venerdì, luglio 27, 2007

LA VERGOGNA DI hurra' JUVENTUS

Questo articolo voglio scriverlo a più mani, insieme ad amici del forum, riprendendo parte dei loro giudizi sulle frasi del Verdelli.

5 July 2007
Verdelli, non così.

Hurrà Juventus, il mensile di casa Juve, dedicato ai noi tifosi della Vecchia Signora ha, nel numero in edicola da ieri, intervistato un giornalista “noto”. Non Rocca, Ostellino, Sposini o Giletti. Ha scelto, ad un anno esatto dal “massacro mediatico”, di intervistare Carlo Verdelli, direttore del quotidiano rosa.
Intendiamoci: Hurrà ha il diritto di intervistare chi vuole ma, per pari diritto, noi siamo sollevati dal dovere qualsiasi “tifosa benevolenza” nei confronti del giornale bianconero.

L'utente Bianconero72, sul forum j1897.com, ci informa che a pag. 51 di Hurra' Juventus l’intervistato Carlo Verdelli dice: “Faccio questo mestiere da 26 anni e non ho mai ricevuto tanti insulti, minacce e violenze verbali, ma è evidente che nei forum hanno sobillato, c'è stata una campagna squadrista” .
Hurrà: “Direttore, sta dicendo che qualcuno ha orchestrato tutto?”
Verdelli: “La mia carriera e' trasparente e sfido chiunque a trovare una sola macchia etica” .

Poi l’intervista continua con Verdelli che afferma che alla Juve è andata pure bene e che la Gazzetta si è battuta per evitare la C alla Juve. Afferma, inoltre, che non volevano la B con penalizzazione troppo pesante, che lo scudetto all’Inter non lo dovevano dare e che ora il calcio e' ragionevolmente pulito.

LEO 13 dice: Due osservazioni:
1. Squadristi sono i tifosi interisti che con le minacce qualche mese fa hanno impedito la messa in onda di una trasmissione sportiva che difendeva la Juve e cercava la verità.
2. Pensate se non ci fosse stato internet. Dobbiamo solo ringraziare questi forum e altri siti LIBERI che in questi mesi ci hanno raccontato la verità. Di sicuro le plusvalenze Morattiane, senza il polverone sollevato su internet, le avrebbero lasciate andare tranquillamente in prescrizione.

Benkenobi dice: questo parla degli altri (noi) pensando a se stesso. CHI HA SOBILLATO? Ma questo crede che noi siamo dei decerebrati? Che non sappiamo leggere l'italiano? CAMPAGNA SQUADRISTA? E lanciare i motorini, assaltare gli studi televisivi, sfasciare stadi, recinzioni, picchettare le sedi che cosa è? Genocidio? E' lui, con il linciaggio che ha condotto l'anno scorso, che ha sobillato e orchestrato tutto.

Gobbopugliese, invece, afferma: Ma un giornale diretto da un uomo onesto e pulito può scrivere in un paese democratico che gli uomini ricchi possono truccare i bilanci tanto comunque possono riparare? Un giornale può scrivere che Moggi è mafioso quando non è implicato in nessun procedimento ex art 416 bis del codice penale?

Redfield dice: Una tristezza infinita. L'anno scorso mi hanno ucciso. In questi giorni, per celebrare l'anniversario, hanno pensato bene di regalarci l'intervista a Verdelli e quella, sul Corriere della Sera, di John Elkann.

Caluk: Caro Verdelli Lei dovrebbe solo vergognarsi di dare dello squadrista a chi non si lascia spegnere il cervello da personaggi che hanno il privilegio di scrivere o raccontare in tv quello che vogliono senza mai pagare per le loro malefatte. Per favore non insulti noi parlando di campagna squadrista e scrivendo nefandezze nei confronti di una grande e gloriosa squadra che ha dominato per anni il calcio, esclusivamente per la sua formidabile organizzazione e per la sua forza caratteriale che viene da 109 anni di gloria e di onore, compresi gli ultimi 12.

Cla78 dice: Non ci posso credere...davvero non ho più parole. Questo crede che ci siamo dimenticati del fango con cui ha tentato di sommergerci nell'ultimo anno. Che tristezza ragazzi. Ma davvero ci reputano così stupidi? Mi sa che non hanno preso in considerazione il fatto che abbiamo un cervello.

Alla fine aggiungo le mie considerazioni: a Verdelli vorrei ricordare che gli juventini hanno una memoria d’elefante. Se non abbiamo ancora metabolizzato Perugia-Juve e la gestione di Collina tra ombrelli, rimbalzi, telefonino ben in vista ed in contatto (altro che le sim di oggi..) si figuri, Verdelli, se possiamo aver già dimenticato un sol titolo di quelli che ha riservato alla Juve nella scorsa estate. Fiumi di inchiostro steso su 9 colonne, pezzi scritti con la penna intinta nel curaro. Scandalismo a fiumi. Un esempio? Il titolo su Buffon e le scommesse a 9 colonne. Quando tutto è stato archiviato, invece, non un rigo su 1 colonna in prima pagina: l’etica e la carta dei doveri del giornalista vorrebbe un diverso comportamento. Buffon disse: “Mi hanno sputtanato perché sono della Juve”. Neppure dopo queste giuste rimostranze sentì, il direttore Verdelli, il dovere di fare un titolo chiarificatore a 9 colonne su Buffon.

Come non ricordare il titolo: “Juve, non così” in occasione dell’unico episodio “dubbio” verificatosi in campionato e, “non dimostrato”, in favore della Juve. Nessun'altra squadra ha avuto un titolo così, eppure il campionato di A è stato contraddistinto da errori anche più evidenti.

Questo inverno invitato, da un tifoso, a rispondere sul perché il suo giornale fosse anti-juventino Verdelli rispose che non lo era affatto e che si erano impegnati tanto “solo perché nulla venisse insabbiato, per senso di giustizia”.
Il destino è stato cinico e baro con Verdelli. Prima di allora si era verificato il patteggiamento di Oriali e Recoba…ma il direttore si era distratto e la notizia, anziché su 9 colonne in prima pagina, stile-Juve, era finita in un trafiletto nelle ultime pagine. Dopo di allora sono scoppiati altri scandali e scandaletti nel calcio: dossieraggio illegale di De Santis e giocatori, caso Brunelli, scandalo delle plusvalenze. Ed il giornale di Verdelli che “vuole che nulla venga insabbiato”? Nulla di paragonabile al trattamento usato con la Juve…garantismo e giustificazioni diffuse a piene mani.
La penna intinta nel curaro, usata per la Juve, è stata passata nello zucchero filato.
Dopo il gioco del Monopoli, fatto diventare per mesi Moggiopoli sul sito della Gazzetta, Verdelli ha avuuto l’occasione di abbinarlo “più propriamente” e riproporlo come Morattopoli.
Invece niente. Eppure nel Monopoli si gioca con soldi “fittizi” e l’abbinamento è molto più attinente alla plusvalenze fittizie che alle telefonate di Moggi. Verdelli ha avuto infinite occasioni di dimostrare che trattava tutti gli scandali nello stesso modo: le ha dilapidate tutte.

“Ora il calcio e' ragionevolmente pulito” ha detto Verdelli. Lancio una sfida al re dei “moralizzatori della scorsa estate”: è pulito anche se chi organizzava incontri clandestini nei ristoranti chiusi diventa Designatore arbitrale? No perché l’amore per la giustizia e l’etica vorrebbe una forte campagna di critica che, invece, non leggiamo.

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