lunedì, ottobre 21, 2024

Juve Lazio 1-0 Sacchi VAR-Di Paolo e Guida Rigorissimo negato alla Juventus per Fallo su Vlahovic

Juve Lazio 1-0 Sacchi VAR-Di Paolo e Guida Rigorissimo negato alla Juventus  per Fallo su Vlahovic. Il difensore laziale lo bracca e lo trascina a terra a due mani, 
(Bastardi infami!)
e' le mani le ritira dopo che Vlahovic, invece del tuffo TIPO inter: Barella-Lautaro-Thuram ha tentato di calciare. Logicamente un tiro sbilenco, e il fischietto della malafede fatta persona, li impalato a 8/10 metri senza intralci visuali ad ammirare lo spettacolo! Ed i due farabutti VARriale? Appunto, farabutti!
Il Boss e il vile servo

 

Juve Lazio 1-0 Sacchi Palla schizza sul ginocchio e lui alllarga il braccio e la stoppa a terra

Juve Lazio 1-0 Sacchi Palla schizza sul ginocchio, e' lui alllarga il braccio e la stoppa a terra. La posizione del braccio e' innaturale percche' volontariamente posizionato dopo ul contatto con il ginocchio!

 

sabato, ottobre 19, 2024

Juve Lazio 1-0 Sacchi. VAR-Di Paolo e Guida Douglas Luiz bracciata sul dorso spalla di Petry - gli antiJuveUniti hanno visto un pugno

Juve Lazio 1-0 Sacchi. VAR-Di Paolo e Guida Douglas Luiz bracciata sul dorso spalla di Petry - gli antiJuveUniti + i pecorari del Lazio (escludo i lazialiVeri!)hanno visto un pugno! 
Anche perche' gli addestrati infami di Lissone, hanno mandato immaggini quando i due si sataccano dal contatto e' avanti idietri-avanti indietro a SuperSpeed  fa sembrare ina violenta gomitata! Mentre il giocatore della Juventus quando si vede ostacolare, mano in cielo alza l'avanbraccio e lo para! Lo ferma!

Il Laziale per ostacolarlo e non farlo andare sul pallone, curvo si allunga all'indietro, e' quasi, gli  saltato d'avanti all'ungandosi all'indietro e lo contra con le natiche. E' Douglas Luix lo ha solamente bloccato con il braccio! Poi, anche l'infame con volto ebete (forse ricattato dalla LotitoGang) si e' sentito in dovere di andare dagli dall;  "amico-giornalistume" a dire che, se l'arbitro gli dava il rosso nessuno (NESSUNO? Quindi ha pure avuto il permesso da quelli di torino?!!!) avrebbe detto niente! 
------------------------------------
GENTAGLIA IN MALAFEDE!
---
ECCO ALCUNI REGALI ALLA JUVENTUS, D UNO DEI DUE ADDETTI AL VAR! 
L'ALTRO E IL CpoMariuolo della Camorra che  A FAVORE della-JUVE-MAI-se-la-sente!
---

