giovedì, agosto 25, 2022

Bologna Juve 0-2 De Santis cartellino gioallo a Falcone e nega monumentale rigore alla Juventus (9-4-2000)

Bologna Juve0-2 De Santis C.Giallo(2°)a Falcone 1 dei 3/4 rigori negati alla Juve(9-4-2000)
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Lodovico Maradei (gazzetta dello sport) 
Bologna Juventus 0-2 Arbitro De Santis Nega anche un rigore alla Juve quando Paramatti «affonda» Kovacevic davanti a Pagliuca. Da condividere l' espulsione di Falcone.Lodovico Maradei. Il Bologna si lamenta, ma De Santis non ha favorito la Juve. Se avesse voluto farlo, avrebbe avuto ottime occasioni: nel primo tempo una trattenuta a Inzaghi da parte di Dal Canto e un fallo di mano di Goretti in area (ha preferito vedere il fallo pericoloso in rovesciata dello juventino), nella ripresa un «affondamento» clamoroso di Paramatti ai danni di Kovacevic a due passi da Pagliuca. . Se poi ora bisogna fischiare sempre contro i bianconeri per una sorta di nemesi storica, diciamolo subito. Lodovico Maradei
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ROBERTO BECCANTINI: 
Bologna Juventus 0-2 Ultimo minuto: la Juve torna a più 3 . Ultimo minuto: la Juve torna a più 3 In testa al campionato rimane tutto come prima fra polemiche e colpi di coda Ultimo minuto: la Juve torna a più 3 Riscossa dei panchinari, da Lombardo a Kovacevic . Roberto Beccantini ALL’ULTIMO minuto, non c’era che un punto fra Ju ventus e Lazio. La capolista stava pareggiando contro un Bologna ridotto in dieci per l’assurda espulsione di Falcone. La Lazio stava regolando il Perugia. La testa di Darko Kovacevic ha ristabilito le distanze e’cancellato l’incubo della terza partita senza gol all’attivo. Il serbo aveva rilevato in corsa Filippo Inzaghi, acciaccato. Non è nuovo a imprese del genere. Le risorse delle panchine potrebbero risultare de cisive: all’Olimpico, non a caso, è stato Attilio Lombardo a ghermirel’laO. La capolista era reduce da due sconfitte consecutive (Milan e Lazio). La Lazio, da tre imprese (Chelsea, Roma, Juventus) e un disastro (Valencia). Gli juventini, all’epilogo, si sono abbracciati come se avessero conquistato l’Everest del calcio. Il raddoppio propiziato da Zidane e sciagurata mente firmato da Paganin è un generoso omaggio a una Signora che, pimpante in avvio, si era poi aggrappata, esclusivamente, ai tesori dell’orgoglio. De Santis è stato pessimo: Carlo Ancelotti, non a torto, reclama almeno un rigore (su Inzaghi o Kovacevic, a scelta); inesistente il fallo (su Del Piero) che porta al «rosso» di Falcone: ripristina la «par condicio» dopo il Ferrara di Juve-Lazio. Liberi, i dietrologi, di ricamarci su. Di ben altro spessore l’arbitraggio del torinese Rosetti a Roma. Il calendario favoriva la Lazio: per questo, in teoria, dagli incroci della domenica esce più forte la Juventus. 0 almeno do vrebbe, visto che ha schivato la prima imboscata. L’intreccio-scudetto propone una settimana palpitante. Mercoledì, la prima finale di Coppa Italia tra Lazio e Inter; sabato sera, Fiorentina-Lazio; domenica sera, Inter-Juventus. Se Eriksson rischia di perdere di nuovo Nesta, infortunato, Ancelotti dovrà rinunciare a Zidane, squalificato. Il pareggio di Firenze, ora ò un anno, costò alla Lazio il sorpasso bruciante del Milan. L’Inter, da parte sua, non vinco dal derby del 5 marzo e, sabato, si è sdraiata ai piedi di Roberto Sosa (tripletta) e dell’Udinese. Da quando Moratti ha parlato di complotti e di campionato pilotato, Marcello Lippi ha smarrito gioco