PROCURA DI NAPOLI O DOSSIER ILLEGALI? Editoriale del 15/04/2007 11.20.49 Calciopoli 1, calciopoli 1bis e calciopoli 2. I conti continuano a non tornare. Adesso più di prima, leggendo il documento della Procura di Napoli relativo alla chiusura indagini (ancora una volta, in barba ai diritti delle persone coinvolte, pubblicato su internet per sostenere la colpevolezza ancor prima degli eventuali rinvii a giudizio) ci rendiamo conto che l’italia (in minuscolo) è sempre più il paese delle banane dove i processi vengono svolti e decisi dai media. Per fortuna, questa volta, il “foglietto rosa” ha decretato la non punibilità della Juventus. È dovuta tuttavia un’ampia riflessione su questo nuovo filone delle indagini che a parer nostro vede nuovamente assenze illustri tra gli inquisiti. La nostra Associazione ha depositato nel mese di gennaio un esposto alla Procura della Repubblica in seguito alle dichiarazioni dell’ex designatore arbitrale, Sig. Bergamo, sull’uso parziale delle intercettazioni che, a suo dire, coinvolgevano anche altri club tra cui l’inter. Ed allora, come mai nei documenti della Procura di Napoli non troviamo alcun appartenente a detto club? Quali intercettazioni sono state utilizzate per il procedimento in corso? Se quello che scrivono i PM fosse vero, il campionato aziendale TIM in corso non rischia di essere invalidato per la presenza di arbitri inquisiti che potrebbero averne condizionato l’esito? Ancor più assurdo è il coinvolgimento per illeciti, solo odierno, del Messina. Ma allora perché il Messina ha giocato la serie A e noi, senza che mai nessun illecito sia stato provato, il campionato cadetto? Sarà pertanto nostra cura, avendone ancor prima discusso con i legali dell’Associazione, chiedere l’annullamento del campionato in corso per la contestuale presenza di club e di arbitri che ne hanno ovviamente condizionato lo svolgimento. Ma analizziamo attraverso un’attenta lettura il documento di chiusura indagini firmato dai noti P.M. Narducci- Beatrice: al para a) , pag. 5, laddove il nostro Direttore Luciano Moggi, unitamente ad Antonio Giraudo, Mazzini, Bergamo, Pairetto, Lanese, De Santis (?), Fazi, Mazzei, Ghirelli, Baglioni, Scardina (?), Fabiani, Paparesta (?, si…Paparesta!), Racalbuto, Cassarà, Dattilo, Bertini, Gabriele, Pieri ed Ambrosino sono tutti indagati per il reato di “Associazione a delinquere” perché si associavano tra di loro e con altre persone in corso di identificazione ( ?…qui neanche TELECOM SECURITY ci è arrivata…), avendo già nel passato condizionato l’esito di campionati di calcio di serie A, con particolare riguardo a quello del 1999/2000 ( ma l’indagine non è iniziata nel 2004?), che fu sostanzialmente condizionato sino all’ultima giornata ( quando si giocò Juventus - Parma, diretto da Massimo De Santis e terminato con il risultato di 1-0, e non riuscendo nell’intento di garantire alla Juventus la vittoria finale, in quanto gli accordi illeciti già stabiliti (?) vennero compromessi dal clamore suscitato provocato dall’arbitraggio apertamente favorevole alla squadra torinese da parte di De Santis ( gol annullato a Fabio Cannavaro su calcio d’angolo inesistente!) attraverso uno stabile vincolo associativo realizzato e costantemente alimentato da moltecipli contatti telefonici rilevati su numerose e riservatissime utenze (in particolare su utenze mobili di gestori svizzeri) fornite dallo stesso Moggi ai designatori Bergamo e Pairetto, al DS del Messina Fabiani, agli arbitri…., finalizzati al conseguimento di una consolidata egemonia sia all’interno del settore arbitrale, sia - più in generale - in seno alla FIGC e comunque al condizionamento del campionato di calcio di serie A. Orbene, cari PM, ma chi ha vinto gli scudetti dal 2000 al 2004?…mi sa che la famigerata cupola faceva un po’ d’acqua. E Paparesta, facente parte di questa cupola, che fece in un Reggina-Juventus 2-1?…obbedì ad altri ordini? Continuando, se fosse dimostrato (e ne abbiamo dei dubbi), che reato si commette nel comprare - sottoscrivendole- schede mobili svizzere? E se l’indagine data 2004, chi ha fornito i dati relativi alla stagione calcistica 1999/2000? Qualche gola profonda o qualche dossier in mano alla procura di Milano? Dopo aver letto le firme dei due P.M. a fine documento, non capivo se stavo analizzando un dossier di una nostra Autorità Giudiziaria o (cosa più verosimile) il resoconto di qualche investigatore privato per conto di qualcuno…e chi ha buone orecchie per intendere intenda pure! Vorrei finire con due “chicche” estreme della Procura di Napoli scritte dal grande Christian Rocca: - Luciano Moggi, Fabiani e Paparesta avrebbero condizionato la partita del 30 Gennaio 2005 Sampdoria - Siena al fine di far squalificare il noto panchinaro ( ma non per i due P.M.) Simone Inzaghi ( forse pensavano a Pippo…purtroppo giocava nel Milan!) in relazione al successivo incontro di campionato Juventus-Sampdoria 1-0 del 2 Febbraio 2005. Peccato per loro che Juventus Sampdoria sia finita 0-1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'ammonizione preventiva (ipotesi, oltre che assurda, già smentita dalle sentenze sportive, quelle in cui non c'era bisogno della prova per condannare, ma bastava il sospetto bla-bla, vi ricordate?). Ebbene una di queste partite è Udinese-Brescia. I magistrati scrivono che l'arbitro nelle mani di Moggi ha ammonito dolosamente Pinzi, Muntari e Di Michele per non farli giocare la settimana successiva contro la Juventus. Il problema è che Pinzi, Muntari e Di Michele non erano affatto diffidati e la settimana successiva hanno giocato regolarmente contro la Juventus. Mica male, no? Sempre nella stessa partita è stato espulso Jankulovski. Ah ah, ecco la prova della combine dolosa. Eppure qualcuno si ricorderà di quella partita. Il Brescia aveva segnato con Mannini un gol mentre il portiere dell'Udinese De Sanctis era per terra infortunato. Ricordate il casino? Bene, quello che subito dopo il gol antisportivo del Brescia è andato a colpire con un pugno in faccia un giocatore del Brescia è proprio Jankulovski. Espulso.
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