#AleandroDipaolo #AUTOnominatosi: #BOIAdellaJuventus
Vede (deve vedere) solo a danno della Juve @juventusfc
 Scelto e protetto dal #trafficantePresidentedegliarbitridonofrio
-
 #Juventus attenta! Parola d'ordie dobbiamo tarprgli le ali prima che prenda volo! 
Qui il motivo dei due corrotti infami. 
-
UNA PICCOLA RACCOLTA DI UNO (il meno popolare!) DEI DUE KILLERS SCELTI DALL'INFAME CON VOLTO-EBETE, PER L'ENNESIMO ATTENTATO A SMEMBRARE LA VECCHIA SIGNORA
-
Juventus inter 2-0 Arbitro Doveri VAR-Di Paolo.
-
Juve Roma 1-1 Irrati VAR-Di Paolo annullano 2°Gol Juve X contatto palla-braccio di Vlahovic causato dal doppio fallo di Cristante. 
-
Juve Roma 1-1 Irrati VAR-Di Paolo Altro tocco di mano di Smalling non punito2 
    -
Juve Roma 1-1 Irrati VAR-Di Paolo IGNORA fallo di Mano di Smalling
 -
Juve Roma 1-1 Irrati VAR-Di Paolo-ignora Altro fallo in area della Roma: Karsdorp salta sulla schiena di Alex Sandro3 
-
Juve inter 2-4 F.C.I arbitro Valeri, VAR-Di Paolo-inventa Rigore per l'inter
 -
Juve inter 2-4 F.C.I Valeri VAR-Di Paolo. Come ho sentito, da piu' parti, e lo stesso Cesari su Mediaset questo su Vlaovic, era il Rigore piu' rigore 
-
Juve inter 2-4 F.C.I Valeri 
Ecco di cosa e' capace il camoscio d;abbruzzo con l'anima sporca di merda: VAR-Di Paolo. Lautaro sente uno alle sue spalle e parte con il piede all'indietro a cercare un agganco 
-
Juve Napoli 2-1 Mariani VAR-Di Paolo Recupero della partita rimandata. Normale contatto frontale, inventano Rigore contro la Juventus! Chiamato dal VAR-figlio di 100padri
-
Juve inter 1-1 Massa VAR-Di Paolo-NON vede una monumentale Carica di un giocatore dell'inter sulla schiena di un Juventino, ma vede un'invisibile tocco di polpastrello http://calabrone37.blogspot.com/2023/10/juve-inter-1-1-massa-var-di-paolo.html
-
Juve napoli 1-0 Orsato VAR-DiPaolo non vede Cajuste Violenta Carica alla schiena di Rabiot 
-
Juve Lazio C.I. 1-0 Maresca VAR-Di Paolo. Patric su Chiesa No Rigore infami colpiscono ancora 
INFAMI



sabato, ottobre 12, 2024

inter E milan e gli affari sporchi con Ultras e Ndrangheta



Nel caso della curva Sud degli ultrà del Milan è stata contestata un’altra associazione a delinquere ma in questo caso senza aggravante dell’agevolazione mafiosa, attiva soprattutto negli episodi di violenza capeggiata dall’ arrestato Luca Lucci, l’ultrà diventato noto dopo la foto il 16 dicembre 2018 insieme all’allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud all’Arena Civica, e che era riapparso allo stadio la settimana scorsa in occasione del derby dopo essere stato colpito da una lunga serie di Daspo e di condanne subite per aver fatto perdere un occhio a un tifoso aggredito e per traffico di droga . 

Si manifestano le “ambizioni imprenditoriali” di Lucci nel settore musicale per i suoi rapporti personali con i cantanti rap come Fedez Emis Killa, Lazza, Tony Effe, Cancun, Gue Pequeno“. Relazioni che “gli hanno consentito di aumentare, in maniera esponenziale, e con pochissimi controlli, i propri guadagni, avviando preliminari accordi tesi a gestire i concerti di tali artisti, sia sul territorio nazionale (ed in particolare in Calabria), sia internazionale, facendo leva sull’intraprendenza del suo fedelissimo Hagag Islam“, molto vicino a Federico Lucia e arrestato con Lucci, “già in contatto con alcuni imprenditori operativi nel settore, molti dei quali di origine calabrese“.

Insieme a Lucci sono stati arrestati anche suo fratello Francesco Lucci e Christian Rosiello, il bodyguard del cantante Fedez quest’ultimo resosi protagonista mesi fa della vicenda del pestaggio del personal trainer Cristian Iovino nella discoteca “The Club” . Insieme a loro è stato arrestato anche Islam Hagag, noto con il nomignolo di Alex Cologno“, anch’egli grande amico di Fedez con cui nel weekend che ha preceduto gli arresti, Iovino e Hagag hanno trascorso una vacanza insieme a Parigi., Riccardo Bonissi e Luciano Romano.

In manette “asfaltati” dagli investigatori anche altri membri del direttivo della Sud come Fabiano Capuzzo ed Alessandro Sticco detto Shrek  coinvolto insieme ad Hagag nel pestaggio di un tifoso milanista alla fine dello scorso campionato fuori dallo stadio di San SiroQui la contestazione più grave è l’associazione a delinquere semplice, finalizzata ad estorsioni, aggressioni, lesioni e resistenza.

