L'INTERVISTA ALL’EX PROCURATORE FEDERALE
De Biase: « Se è vero, è reato più grave di quello della Juve»
«Meno male che non c’è più un dirigista come Rossi in Figc. Artemio Franchi non si permetteva di interferire sul lavoro dei giudici. Lo scudetto regalato ai nerazzurri non andava assegnato» GIANNI LOVATO
CALCIOPOLI non ha mai convinto Corrado De Biase, l’uomo che al tempo del primo calcioscommesse spedì il Milan in B e impose un duro stop alla carriera di Paolo Rossi, Bruno Giordano e tanti altri campioni all’inizio degli anni ’ 80. « Non vedo un illecito consumato » ci disse nella scorsa Primavera, agli albori dello scandalo che già divideva l’Italia. Oggi ribadisce la tesi, attaccando con inusitata durezza ” l’intoccabile” Francesco Saverio Borrelli. « Al limite un illecito l’ha consumato lui, costruendo un teorema. In realtà Calciopoli si riduce a tanti Articoli 1 e le pene comminate sono del tutto esagerate » .Lei come avrebbe sanzionato le società colpevoli?« Per quello che è emerso, uno o due punti di penalizzazione, accompagnati da una grossa multa. Altro che - 20, - 30 e altre pene che si sta male a dirle » .Adesso è l’Inter a trovarsi sotto schiaffo. Le cose cambiano in fretta.« Se le scorrettezze di cui leggiamo in questi giorni troveranno rispondenza nella indagini, sostanziali differenze con Calciopoli non ce ne saranno. Perché a quel punto bisognerà porsi una domanda » .Quale? « Erano fatti fini a se stessi o volti a ottenere qualcosa da qualcuno? » .Lei per cosa propende? « Se quanto leggo è vero, il fine sarebbe sempre quello di porsi in una situazione di vantaggio sui concorrenti con mezzi molto discutibili. Un altro caso da Articolo 1, non difforme dai precedenti » .Toccherà ancora a Borrelli indagare, ma non ci sarà più Guido Rossi a osservare dall’alto.« Rossi non mi piaceva, troppo dirigista. Ai miei tempi Artemio Franchi non si è mai permesso di dire: « Sono successi fatti gravissimi » . Toccava ai giudici considerare la gravità dei fatti, senza pressioni di alcun tipo. A proposito, anche la scelta dei giudici di primo grado non mi ha convinto » .Troppo schierati? « In Figc ce n’erano di riserva, ma nessuno li ha chiamati. Per fortuna a presiedere la Corte Federale c’era uno come Sandulli che conosce il regolamento » .Adesso siamo all’Arbitrato del Coni.« Su questo la penso come Borrelli. Non esiste che qualcuno alteri le decisioni prese nei normali gradi di giudizio. Comunque tira una brutta aria per chi si aspetta sconti » .Quindi non crede ai tanto chiacchierati accordi?« Credo che Borrelli, nell’accettare di rimanere a capo dell’Ufficio Indagini, abbia imposto la linea delle severità » .Che idea ha del calcio di oggi?« Non è diverso dal calcio di ieri, ciclicamente certi fatti accadono. Ma alla fine vengono scoperti. Più che dal comportamento dei tesserati, ho trovato sconvolgente quello di chi è stato chiamato a giudicarli » .E degli arbitri? « Mi irrita questo chiedere in continuazione un arbitraggio equo. Cosa significa? Un arbitraggio deve essere un arbitraggio punto e basta » .Pensa che alla luce degli ultimi eventi lo scudetto potrebbe essere nuovamente tolto ai nerazzurri?« Questo lo sa solo il buon Dio »
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