martedì, aprile 18, 2006

IL DOVERE DI CREDERE AI GIUDICI. MA NON AI CASALBORE-DA SANTA INQUISIZIONE!

Il dovere di credere ai giudici e alle carte , dice il forcaiolo antiJuventino!

Egregio (per modo di dire eh!) sig. Beccantini, più la leggo e più mi convinco che lei si sforza di non credere all'innocenza della juventus.

Ho letto alcuni suoi pezzi di sassolini, risposte ai sassolini e commenti vari sulla juventus, è in tutti ho trovato ironia sull'assoluzione è insinuazioni velenose accoppiate a bugie sesquipedali, dico insinuazioni, non accuse perchè se facesse accuse, si scoprirebbe che lei lavora per la gang di "tronchetti-elkann-montezemolo". Infatti quando si vuole "decolpevolizzare" pretende di non dare un suo giudizio ma si aggrappa a giudizi forcaioli di suoi colleghi, un esempio quando dice: Cito dall'ANSA...

Che bisogno cèra citare dall'ANSA se lei aveva letto le motivazioni della sentenza, è lei disse di averle lette, perchè non ha dato il suo giudizio, troppo vigliacco? "egregio dottore", c’è assoluzione e assoluzione. E motivazione e motivazione. Quella che chiuse, per esempio, il caso giudiziario di Conconi (doping reale, programmato è di lungo corso!) costituì un atto d’accusa morale durissimo in materia di doping all’italiana.

La Juventus esce dalla vicenda doping in tutt’altro modo. PULITA! L'accusa di doping nei suoi confronti era di tutt'altra motivazione, chi per vendetta Guariniello, e chi per interesse: il sottobosco di Candido cannavo', che detto tra noi, lei non ne gode l'immunità! (anzi, per quanto ne so, lei ne è un onorato membro): Zeman era una vittima di questa Candida Canapa e in certi ambienti e ben noto (L’attenzione con cui l'associazione "a delinquere" mediatica: la cupola mafiosa "dell'USSI"- sempre il Candido-topo di fogna catanese: Cannavo',  è quella Massonica al servizio dei piduisti: Tronchetti Provera, Ifil-famiglia Elkann, De Benedetti, Caltagirone, Geronzi, Carraro ecc.ecc., ha seguito la vicenda, improntata sulla disonestà e il garantismo a Guariniello!
SARÀ ANCHE DI FRUGAROLO MA L'INDOLE, È DA CORROTTO MAGISTATO NAPOLITANO!


Oggi se ci fosse qualche scribacchino di giornale e qualche ciarlatano di Tv e Radio con un minimo di dignità, avrebbe il dovere di prendere atto che gli innocenti sono innocenti! Prove alla mano la Juve lo e!

Un processo non si tiene nè nelle piazze nè al bar, ne sui giornali ne in Radio TV come fatto per la Juventus: è frutto di valutazione accurata e di civiltà giuridica.

E proprio il clamore sollevato dalle requisitorie del pm, dagli interrogatori fiume dati in pasto ai media (con insinuazioni e risatine ironiche dallo stesso giudice Casalbore, che  più che un giudice sembava un novello Torquemada da vergogna biblica!

E' dovere del pm, dai sospetti deve trovare il riscontro finale nella sentenza d’appello, al di là di ogni ragionevole dubbio: innocente! Capito Beccantini? INNOCENTE!!!

Chi vuole approfondire il tema doping nel calcio può ancora farlo con slancio. Guardando in tante altre direzioni: Milano, Roma, Firenze in primis! P S: lei che "vuole dare a intendere" di essere un opinionista onesto, avrebbe dovuto chiedere spiegazioni a Guariniello sulle infondate accuse che lo hanno indotto per quattro lunghi anni alla vana ricerca di impropabili prove!

Che in due anni di processo lo hanno portato in un vicolo cieco, che per arrampicarsi sugli specchi, ha dovuto ricorrere a un diverso capo d'accusa dopo il fallimento del biennale processo chiedendo alla corte (e stranamente accordato) un'altro anno di tempo per cercare nuove impropabili prove che certamente avrà cercato qualche tarocco, non trovando ne prova e ne tarocco!

Allora che cosa hanno fatto, con il giudice cospiratore hanno inventato la farsa del perito; rivolgendosi al corrotto curvaiolo: l'ultrà Romanista D'Amato.

Ogni giornalista con un minimo di onestà, ogni persona civile dovrebbe chiedere al giudice Casalbore il
ERA DIVENTATO FAMOSO PER AVER MULTATO GIOVANNE E UMBERTO AGNELLI. PARTENOPEO O IRPINO NULLA CAMBIA, STESSO DNA DI DI GUARINIELLO: INFAME!
perchè di tanta permissività all'inquisitore Guariniello, e del suo comportamento denigratorio verso tutto ciò che era Juventino, è come un vero Torquemaga 
addirittura colpevolizzando a priori, testimoni magari innocenti. Ma essendo lei parte in causa e come chiedere la croce al satanico cornuto, suo Protettore 




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