Secondo il Gip Santoro, è onnipresentela forza e la capacità del sodalizio di permeare ogni attività che avesse a che fare con lo stadio di San Siro”. Lo stadio Meazza di San Siro diventa “un territorio franco, in cui il costituto associativo muove gli uomini per gli scontri violenti, determina la rarefazione delle forme di contrasto, creando le condizioni per il successivo controllo di ogni iniziativa economica che allo stadio sia connessa”. Il Meazza cometerra sottratta al controllo di legalità”, almeno fino ad oggi. Con l’aggravante, da parte Inter, di una figura della caratura criminale di Bellocco, “il quale dalla Calabria veniva proiettato nella realtà milanese e, in breve tempo, assurgeva egli stesso alla guida del sodalizio”, e cioè alla guida di “una macchina per produrre soldi” imponendo “una situazione di omertà che appare paragonabile a quella che le organizzazioni di tipo mafioso sono in grado di ingenerare nel territorio dalle stesse controllato”.

Procedimento di prevenzione verso le squadre dell’ Inter e Milan

La Procura di Milano, che ha sgominato i traffici illeciti delle curve di Inter e Milan ha avviato anche un cosiddetto “procedimento di prevenzione” nei confronti di Inter e Milan, società al momento non indagate ma che dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo degli ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. Altrimenti davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale, si potrebbe arrivare, ad un provvedimento di amministrazione giudiziaria.

Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, ha chiesto ai pm della Procura di Milano l’ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. L’intento è quello di accertare e verificare eventuali condotte “rilevanti” per l’ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. I due club al momento non risultano indagati. Il procuratore capo di Milano Marcello Viola ha già assicurato che “pur essendoci dei profili di criticità, siamo certi della loro collaborazione” aggiungendo “sono visibili tentativi di avvicinamento da parte della criminalità organizzata anche nella curva milanista che è comunque caratterizzata da forme di violenza di straordinaria gravità“. Le società “sono danneggiate, nessun loro funzionario è indagato” sottolinea il magistrato. Il gip Domenico Santoro scrive che “le indagini condotte hanno evidenziato che la società interista si trova in una situazione di sudditanza nei confronti degli esponenti della Curva Nord, finendo, di fatto, per agevolarli seppur obtorto collo”.

Indagato il consigliere regionale Manfredi Palmeri

Tra gli oltre 50 destinatari del decreto di perquisizione emesso dalla Dda di Milano compare anche il consigliere regionale Manfredi Palmeri (gruppo Lombardia Migliore), indagato per corruzione tra privati nella maxi indagine sul mondo delle curve di Inter e Milan e i presunti affari illeciti legati allo stadio. Secondo gli inquirenti Palmeri, già manager di ‘M-I Stadio srl’, la società compartecipata da Milan e Inter che gestisce la concessione comunale dello stadio, si sarebbe attivato in cambio di utilità per far ottenere alla società ‘Kiss and Fly‘ dell’imprenditore Gherardo Zaccagni, indagato, la gestione dei parcheggi attorno allo stadio durante la stagione 2024 dei concerti.

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/gli-affari-sporchi-tra-gli-ultras-di-inter-e-mila/



30 Settembre 2024 La ‘Ndrangheta e gli affari sporchi tra gli ultrà di Inter e Milan, arresti a Milano

Alla curva nerazzurra anche l'aggravante di favorire la 'ndrangheta. Il procuratore nazionale antimafia: «Negli stadi propaganda razzista e antisemita. Un'inchiesta che costringe ad aprire gli occhi»  

Estorsioni sulla vendita dei biglietti delle partite di Inter e Milan, ed un pizzo mensile imposto sui parcheggi attorno allo stadio di San Siro, accordi raggiunti tra gli ultrà nerazzurri e quelli rossoneri sulla vendita delle bibite e dei gadget allo stadio, risse violente e lesioni tra i gruppi, ma anche intestazioni fittizie di beni. Le indagini dei pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, svolte dalla Squadra Mobile di Milano e della Sisco (Sezione investigativa dello Sco, il servizio centrale operativo) guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal vicequestore Nicola Lelario, sotto la supervisione della Dda e il contributo in uno dei filoni d’indagine da parte della Guardia di finanzahanno fatto luce sugli ultimi sei anni di avvenimenti dentro e fuori dal Meazza. Gli indagati sono quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras delle due principali squadre milanesi e i reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico.

