GLI ASSOCITI: inter & FIGC hanno voluto la guerra? E' Guerra Sia!
COSA CHIEDE LA JUVENTUS:
La richiesta della Juve alla Figc è di 443.725.200 euro - In merito al ricorso presentato dalla Juve al Tar del Lazio, dal sito web di Repubblica si apprendono ulteriori particolari, desunti dalle oltre cento pagine che compongono il ricorso stesso, sulla quantificazione dei danni: "La quantificazione dei danni ingiusti patiti dalla Juventus Football Club s. p. a in conseguenza dell’illecita condotta tenuta dalla F.I.G.C. è pari ad euro 443.725.200“. In dettaglio:
- 79,1 milioni di euro è costata la mancata partecipazione alle coppe europee;
- 60 milioni di euro è il danno derivato dalle cessioni sottocosto di giocatori svalutati a causa della retrocessione in serie B. Entrando nei dettagli, il club evidenzia che la perdita di valore dei giocatori inseriti nella prima squadra e la richiesta da parte di alcuni di loro di essere ceduti al fine di poter partecipare con altre società calcistiche alle competizioni sportive più prestigiose ha causato consistenti minusvalenze: In particolare, aver dovuto svendere Ibrahimovic avrebbe causato 44,7 milioni di euro per mancata plusvalenza: la cifra è “pari alla differenza tra il corrispettivo della cessione del calciatore Ibrahimovic alla Società Football Club Internazionale Milano s.p.a.", cioè 24,8 milioni, "ed il corrispettivo della cessione del medesimo calciatore da quest’ultima al Barcellona F. C.", cioè 69,5 milioni. A questi 56,8 milioni vanno ad aggiungersi 3,2 milioni di euro di danno derivato dalla cessione di altri elementi importanti della rosa, come Cannavaro, Emerson e Zambrotta ("mancata prestazione sportiva" );
- 41,5 milioni di euro ”dai mancati e/o ridotti introiti derivanti dalla cessione dei diritti televisivi per l’ormai persistente mancanza della Champions League e della costante riduzione dell’attrazione commerciale e delle sponsorizzazioni”;
- 110 milioni di valore di perdita di valore del marchio Juve;
- 20 milioni di euro, derivanti dal ritardo nella costruzione e nell'apertura del nuovo stadio di proprietà, ritardo che avrebbe cagionato "un danno da perdita del margine sugli incassi da vendita dei biglietti, che la Società ricorrente ritiene di quantificare in euro 20 milioni, 10 milioni per ciascuna stagione sportiva di ritardo";
- 133 milioni circa di calo del titolo azionario: "il calo del proprio titolo azionario, nei dodici mesi successivi a 'Calciopoli 2006', è andato oltre il limite fisiologico del deprezzamento generale, riferito alle società calcistiche quotate in Borsa nel corso degli ultimi anni. In particolare, in seguito alla negligenza della F. I. G. C., la quale ha colpevolmente portato a conoscenza degli organi di stampa solamente le intercettazioni riguardanti la Società ricorrente, il valore del titolo azionario è sceso da euro 2,10 ad euro 1,00". Pertanto, l'ammontare complessivo di questa singola voce "deve essere quantificato in euro 133.025.200".
La Juventus chiede il commissariamento della Figc - Ma la guerra che la Juventus ha scatenato contro la Figc non si è fermata alla richiesta danni. Infatti il club bianconero ha depositati anche un esposto al prefetto di Roma in cui chiede di
- esercitare i poteri di controllo e vigilanza sulla Figc;
- ordinare l'immediata sospensione del provvedimento del Commissario Straordinario della Figc, l'avvocato Guido Rossi, in data 26 luglio 2006 e della delibera del Consiglio Federale in data 18 luglio 2011;
- ordinare lo scioglimento del Consiglio Federale della Figc, nominando un Commissario Governativo.
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Andrea Agnelli a Parma per ritirare il 35° 'Premio Internazionale Sport e Civiltà', ha rilasciato questa breve interVista:
^^^^^^Domanda: E' un'occasione importante questa del premio ma è anche un'occasione importante quello che sta succedendo al di fuori di Parma,quello che avete fatto anche oggi.
*A.A.Risposta: Oggi credo che si stato semplicemente il follow up di qualcosa che avevamo dichiarato il 10 agosto in occasione della conferenza stampa che abbiamo tenuto. Si vede che in questo paese non tutti poi mantengono quello che dicono, noi oggi abbiamo semplicemente dato corso a qualcosa che avevamo ampiamente descritto, consegnato a tutti voi, una lista con sette azioni, oggi se n'è compiuta una di queste.
^^^^^^Domanda: Il Presidente della Figc Abete è stato un po' morbido rispetto a quel che avete fatto, ha detto: ' E' una cosa giusta, però sostanzialmente è una cosa che riguarda la Juventus e non noi,
*A.A.Risposta: Ma guardate non so bene... una cosa che riguarda la Juventus senz'altro. E' un atto che però va a verificare quelli che sono stati gli atti amministrativi compiuti dalla Federazione nel 2006 e nel 2011.
^^^^^^Domanda: Il Presidente Abete ha parlato anche un po' di mancanza di stile perché oggi era la giornata dedicata a Facchetti; ha detto: 'La Juventus poteva aspettare un giorno'.
*A.A.Risposta: Eh ma alcune istituzioni hanno l'abitudine a far trascorrere i termini, altre no.
^^^^^Domanda: Moratti anche è stato critico nei vostri confronti...
*A.A.Risposta: Eh beh ci mancherebbe altro.. che non fosse critico nei nostri confronti. Da questo punto di vista però a me piace ricordare che l'Inter è un danno collaterale, come avuto modo di dire prima. Quella che è la nostra ricerca per la parità di trattamento va verso chi ha giudicato nel 2006 e nel 2011. Quindi quello che noi abbiamo bisogno è di fare chiarezza con la Federazione Italiana Gioco Calcio.
^^^^^^Domanda: La sua però è una posizione molto chiara che ha il sostegno di tutti i tifosi juventini. Da questo punto di vista Lei si sente appunto appoggiato...
*A.A.Risposta: Ma è una questione di chiarezza per quella che è la necessità della Società Juventus di fare chiarezza su quelle che sono state le azioni compiute nel 2006 e nel 2011: dell'una, l'altra. O s'è sbagliato prima o s'è sbagliato dopo.
Francesco Calabrone
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