LEGA SERIE A TIM & TRONCHETTI TIM
Per fermare la Juventus, il Sicario (nicchi) e il suo Braccio Armato (rizzoli) dei Poteri Meneghini, consapevoli della protezione mediatica,
le stanno tentando tutte ed in tutte le forme con arbitraggi a senso unico in modo volgare e arrogante, dalla prima partita di campionato Parma Juventus!
E' lo fanno tranquillamente perche', tanto poi poi ci pensano i Media del Regime: servizi di disinformazione: Giornali, Tv e profili dei loro sciacalli (sciacalli i giornalisti) su twitter, facebbok e quant'altri!), ma principalmente con Il VAR! Sicuri che poi c'e' la feccia dell'umanita' (i media appunto, ed ex arbitri) che contro la Juventus e a favore dell'inter, promuove il loro l'operato!
E' contro la Spal gli sporchi bastardi, hanno raggiunto lo zenit dell'imbroglio, e' della malafede, nella concessione di un calcio di rigore!
C'e' un'azione della SPAL dal lato sinistro della difesa della Juventus con traversone basso dento l'area di Rigore, un pallone che va diritto verso il difessore Rugani, il quale allarga li piede per intercettarlo (l'arbitro ben piazzato ppuo' vedere), con l'avversario distante che arriva di gran carriera e gli piomba addosso andando per le terre, l'arbitro che seguiva l'azione fa cenno di continuare.
PROTOCOLLO VAR:
Quando l'arbitro ha fatto cenno di continuare, svanisce il chiaro errore perche' ha visto e deciso! E il VAR non dovrebbe piu' intervenire, no?
Allora perche' l'intervento dell'arbitro-VAR? E' perche, malgrado il VAR e' fuori uso, ha fatto cambiare idea all'arbitro che aveva visto benissimo e deciso sul campo? Si deve dedurre che l'uso del Walkie Talkie, era per ricevere ordini! Ordini? E' da chi? Dal Sicario: Nicchi, o dal suo Braccio Armato: Rizzoli?
Altra spiegazione non esiste, se non quella delle feci (feci i giornalisti ed ex arbitri, corrotti e con l'odio nell'anima antijuventina-maledettiiiii!)
Alcune feci (ex arbitri) tanto presi dall'odio per la Juventus, sulla decisione di assegnare il rigore che a parer loro secondo le immaggini era netto, hanno publicato una foto che li fa cadere nel pozzo di merda-loro dimora!
E la foto dove nell'angolino in alto a destra si vede la scritta della TV trasmettente, ma facendo la furbata di tagliare la scritta SKY che si puo' vedere nell'ultima foto!
La sequenza di FOTO li sbugiarda, grazie anche alla loro foto dove hanno rimarcato un presunto contatto con un quadrato il rosso!
Ma anche se l'esperto di "rcs-lega serie A" ha eliminato i videodell'azione con replay da diverse angolazioni, basta guardare attentamente le foto per capire tutta la loro malafede:
-La prima il cros a pelo derba con Rugani sulla traiettoria in posizione per intercettare il pallone, con Missiroli lontano,
-La seconda con il piede in posizione per stopparlo e l'avversario distante
-La terza con il pallone che si intravvede sotto la scarpa, con l'avversario ancora distante
-La quarta e la quinta indicano che l'arbitro, in buonissima posizione e con veduta chiara ha visto e fa segno di continuare!!!!!!!!!!!!!!!
-La sesta e quella messa come prova della giustezza della decisione, ma che li discredita anche tra genitori e figli: L'avversario di Rugani e in Aria che gli zompa d'avanti! I due piedi in aria e con il gomito sinistro addosso a Rugani che lo squilibra!
-L'ultima foto e quella su detta di Sky che ancor piu' prova la malafede di ex arbitri e giornalisti: Il missiroli "in aria" con il "piede-tacchetti sul pallone"!
Il breve video fatto dalla Curva, quindi una sola angolazione e senza replay. "GRAZIE PAGNO72"
Visto che si tratta di un EPISODIO-VAR che crea un precedente, perche' le immagini le tengono recluse? Perche' se no c'e niente di scorretto, non hanno publicato i video?
Perche' la Lega Serie A, che e' quella che detiene i diritti televisivi (ha il diritto a l'ultima parola!)' fa "bloccare/oscurare tutti i video con torti alla Juventus e favori all'inter (e a tutte le avversarie della juventus!) dall'esperto in coabitazione della RCS (corriere della sera & gazzetta dello sport)?
Se NON e' vero che sono la Lega & Rcs " a fare bloccare/oscurare i sudetti video, e' che NON si e' trattato di un imbroglio, perche' non lo publica lei un lungo video con tutte le angolazioni della dozzina di telecamere, e con i Replay?
Se la LEGA SERIE A non chiarisce questo STORICO-IMBROGLIO, se per rispetto dei suoi tifosi trattati da ladri (specialmente per quelli piu' giovani), sarebbe doveroso e bellose intervenisse direttamente a farne richiesta la Juventus.
IL CALABRONE
E ORA LA LEGENDA DELL' "internazionale fc Milano CANCRO del CALCIO ITALIANO
PER QUANTO LONTANO DA NAPOLEONE, 5 MAGGIO PROFETICO...
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
--------------------------------------
A CALPESTAR NON VERRA', MA... CALPESTATA SARA'!
E ORA LA LEGENDA DELL' "internazionale fc Milano CANCRO del CALCIO ITALIANO
PER QUANTO LONTANO DA NAPOLEONE, 5 MAGGIO PROFETICO...
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
A CALPESTAR NON VERRA', MA... CALPESTATA SARA'!