Le 500 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare fanno emergere un “patto di non belligeranza sugli spalti a prima vista connesso a una tranquilla gestione della vita di stadio ma, a ben vedere, caratterizzato da legami fra gli apicali esponenti delle curve al fine di conseguire profitto, in un contesto in cui la passione sportiva appare mero pretesto per governare sinergicamente ogni possibile introito che la passione sportiva vera, quella dei tifosi di calcio, genera”. 

Le parole, intercettate e registrate dagli investigatori, sono quelle dei capi ultras della Nord (interisti) e della Sud (milanisti). E restituiscono uno spaccato delle spartizioni affaristiche tra i vertici delle tifoserie, i patti di non belligeranza tra gli ultras delle due squadre milanesi, così come delle tensioni interne fra i gruppi che guidano le curve. “Non mi tradire sennò mi tocca ammazzarti”, dice uno degli intercettati. E poi ancora, in riferimento agli accordi tra le due tifoserie: “Io capisco che c’è una sorta di rivalità che va oltre il patto…però secondo me c’è da capire un po’ tutti. Tutto bene tra i direttivi, questa roba qua è super palese che c’è un patto di non belligeranza che va avanti da un sacco di anni….perché siamo tutti ragazzi seri, per bene, in gamba”.

Gli ultrà dell’ Inter arrestati

Vasta operazione all’alba di questa mattina, che ha visto i gruppi dirigenti delle tifoserie organizzate delle curve delle due squadre di calcio cittadine stati portati via dalla Polizia e la Guardia di Finanza, sedici arrestati tradotti in carcere e due posti ai domiciliari su disposizione del giudice delle indagini preliminari Domenico Santoro a seguito di una inchiesta della Procura di Milano che ha valorizzato e concretizzato spunti provenienti da quattro differenti filoni. In particolare dopo la scarcerazione di Vittorio Boiocchi, ritornato nel 2018 a guidare la tifoseria interista dopo aver fatto 26 anni di carcere, venendo in seguito ucciso a colpi di pistola sotto casa sua a Figino nell’ottobre di due anni fa. Un omicidio rimasto irrisolto ma secondo gli investigatori legato proprio ai dissidi per la spartizione degli introiti in curva e alle scalate di potere. Boiocchi era stato protagonista di estorsioni e intimidazioni legate alla gestione dei parcheggi.

Tra gli arrestati tutti i nomi più in vista del direttivo tra cui Renato Bosetti, fresco di nomina quale “reggente” della curva dopo l’omicidio Bellocco e l’arresto di Beretta, il pugile Matteo Norrito detto «Chuck» e Mauro Nepi

iLa curva dell’Inter senza coreografia nel derby per l’ultrà ucciso in un regolamento di conti

Vengono colpiti il leader ufficiale della Nord (ovvero i tifosi dell’Inter) Marco Ferdico insieme al padre Gianfranco, il nuovo capo pro-tempore Renato Bosetti e altri appartenenti al direttivo quali Matteo “Chuck” Norrito Mauro Nepi. E ancora il 54enne Pino Caminiti, calabrese di Taurianova (vicinissimo sia allo ’ndranghetista Giuseppe “Dutturicchiu” Calabrò che ai Fidanzati, aristocrazia di Cosa Nostra) e addetto agli ambitissimi parcheggi sotterranei, la contabile Debora Turiello o il palermitano Francesco “Buzzero” Intagliata, pregiudicato per rapina, droga, armi, lesioni e rissa, che entra ed esce dal vertice del secondo anello verde

Nel caso della curva Nord degli ultrà dell’Inter per i quali le misure cautelari hanno raggiunto tra gli altri il “capo” Andrea Beretta e il suo “vice” Marco Ferdico) a cui viene contestata una associazione a delinquere che avrebbe agevolato la cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco, il cui rampollo 36enne Antonio Bellocco un mese fa era stato ucciso a coltellate proprio da Andrea Beretta con il quale aveva giocato a calcetto appena la sera prima, a seguito di un improvviso e acceso confronto esploso in auto sulle reciproche pretese economiche. 


