di De Santis (Fascicolo Modello 45), ricordiamo alcuni passaggi fondamentali di FarsOpoli, il ruolo della dirigenza della seconda squadra di Milano ed il legame Tronchetti & Moratti-Tribunale di Milano (& PM Boccassini - modello45).

Partiamo dal “modello 45”. Questo rappresenta la cosiddetta procedura di autoarchiviazione che un pm utilizza per etichettare “NOTIZIE DI REATO MANIFESTAMENTE INFONDATE”. In questo modo il fascicolo non passa dal Gip e per consultarlo è necessaria l’autorizzazione del pm. IL MODELLO 45 DI CALCIOPOLI È IL FAMOSO FASCICOLO APERTO E ARCHIVIATO DALLA BOCCASSINI (PROCURA DI MILANO) NEL 2004 E CHE FINORA NESSUNO È RIUSCITO A VEDERE !!!

Li ci potrebbero essere ulteriori indizi sul fatto che gli obiettivi sono sempre stati solamente Moggi e la Juventus per colpire i quali si è cercato di utilizzare anche De Santis. E poi anche che gli indizi che stanno alle base delle indagini illegali di Cipriani e Tavaroli sono stati poi - per così dire - “riciclati” nell’inchiesta napoletana».

TAVAROLI E CIPRIANI.
Ecco come è coinvolta l’INTER !!! Molto si sa grazie alle indagini svolte per il processo Telecom. In quel contesto, Tavaroli, che era il responsabile della sicurezza della Telecom di Tronchetti Provera finito sul banco degli imputati, racconta che verso la fine del 2002 viene convocato dalla segreteria di Massimo Moratti per una riunione alla Saras (l’azienda dei Moratti). In quell’occasione incontra lo stesso Moratti e Facchetti che - così depone Tavaroli ai pm Piacente e Civardi - “parla di un sistema condizionamento delle partite facente capo a Moggi ed avente come perno essenziale l’arbitro De Santis”. Auricchio, Narducci e Beatrice e il processo di Napoli…sono di là da venire, EPPURE IL TEOREMA MOGGI-DE SANTIS È GIÀ NATO. SIAMO NEL 2002...!!!!

E' CHI L’HA FATTO NASCERE.
Questo “teorema” lo ritroviamo, effettivamente, all’inizio delle indagini della Procura di Napoli, svolte dai carabinieri di Roma, coordinati dal maggiore Attilio Auricchio,….nei modi che sappiamo !!!! Questa era la famosa e “fumosa” - “ipotesi investigativa” della combriccola romana degli arbitri al servizio di Moggi e della Gea, ipotesi essenziale per ottenere l’autorizzazione a intercettare e per dimostrare che c’era un collegamento diretto fra Moggi e gli arbitri, quello che nessuno prima era riuscito a individuare, nonostante ripetuti tentativi da Tavaroli in poi.

Per coinvolgere il cosiddetto “segmento arbitrale”, determinante per provare la frode sportiva, gli inquirenti di Roma si aggrappano alle dichiarazioni dell'ex presidente del Venezia Dal Cin sulla cosiddetta combriccola romana (formata in teoria da De Santis, Gabriele e Palanca) che favoriva le squadre con giocatori della Gea e Moggi. Sapete che fine fa tale teorema? Viene smontato proprio da Auricchio che in aula afferma: “era un’ipotesi investigativa che poi è stata abbandonata”. Però, intanto, l’inchiesta è partita insieme con le intercettazioni e De Santis è finito sotto processo, durante il quale le originarie accuse sembrano essere naufragate del tutto.

2002 E COINVOLGIMENTO DIRETTO DELL’INTER !!!
Moratti, Facchetti e Tavaroli parlano ! Facchetti spiega a Tavaroli che c’è un arbitro, che scopriremo essere Nucini col quale aveva un lungo rapporto segreto, e che gli ha spiegato il sistema “Moggi-De Santis”. Tavaroli suggerisce due strade: Facchetti può diventare “fonte confidenziale” del maggiore Chittaro, oppure l’Inter poteva presentare un esposto alla Procura per far aprire un’indagine. Per quello che ne sappiamo in quel momento non fanno né l’una né l’altra cosa. Seguono altri incontri fra Tavaroli e Facchetti, durante i quali il dirigente nerazzurro (che nel frattempo ha registrato su un cd le sue conversazioni con Nucini) fornisce dei numeri di telefono a Tavaroli.

INTERVENTO DI TAVAROLI
Inizia un'indagine che viene affidata dallo stesso tavaroli alla  POLIS D’ISTINTO di Emanuele Cipriani. Ne nasce il famoso LADRONI” con un monitoraggio pazzesco su De Santis! Viene Pedinato, vengono Controllati i Tabulati Telefonici, i Movimenti Bancari Suoi e della Famiglia, vViene Scandagliata la Sua Vita alla ricerca della prova della corruzione. TUTTO ILLEGALE !!!!! Tavaroli successivamente riferisce che non è emerso nulla di rilevante....