Roma, 5 Maggio 2002. Stadio Olimpico, tribuna. Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera assistono increduli all’ennesima umiliazione della loro squadra. Quella domenica mattina gli interisti si svegliarono già campioni d’Italia, andarono a dormire terzi in classifica.
-Per ogni juventino che si rispetti, il 5 Maggio del 2002 è una delle date più belle. Non solo uno scudetto vinto all’ultima giornata, ma anche ai danni dell’Inter, così convinta di averlo già in bacheca da avere fatto stampare le magliette celebrative.
-Ho sempre sostenuto che Calciopoli, però, nacque proprio quel giorno, in quelle ore, in quello stadio, al fischio finale di Lazio-Inter 4-2. Moratti e Tronchetti Provera sembrano pensarlo proprio in quel momento. Quasi si riesce a percepirlo dai loro sguardi.
-La misura era colma. Miliardi spesi, per lo più in brocchi, per non vincere nulla, umiliati per più di un decennio da Milan e Juve. Ma quella del 5 Maggio fu la madre di tutte le umiliazioni. Lo champagne rimasto in frigo, il marchio indelebile di squadra perdente. L’era Moratti sarebbe rimasta nella memoria solo per quel 5 Maggio. La credibilità di un imprenditore sotto i piedi, con effetti devastanti non solo nel calcio.
-Per togliersi quell’ingombrante etichetta di zimbello del paese del pallone – e il calcio, ricordiamolo, è la vetrina più importante per un imprenditore che si rispetti – Massimo Moratti doveva vincere, a ogni costo. E per potere vincere, non essendo capace di farlo sul campo, non gli restava che escogitare qualcosa che andasse oltre il rettangolo di gioco.
-Dopo quattro anni scoppiò Calciopoli, una triste vicenda inserita a pieno titolo nel pasticcio spionistico dello scandalo Telecom, tra intercettazioni illegali e pedinamenti. La storia ci ha poi raccontato che fu tutta una farsa. Intanto, però, l’Inter riuscì a portarsi a casa immeritatamente scudetti e coppe.
-Se l’Inter però avesse vinto lo scudetto 2002, ne sono certo, il processo Calciopoli non sarebbe mai esistito. Sarebbe venuto meno il frivolo principio tutto interista che nel 2006 stava alla base dell’ancora più frivolo sistema di accuse: «non vinciamo da 17 anni perché la Juve ruba!».
-Nel 2006, invece, con uno scudetto vinto appena 4 anni prima, quell’assurdo principio non avrebbe avuto alcun fondamento.
-Il 5 maggio 2002, la Juventus vince sì uno dei suoi scudetti più belli, ma firma anche la sua condanna.
---
Contenuto con molte verita', ma anche fuorvianti sulla vera necessita' di calciopoli. Che e' tutta un'altra storia.
Ovvero da associare all'incontro sul panfilo Britannia a Civitavecchia quel 2 giugno del 1992.
-Per ogni juventino che si rispetti, il 5 Maggio del 2002 è una delle date più belle. Non solo uno scudetto vinto all’ultima giornata, ma anche ai danni dell’Inter, così convinta di averlo già in bacheca da avere fatto stampare le magliette celebrative.
-Ho sempre sostenuto che Calciopoli, però, nacque proprio quel giorno, in quelle ore, in quello stadio, al fischio finale di Lazio-Inter 4-2. Moratti e Tronchetti Provera sembrano pensarlo proprio in quel momento. Quasi si riesce a percepirlo dai loro sguardi.
-La misura era colma. Miliardi spesi, per lo più in brocchi, per non vincere nulla, umiliati per più di un decennio da Milan e Juve. Ma quella del 5 Maggio fu la madre di tutte le umiliazioni. Lo champagne rimasto in frigo, il marchio indelebile di squadra perdente. L’era Moratti sarebbe rimasta nella memoria solo per quel 5 Maggio. La credibilità di un imprenditore sotto i piedi, con effetti devastanti non solo nel calcio.
-Per togliersi quell’ingombrante etichetta di zimbello del paese del pallone – e il calcio, ricordiamolo, è la vetrina più importante per un imprenditore che si rispetti – Massimo Moratti doveva vincere, a ogni costo. E per potere vincere, non essendo capace di farlo sul campo, non gli restava che escogitare qualcosa che andasse oltre il rettangolo di gioco.
-Dopo quattro anni scoppiò Calciopoli, una triste vicenda inserita a pieno titolo nel pasticcio spionistico dello scandalo Telecom, tra intercettazioni illegali e pedinamenti. La storia ci ha poi raccontato che fu tutta una farsa. Intanto, però, l’Inter riuscì a portarsi a casa immeritatamente scudetti e coppe.
-Se l’Inter però avesse vinto lo scudetto 2002, ne sono certo, il processo Calciopoli non sarebbe mai esistito. Sarebbe venuto meno il frivolo principio tutto interista che nel 2006 stava alla base dell’ancora più frivolo sistema di accuse: «non vinciamo da 17 anni perché la Juve ruba!».
-Nel 2006, invece, con uno scudetto vinto appena 4 anni prima, quell’assurdo principio non avrebbe avuto alcun fondamento.
-Il 5 maggio 2002, la Juventus vince sì uno dei suoi scudetti più belli, ma firma anche la sua condanna.
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Contenuto con molte verita', ma anche fuorvianti sulla vera necessita' di calciopoli. Che e' tutta un'altra storia.
Ovvero da associare all'incontro sul panfilo Britannia a Civitavecchia quel 2 giugno del 1992.
LEGENDARIA!
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