Ci sarebbero state da parte di Marco Ferdico, uno degli ultrà arrestati pressioni su vecchi calciatori, MaterazziZanetti e sull’allenatore Simone Inzaghi , per ottenere più biglietti possibili per l’ingresso alla finale di Champions League Inter-Manchester City. Scrive il gip Domenico Santoro: “Nell’approssimarsi dell’evento sportivo, erano state rilevate delle criticità che avevano creato disappunto nel direttivo interista in quanto, inizialmente era stato raggiunto un accordo con gli SLO (i funzionari della società che trattano con la curva, ndr) della squadra per ottenere 1500 biglietti da porre in vendita per la sola curva; tuttavia, la società nerazzurra aveva messo a disposizione un quantitativo più esiguo di titoli d’ingresso, corrispondente a 800 biglietti. Pertanto, Ferdico, consapevole che gli introiti che avrebbe potuto acquisire dall’evento sportivo sarebbero stati ingenti, non aveva esitato a esternare forti pressioni sullo SLO dell’Inter, Claudio Sala, su giornalisti (Barzaghi), su vecchi calciatori (Materazzi, Zanetti-dirigente Inter), sull’allenatore (Inzaghi) chiedendo la ratio della scelta societaria e minacciando la possibilità che il tifo organizzato da lui rappresentato, la Curva Nord, potesse decidere di non presenziare e non tifare la squadra, ventilando l’ulteriore eventualità che questo potesse accadere non solo alla finale di Champions ma anche a quella di Coppa Italia che si sarebbe disputata da lì a pochi giorni”.

Nelle carte si legge che Marco Ferdico, “ha esplicitamente chiesto a Inzaghi“, l’allenatore dell’Inter, “di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, presidente nerazzurro, “al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti” per la finale di Champions di Istanbul dello scorso anno. Nell’ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, che fa riferimento ad intercettazioni del maggio del 2023. Ferdico, si legge ancora negli atti, avrebbe ottenuto “la promessa di Inzaghi di intercedere con i vertici Societari”. Inzaghi che gli avrebbe detto: “parlo con Ferri con Zanetti con Marotta“.

Nell’intercettazione del 26 maggio 2023 Ferdico spiega chevista la situazione di stallo sulla vicenda biglietti” hanno “attuato uno ‘sciopero del tifo’ in occasione della finale di Coppa Italia”. E dice a mister Simone Inzaghi: “te la faccio breve Mister…ci hanno dato 1.000 biglietti…noi ci siam fatti due conti…ne abbiam bisogno 200 in più per esser tranquilli…ma non per fare bagarinaggio mister (…) arriviamo a 1200 biglietti? Questa è la mia richiesta”. E Inzaghi : “ne parlo con Ferri con Zanetti con Marotta … parlo con quelli (…) verrò su…poi ti faccio sapere qualcosa…gli dico…che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (…) Marco io mi…mi attivo e ti dico cosa mi dicono”. Ferdico insiste: “è il direttore Marotta…bisogna parlare con lui…perché lui ha l’ultima parola…tutto qua“. Agli atti anche un incontro tra Ferdico e Mauro Nepi, altro ultrà interista finito in carcere, con Skriniar, ex calciatore nerazzurro, ora al Psg. “Gli tremava la voce“, dicevano gli ultras intercettati, dopo quell’incontro che sarebbe servito per parlare, riassume il Gip Santoro, “di vicende di ‘calciomercato’ (quali la possibile cessione del giocatore ovvero del mancato rinnovo del contratto), o comunque anche solo per acquisire tali informazioni, argomenti notoriamente di specifica competenza della Società calcistica“. In quei giorni, risulta sempre dagli atti, anche un vocale “concordato” con Ferdico e inoltrato da Nepi a Inzaghi, nel quale l’ultrà diceva: “mister noi avremmo bisogno di parlarti di persona quando hai tempo”.

Il patto trasversale per i biglietti della finale di Istanbul

A riprova del patto di non belligeranza tra la Curva Nord dell’Inter e quella Sud del Milan ci sarebbe stato anche un accordo verbale tra la triade Ferdico-Bellocco-Beretta e il duo Lucci-Cataldo sulla spartizione del ricavato del bagarinaggio dei biglietti della finale di Champions League a Istanbul del 2023/24 a prescindere di quale due squadre avesse vinto il derby in semifinale.