ESPOSTO DELL’INTER, ALLA BOCCASSINI.
E a quel punto, entra in scena la procura di Milano. Perché nel febbraio del 2004 il pm Ilda Boccassini convoca l’arbitro Nucini. Secondo quanto afferma Tavaroli, lo fa in seguito a un esposto dell'inter. Ma alla giustizia sportiva Moratti ha sempre negato di aver presentato l'esposto, anche perchè lo avranno certamente avvertito (impossibile che ci fosse arrivato da solo..) che si sarebbe trattato di una chiara violazione della "Clausola Compromissoria"! Tant’è, proprio Nucini viene convocato dalla Boccassini, ma a quanto pare non fornisce risposte esaurienti (nella deposizione in tribunale dichiarerà di non sentirsela senza la presenza di facchetti) perché l’indagine non decolla. Anche se nel novembre del 2004 dalla Boccassini parte una richiesta di file di log, in pratica tabulati telefonici, alla Telecom e lo fa con urgenza, vista la delicatezza delle indagini.

Anche quei documenti potrebbero essere nel facicolo che, tuttavia, viene archiviato dalla stessa Boccassini, ed il fascicolo segretato. Per essere segretato, evidentemente, deve trattarsi di materiale esplosivo! Ma un magistrato come la Boccassini per arrivare a questo punto, dove sarà stata portata ad indagare, se si trattava di un'accusa di frode sportiva, coinvolto un direttore sportivo ed alcuni arbitri? Perchè la PM Boccassini ha pi volte rifiutato di consegnare questo modello 45? Cosa si nasconde dietro? Ha scoperto degli atti criminali compiuta dagli intoccabili Tronchetti Provera & Moratti? E',
 stata, anche Lei, Dossierata è Ricattata? Hanno, anche a Lei, fatto intravvedere un possibile Volo del Bove: Adamo Bove?

Nel frattempo, parte l’inchiesta di Torino. Il pm Guariniello fa intercettare Moggi, Giraudo e Agricola prendendo lo spunto dal cd. PROCESSO DOPING. Incappa in varie telefonate fra Moggi e Pairetto ed inizia un’indagine per frode sportiva e per corruzione. Viene anche ipotizzata l'associazione a delinquere. Ma tutto viene archiviato dal Procuratore Capo Marcello Maddalena perchè non emerge nessun contatto con gli arbitri, è nulla di rilevante perchè la procura potesse formare delle prove (avessero chiesto alla procura di Napoli, il PM Capo G.Lepore le avrebbe affidate all' Esperto taroccatore" Attilio Auricchio) per dimostrare che i sorteggi arbitrali fossero alterati (cosa che anche nell’aula del tribunale di Napoli i PM hanno dovuto sventolare bandiera bianca!).

Significativo, poi, un passaggio dell’archiviazione: “LA PROCURA DI TORINO NON RITIENE NÉ DI DOVER NÉ DI POTER INSEGUIRE DEI SEMPLICI “FUMI”. Ce voluta la Discarica (la procura) di Napoli per aderire ai dettami della Loggia Meneghina e cercare in tutti i modi di incastrare Moggi, per poter condannare la Juventus. infatti è molto interessante un’altra considerazione: da cosa parte l’indagine di Napoli, quella che sfocerà in Calciopoli? Dal teorema De Santis-Moggi di cui aveva parlato Nucini a Facchetti nel 2002 e dal teorema delle “ammonizioni preventive”. E Lepore, Beatrice e Narducci di chi tirano fuori questo secondo teorema? Dal “buon” Nucini ! Quello che aveva rivelato al presidente dell'inter giacinto facchetti nel 2002, e che il brindellone aveva esposto a Tavaroli. Ma che il segreto resta Rinchiuso nel Modello45 Segretato dalla Boccassini. I

Insomma, La GANG di Giovandomenico Lepore ci ha venduto che calciOpoliFarsOpoli si basa sulle ammonizioni preventive, ed i sorteggi arbitrali alterati (due teoremi smontati in aula dalla difesa di Moggi!) Prima ci si chiedeva chi avesse innescato calciOpoli-FarsOpoli, che ora sappiamo fu un’indagine indirizzata solo contro Moggi-Giraudo e la Juventus e sta finalmente assumento i contorni di una VERA-FARSA , quella Farsa da subito battezza da noi Rancorosi, ma lungimiranti tifosi di serie C! E chi, in ambito sportivo (quello finanziario-politico è un'altra storia!) ha tratto maggior vantaggio da Calciopoli? Coloro, che hanno organizzato morattOpoli-in interLand!!!

Francesco Calabrone