Se poi la giustizia sportiva la comandano Tronchetti & Moratti
Allora diritti-diritti alla Giustizia Penale!
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Andrea Agnelli
Ogni azione legale sarà esperita a tutela della Juventus, se l'ordinamento sportivo dimostrerà di non essere in grado di garantire ai suoi membri pari dignità ed eguale trattamento. Questo non è il tempo della burocrazia, questo è il momento della sostanza. Qui non è in gioco l'onorabilità delle persone, che in taluni casi non sono in condizione di argomentare: qui è in gioco la credibilità del sistema
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Fateci Capire.... allora:
La FIGC non può revocare lo scudetto di cartone, e perchè questo non è mai stato assegnato e perchè non è un organo giudicante? Bene, se non è mai stato assegnato, allora quello scudetto l'Inter lo ha ottenuto illecitamente! Allora il problema è un'altro. Perchè ha aspettato tanto a rispondere alla Juve, è che aspetta la Figc per denunciare Guido Rossi (e Moratti....?) e farlo arrestare?
Riepilogando sul grande imbroglio orchestrato dalla Gang di Tronchetti Provera-"Gianmarco" Moratti-Guido Rossi:
1) nel 2006 è stato assegnato uno scudetto, vinto sul campo dalla Juventus e questo è un fatto reale, storico;
2) Nel processo si e portata l'accusa dei giornali che Moggi rubava, mentre il presidente del tribunale (piero san-dulli) ha dichiarato che Moggi e Giraudo erano colpevoli di mancanza di galateo: come se i dirigenti della Juventus fossero andati in un club di Golf senza Caravatta!;
3) a motivo, pare, di richiesta UEFA per l'assegnazione dei posti in Europa, Guido Rossi ha indicato l'Inter come squadra prima in classifica e poi via via tutte le altre squadre da mandare in Europa; oggi scopriamo che lo ha fatto con una semplice comunicazione, è senza alcun documento ufficiale, solo una mera elencazione di squadre in graduatoria virtuale, dovuta cioè ad una forzata esclusione della Juventus e un riposizionamento delle altre squadre condannate con sentenza a penalizzazioni di punti in classifica. Ora quest'ultimo punto è fortemente fumoso, tant'è che per la mancanza di DOCUMENTAZIONE UFFICIALE, oggi non si può revocare lo scudo all'Inter, perchè l'inter lo scudetto non lo ha mai ottenuto ufficialmente (cioè, se ne sarebbe impossessata fraudolentamente?);
4) Ora, l'accusato di furto, ha scoperto prove che chi si è impossessato dello scudetto vinto dalla Juventus (l'inter) aveva molti scheletri nell'armadio; di pi della stessa Juventus!
5) Allora l'inter gode di uno scudetto che MORALMENTE NON MERITAVA ma gli è stato fraudolentamente (non ci sono documenti ufficiali!) assegnato dal Kommissar Guido Rossi (suo ex dirigente è tifoso ultr : Milly Moratti Dixit!). Quindi per mancanza di documenti uffuiciali: lo scudetto all'inter NON può essere revocato perchè ufficialmente NON assegnato!
6) Quindi, se Guido Rossi non lo ha ufficialmente assegnato, limitandosi ad una comunicazione di graduatoria virtuale all'Uefa, significa che quello scudetto del 2006 E' ANCORA DELLA JUVENTUS! Si, perchè se non c'è un documento ufficiale che lo certifichi, il vincitore ufficiale dello Scudetto 2005/2006 resta la Juventus!
Scusate, ma allora di cosa stiamo parlando? Di impuniti malfattori impadronitisi di Scudetti altrui? E a quando gli arresti?