“Stavo pensando nella mia testolina bacata, ma se ci dovesse essere un derby di semifinale – dice Marco Ferdico a Andrea Beretta intercettati – non possiam … potrebbe andare a parlare con quello là e dirgli, oh qualsiasi cosa succede facciamo meta’ per uno, se passate voi ci tirate in mezzo a noi se passiamo noi vi tiriamo in mezzo a voi conti alla mano, organizziamo tutto insieme cosi’ non esci mai perdente“. La proposta sarebbe stata accettata da Lucci dopo un incontro – documentato da un servizio di osservazione della Squadra mobile di Milano – nel suo negozio di tatuaggi a Cologno Monzese. Dalle intercettazioni ambientali emerge che i vertici della Sud avrebbero deciso di piazzare i tagliandi ottenuti a 925 euro cadauno.

Ma i cavalieri del male subito in azione: TuttaPPost

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/gli-affari-sporchi-tra-gli-ultras-di-inter-e-mila/

giovedì, ottobre 10, 2024

Juve Cagliari 1-1 Marinelli VAR-Paterna e Marini. Espulsione Conceicao da arresto immediato er tortura!

Juve Cagliari 1-1 Marinelli VAR-Paterna e Marini. Espulsione Conceicao, ancora peggio del rigore al Cagliari, da Lissone urlata allorecchio di Marinelli! Roba da arresto immediato e tortura!
Aritri corrotti! Figli della malafede.

 

inter Udinese 4-0 Di Bello VAR-Mazzoleni e abbatista rigore su lautaro inventato per far sbloccare il risultato

inter Udinese 4-0 Di Bello VAR-Mazzoleni e abbatista 
-

Inter Udinese: Il rigore a Lautaro lo dà il Var: 
cosa è successo

L’arbitro Di Bello aveva giudicato minima la trattenuta di Perez sull’argentino, Mazzoleni al monitor gli ha fatto cambiare idea

È servito l’intervento del Var per assegnare un rigore a Lautaro in Inter-Udinese. Sul punteggio di 0-0- al minuto 32’33”, su cross da sinistra di Dimarco, l’argentino ha tagliato in area rubando il tempo a Nehuen Perez che gli ha messo una mano sulla spalla destra, da dietro, per poi lasciarlo subito andare. Lautaro è cascato platealmente, poi è andato a prendersi il pallone convinto già del rigore, mentre l’arbitro Di Bello con l’indice sinistro faceva segno di no: aveva valutato il contatto, comunque evidente, e lo aveva giudicato troppo lieve per fischiare un penalty.

Il check è durato oltre due minuti: Di Bello è stato richiamato al monitor per l’on field review e ha cambiato la sua decisione, al 34’58” ha indicato il rigore. Nessuna ammonizione per Perez, perché il pallone non era in possesso di Lautaro, che in verità non sarebbe mai arrivato sulla sfera. Dal dischetto, Çalhanoglu non ha sbagliato                                                                                   

inter-udinese 4-0 DiBello VAR-Mazzoleni. #rigoreimposto da #VARmazzoleni! #dibellononvoleva!

 

lunedì, ottobre 07, 2024

Juve Cagliari 1-1 Marinelli VAR-Paterna e Marini contro la Juventus rigore inventato

Juve Cagliari 1-1 Marinelli VAR-Paterna e Marini contro la Juventus rigore inventato!
Inventato perche' sull'episodio, dei due calciatori uno per poter arrivare prima sul pallone si allunga, si scoordina a dismisura tanto che, con gamba e ginocchio sonisti rade l'erba, per allungare la gamba e deviare il pallone dalla portata dell'avversario, e' lo tocca! con la punta della scarpa deviandolo verso il fondo campo, per poi fare lo sforzi e saltare addosso all'avversario! Avversario che non toglie mai gli occhi dal pallone che voleva intercettare. Basta guardare il video, e' non una foto da posizione taroccata. Le immaggini sono quelle che l'infame vede al monitor.




 

Juve Cagliari 1-1 Marinelli. VAR-Paterna e Marini. cancellare

    Juve Cagliari 1-1 Marinelli, VAR-Paterna e Marini. Espulsione di Conceicao, come il rigore al Cagliari, da Lissone urlata allorecchio di Marinelli!


                                                                    cancellare





 

domenica, ottobre 06, 2024

Juve Cagliari 1-1 Marinelli. VAR-Paterna e Marini Rigore per la Juventus

Il rigore alla Juventus?
Il difensore del Cagliari con la mano sinistra toglie il pallone dalla testa di un avversario
e con la destra, lo toglie dalla testa di un'altro attaccante




 

Il Verme. Barella-gemello di Lautaro, per portare punti all'inter, si rotola e attorciglia come un verme.