e anima. Coppa e Juve rappresentano le ultime carte per rendere meno avvilente il bilancio della stagione. Sulla rampa di lancio, c’è Ronaldo. Juve e Lazio procedono a nervi scorticati. Lippi e Trapaltoni ne peseranno il destino, le ambizioni. Mancano cinque giornate, La Juve non può scegliere. La Lazio non vuole. E’ belìo, ma pericoloso. Mercoled alio Stadio Olimpico di Roma è in programma l’andata della finale di Coppo Italia fra Lazio e Inter: ore 20,45 diretta Raiuno. La finale di ritorno avrà luogo e San Siro il 18 o 20 maggio (Udinese-Inter) Mercoled alio Stadio Olimpico di Roma è in programma l’andata della finale di Coppo Italia fra Lazio e Inter: ore 20,45 diretta Raiuno. La finale di ritorno avrà luogo e San Siro il 18 o 20 maggio I VOTI DEGLI ARBITRI DE SANTIS (Bologna-Juvantus) BRANZONI (Cagliari-Verona) ROSETTI (Lazio-Perugia) PRESCHERN (Lecce-Roma) PELLEGRINO (Milan-Fiorentina) CASSARA’ (Piacenza-Bari) AYROLDI (Reggino-Venezia) TREOSSI (Torino-Parma) RACALBUTO (Udinese-Inter) 4 6 6 5 5,5 « 6 6 C’è voluto un guizzo di Kovacevic (nella foto anticipa Tonetto di testa) per sbloccare in extremis la Juve dal pan di Bologna LaStampa 10/04/2000 – numero 97 pagina 29 http://www.archiviolastampa.it/.../id,0414_01_2000_0097.../ - E’ QUESTO E’ UN ESTRATTO DELL’ARTICOLO SULLA STESSA PARTITA, SCRITTO DA UN GIORNALISTA – Lodovico Maradei – SUL GIORNALE CHE TANTO AMA LA JUVENTUS! ESSENDO STATO PER TANTI ANNI SUO COLLEGA SULLO STESSO GIORNALE, FORSE, BECCANTINI CI POTREBBE DIRE SE QUESTO GIORNALISTA E’ TIFOSO DELLA JUVENTUS. - - Maradei Lodovico 10 aprile 2000 . La Juve contro una squadra così chiusa e aggressiva che non badava a falli (ne ha totalizzati ben 36 alla fine), ha patito parecchio mettendo a nudo qualche pecca: la consueta labilità in fase di tiro e alcune improvvise falle a centrocampo dove persino Davids, specie nella ripresa, è andato in tilt. Non crediamo che questo sia un segnale preoccupante, ma sicuramente sottolinea che ormai si gioca sui nervi. Quando la Lazio a inizio ripresa ha segnato, la Juve è andata letteralmente nel pallone per parecchi minuti. Solo una combinazione? . Comunque il suo successo è meritato. Ha attaccato di più, ha liberato più volte l’ uomo davanti a Pagliuca, mentre il Bologna vanta la girata di testa di Ingesson e il tentativo fallito di Ventola a porta vuota, ma su regalo di Davids. . Si dirà che è passata quando l’ avversario è rimasto in dieci: ma anche la Lazio ha vinto a Torino quando la Juve è rimasta in dieci. . E Falcone non può tutte le volte entrare a catapulta fregandosene se tra sé e il pallone c’ è un avversario (spesso Del Piero). . L’ arbitro ha sbagliato molto anche perché ormai nessuno può arbitrare una gara della Juve serenamente e senza condizionamenti di ogni genere, pubblico compreso. . Il Bologna si lamenta, ma De Santis non ha favorito la Juve. Se avesse voluto farlo, avrebbe avuto ottime occasioni: nel primo tempo una trattenuta a Inzaghi da parte di Dal Canto e un fallo di mano di Goretti in area (ha preferito vedere il fallo pericoloso in rovesciata dello juventino), nella ripresa un «affondamento» clamoroso di Paramatti ai danni di Kovacevic a due passi da Pagliuca. . Se poi ora bisogna fischiare sempre contro i bianconeri per una sorta di nemesi storica, diciamolo subito. Lodovico Maradei . http://archiviostorico.gazzetta.it/.../Juve_pensa... - FALSO-BUGIARDO-CON L'ANIMA INTERISTA! DISINFORMATORE DI PROFESSIONE.



 

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