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Il cancro che ha portato l'Italia nell'attuale sarcofago, quello che ancora si fa chiamare giornalismo! Un marciume, il cui danno all'italia un in'estimabile e irreparabile.
Tra le sue vittime, quell'omuncolo da nome "alessandro del piero".
VILE!
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Il marciume italico (i giornalisti!) hanno creato la messa alla Gogna dell'arbitro Calvarese (per la quale e' stato costretto al ritiro dell'attivita' arbitrale), per nascondere il premeditato delitto dell'Arbtro VAR-Irrati! Prova ne siano i 3 interventi contrari al Protocollo. Essi sono stati Testimoniati dall'ex arbitro Luca Marelli, ora commentatore Tv per DAZN
La consueta moviola Youtube dell'ex arbitro Luca Marelli.
Tema: Juventus-Inter 3-2.
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VAR - "Il protocollo non si interpreta a sentimento, ma qualcosa che esiste, è lì tutti lo devono applicare. Se ad esempio un rigore c'era e non era stato dato, non vuol dire che in automatico il Var dovesse intervenire. Ci sono dei criteri fissi da rispettare, altrimenti ognuno fa quello che gli pare! Irrati è sempre stato il miglior varista in circolazione, ma in Juve-Inter è stato co-autore di una prestazione pessima. Il Var deve intervenire solo in caso di chiaro ed evidente errore. Non basta che ci sia un episodio non visto, altrimenti finisce che il Var può intervenire a sentimento su ogni cross, su ogni trattenuta, etc etc ma non ogni contatto è fallo, altrimenti non sarebbe più calcio ma un gioco differente".
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-RIGORE PER L'INTER -
"Anche qui, è un chiaro ed evidente errore? No! Semplicemente De Ligt non fa niente, se non appoggiare il piede e ritrovarsi quello di Lautaro sotto il suo. Si tratta di un contatto di gioco, che può capitare. Non c'è nulla! Il contatto tra piede di De Ligt e tallone di Lautaro non è punibile. Un contrasto normale, come quello tra Kalulu e Correa in Milan-Lazio: Di Bello non se ne accorse, il Var anche lì Irrati lo richiamò e l'arbitro assegnò il rigore.
Tema: Juventus-Inter 3-2.
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VAR - "Il protocollo non si interpreta a sentimento, ma qualcosa che esiste, è lì tutti lo devono applicare. Se ad esempio un rigore c'era e non era stato dato, non vuol dire che in automatico il Var dovesse intervenire. Ci sono dei criteri fissi da rispettare, altrimenti ognuno fa quello che gli pare! Irrati è sempre stato il miglior varista in circolazione, ma in Juve-Inter è stato co-autore di una prestazione pessima. Il Var deve intervenire solo in caso di chiaro ed evidente errore. Non basta che ci sia un episodio non visto, altrimenti finisce che il Var può intervenire a sentimento su ogni cross, su ogni trattenuta, etc etc ma non ogni contatto è fallo, altrimenti non sarebbe più calcio ma un gioco differente".
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-RIGORE PER L'INTER -
"Anche qui, è un chiaro ed evidente errore? No! Semplicemente De Ligt non fa niente, se non appoggiare il piede e ritrovarsi quello di Lautaro sotto il suo. Si tratta di un contatto di gioco, che può capitare. Non c'è nulla! Il contatto tra piede di De Ligt e tallone di Lautaro non è punibile. Un contrasto normale, come quello tra Kalulu e Correa in Milan-Lazio: Di Bello non se ne accorse, il Var anche lì Irrati lo richiamò e l'arbitro assegnò il rigore.
Lì la commissione arbitrale specificò che quello era un contatto di gioco, che può accadere. Lì doveva esserci solo un silent check senza on field review. Non era un chiaro ed evidente errore, ma un semplice contatto di gioco. Quello tra De Ligt e Lautaro è come quello, totalmente casuale, doveva esserci un silent check.
Qui il protocollo è stato enormemente forzato".