  Il Verme. Barella-gemello di Lautari, per portare punti all'inter, si rotola e attorciglia come un verme. #BuonSangueNerazzurroInterNonMente




 

giovedì, ottobre 03, 2024

L'inter gli Ultras e la Ndrangheta nelle CURVE.

.-

Pm di Milano: 
«L’Inter di fatto finanziava gli ultras infiltrati nel club» 

L’Inter, «quando si rapporta» con Marco Ferdico, capo ultrà finito in carcere due giorni fa, «e in particolare cede alle pressioni» di quest’ultimo, che vuole «ottenere» altri biglietti, «di fatto finanzia» lui e gli altri ultras. Lo scrive la Procura di Milano nella richiesta di custodia cautelare relativa ai 19 arresti, nella quale indica anche tutti i punti che hanno portato all’apertura di un procedimento di prevenzione per il club, così come per il Milan.

«Il problema per FC Internazionale pare porsi soprattutto sotto un profilo organizzativo: si tratta infatti di rimuovere quelle “situazioni tossiche” che hanno creato l’humus favorevole perché un ambito imprenditoriale sportivo si trasformasse, in fin dei conti, in occasione di illecito, non potendosi certo pensare che il quadro delineato possa essere spiegato facendo esclusivamente riferimento alla personalità perversa di singole persone», si legge ancora.

E nemmeno si può «ragionevolmente pensare», spiegano i pm, «che il problema possa essere risolto solo rimuovendo le figure apicali o semi apicali» senza «nulla mutare del sistema organizzativo». E ciò perché «inalterata l’organizzazione, “i nuovi venuti” si troverebbero nelle medesime condizioni (tossiche) dei loro predecessori e il sistema illecito sarebbe destinato a perpetuarsi».

Nell’Inter «vi è una sorta di cultura di impresa, cioè un insieme di regole, un modo di gestire e di condurre l’azienda, un contesto ambientale intessuto di convenzioni anche tacite, radicate all’interno della struttura della persona giuridica, che hanno di fatto favorito, colposamente, soggetti indagati per gravi reati che sono stati in grado di infiltrarsi nelle maglie della struttura societaria», conclude il Pm.


mercoledì, settembre 25, 2024

Juve Empoli 1-1 arbitro Marinelli. VAR-Doveri & Marini. Arbitro ammonisce lo juventino Milik, ma il VAR lo fa espellere.

Juve Empoli 1-1 arbitro Marinelli.VAR-Doveri & Marini. Arbitro da cartellino giallo al bianconero Milik? Il VAR-Doveri lo chiama e gli dice di dare Rosso.



 



 









 

Juve Napoli 0-0 Doveri VAR-Marini e La Penna IMPUNITO Retropassaggio al portiere. Arbitro e VAR da galera?

Juve Napoli 0-0 Doveri VAR-Marini e La Penna IMPUNITO Retropassaggio 
 Si!al portiere. Arbitro e VAR da galera? Ognuno giudichi da se. Per ma:n
---
La mia moviola
Corrotto-Doveri lascia impuniti 3 episodi decisivi per l'andamento del gioco è, del risultato!: un retropassaggio di Olivera a Caprile: era punizione in area per la Juve (un quasi rigore!). Motta protesta e il corrotto lo “ammonisce!”.
 
Un solo giocatore mmonito (indovinate di quale squadra!): McKennie al 33’ pt, è per cosa?! 

Mentre  aveva sorvolato su Politano per il brutto fallo su Bremer: Gamba tesa e piede a martello con tacchetti sul polpaccio! 
 
E' non punisce nemmeno (era da espulsione!) la violenta pallonata di Neres su Cambiaso a terra! Vigliacco. 

Cross di Koopmeiners, in area del Napoli intervento di Buongiorno, che con pallone che sfila distante, tenta il colpo di testa,  allunga il bracco e con le nocche tocca di quel tanto il pallone destinato a Vlahovic, che gli impedisce di controllarlo per appoggiarlo in reta! Era rigore!




 

domenica, settembre 15, 2024

Monza-inter 1-1 arbitro Pairetto VAR-AureliAno e Fabbri Trio coscienza da vermi e anima sporca di merda

 Monza-inter 1-1 arbitro Pairetto solito interSicario e VAR-AureliAno e Fabbri - roba da corrotti 

Il Monza spaventa l'Inter, 
Dumfries salva Inzaghi all'88'. 
Ma ora in testa c'è il Napoli

I nerazzurri non costruiscono molto e nella 
ripresa subiscono la rete di Mota. Assalto 
finale e pari dell'olandese, entrato da poco

 E DELL'IGNOBILE FURTO, SOLO SILENZIO

Farabutti senza vergogna!
Nulla di nuovo nella ripresa. Il Monza tiene alto il muro e si affida alla fisicità di Djuric per conquistare punizioni, mentre l’Inter punta sulle fasce. Al 55’ Inzaghi butta dentro Taremi, Dumfries e Zielinski, ma cambia poco. Partita bloccata, occasioni da rete da cercare col lumicino. La più clamorosa capita sulla testa di Djuric, quasi due metri di gol pesanti e buone intenzioni, ma la sfera finisce sui cartelloni. Resta il bel cross di Maldini, uscito al 62' tra i dubbi dei tifosi. È stato uno dei migliori in campo. Il jolly di Inzaghi potrebbe chiamarsi Correa, l’unico dribblatore in panchina. Il Tucu, rimasto sul mercato tutta l’estate, entra a un quarto d’ora dalla fine per cercare di scardinare il fortino e saltare l'uomo in area, ma i cambi giusti sono altri: il primo è Dany Mota, subito impattante con un colpo di testa finito dritto all’angolino a dieci minuti dalla fine (male Pavard in marcatura), mentre il secondo è del ragazzo col nome di un attore. Denzel Dumfries subentra, si piazza a destra e all’88’ si inserisce in area col piattone. Il cross è di Carlos Augusto, ex di giornata, ma la rete è tutta sua. L’ultimo acuto è una punizione di Pessina finita alta di poco. A Monza finisce 1-1. L’Inter fallisce l’aggancio alla vetta e si prepara alle sfide contro City e Milan con un pari striminzito, mentre il Monza trova il secondo pareggio di fila. Nesta è ancora a caccia del primo successo, ma aver fermato i campioni d’Italia vale una spilletta sul bavero.

La Gazzetta dello Sporco -15 settembre 2024 

 

venerdì, settembre 06, 2024

inter frosinone 2-0 Dionisi. VAR-Serra-LaPenna. Inizio ripresa, l'inter stava soffrendo? primo tuffo! Rigore.

inter frosinone 2-0 Dionisi. VAR-Serra - AVAR-LaPenna. 
Thuram ara il campo con le punte delle scarpe, e' poi un goffo tuffo? 
I BracciArmati di #MafiaFigcAIA: Rigore. 
-----------------------------------------
inter news moviola inter frosinone

MOVIOLA INTER-FROSINONE, SECONDO TEMPO 
Nelle interviste Eusebio Di Francesco ha definito un “rigorino“, o addirittura detto qualcosa di peggio, su quello assegnato dopo poco più di un minuto della ripresa. Beh, forse farebbe meglio a riguardare le immagini. Thuram salta Monterisi, che da terra lo sgambetta quando l’attaccante sta per calciare in piena area di rigore: più fallo di così… Da lì la partita scorre via liscia senza che ci sia molto altro da segnalare. L’unica ammonizione è per un giocatore del Frosinone, il centrocampista Marco Brescianini che al 71′ 
--------------------
=
E' questo dall' interCheerLeader (cit. N.Y/Times)

 

venerdì, agosto 30, 2024

Juve Pavel Nedved DIFENDE la Juventus. A #paololiguori risponde: Voi giornalisti! Siete tutti contro la Juventus!

 Pavel Nedved invitato in Tv con in studio il calciatore Matri (ex juve), agli attacchi srisponde per le 
rime: "solo chi passa qua dice: 'porca miseria ho capito solo adesso cosa vuol dire giocare per la Juve o lavorare per la Juve'. cosa molto difficile, molto pesante perché hai tutti addosso. E a #PaoloLiguori: perchè tutti voi siete contro la Juve! Voi chi? Voi. Tutti i giornalisti!
---------
Ecco la differenza tra la FuriaCeka Pavel Nedved, e': 
il Megalomane Salentino. che la #Juventus lha imbrattato di merda. 
-