Presidente "Agnelli", Lei disse: Noi siamo l’unica società ad aver avuto danni patrimoniali per centinaia di milioni di euro, abbiamo i mezzi per muoverci anche al di fuori della Giustizia Sportiva....---- Se Il 18 Luglio la FIGC dovesse confermare quanto dichiarato da persone ambigue quali Carlo Tavecchio, culo e camicia con i Moratti e Tronchetti Provera, e' Renzo Ulivieri, prima mediocre calciatore e poi oltre che mediocre e allenatore, anche scoperto a vendersi le partite, la strada e' quella da Lei Disegnata: GIUSTIZIA ORDINARIA!
Caro Andrea Agnelli, sta a Lei dimostrare a questi "individui" che Morti Giovanni e Umberto, non vuol dire poter calpestare gli Agnelli! Non vuol dire poter prendere la Famiglia Agnelli a pesci in faccia a piacimento! Egreggio Signor Presidente Agnelli, non dimentichi di avere 14 milioni di "spasimanti della Vecchia Signora del calcio Italiano disposti a seguitla! Allora Avanti senza esitazione!!!
Di seguito il parere a Lei Favorevole di una lista di "Esperti di Diritto Sportivo"...Esperti e NON avvocati Corrotti dalla banda degli onesti.dei 100.000 Dossier-Telecom!
Francesco Calabrone
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15 Luglio. Enrico Lubrano, docente di diritto dello Sport all'Universt Luiss di Roma:
"tramite il comunicato-stampa 26 luglio 2006 (dove veniva riportato che il commissario straordinario ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l’adozione di provvedimenti di non assegnazione del titolo di Campione d’Italia per il Campionato 2005/2006 alla squadra prima classificata all'esito dei giudizi disciplinari)”, Guido Rossi aveva ‘ritenuto’ di assegnare lo scudetto ai nerazzurri "mediante una valutazione discrezionale espressiva di un potere autoritativo di tipo pubblicistico, in qualità di legale rappresentante della Figc".
Questa attività “intellettiva e decisionale” costituisce “in diritto amministrativo applicabile all'ordinamento sportivo un'attività oggettivamente esistente, giuridicamente rilevante e qualificabile come 'atto, 'provvedimento' o anche soltanto 'comportamento". E quindi, come qualsiasi atto/provvedimento/comportamento, “nell'esercizio di un potere autoritativo-pubblicistico” può essere oggetto di nuova valutazione “nell'ambito della prerogativa dell’autotutela, mediante gli istituti della revoca (quando risultino elementi nuovi che portino a rivalutare successivamente l'opportunità di un provvedimento) o annullamento (quando risulti che il provvedimento era illegittimo sin dall'inizio)".
Rivalutazione da effettuarsi da parte del “medesimo organo che ha posto in essere il provvedimento originario o d'ufficio o su richiesta di parte”. In questo caso concreto, gli organi che oggi esercitano le funzioni allora ricoperte dal Commissario straordinario, e cioè il presidente e il Consiglio Federale della Figc, hanno, nell’ambito della prerogativa di autotutela amministrativa, il potere di rivalutare la legittimità o l'opportunità dell'atto di assegnazione dello scudetto 2006.
Qualora la Figc non emettesse provvedimenti, i soggetti interessati "potranno porre in essere le azioni che l'ordinamento riconosce avverso il 'silenzio-inadempimento' (art. 117 del Codice del Processo Amministrativo)": e cioè dovranno rivolgersi prima all'Alta Corte di Giustizia presso il Coni e poi, in sede di giustizia amministrativa, prima al Tar del Lazio e poi al Consiglio di Stato.
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Avv.Tedeschini:
la Figc può rispondere al fatto che manca un atto ufficiale che abbia sancito nel 2006 lo scudetto all’ Inter: basta che la Figc, il Consiglio Federale emetta un atto contrario, un atto di tenore esattamente contrario in cui si affermi che la precedente comunicazione del 2006 non ha alcun valore».
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Avvocato Paco D’Onofrio, qualificato esperto di diritto sportivo:
“L’art. 27 dello Statuto Figc - http://www.figc.it/it/86/3827/Norme.shtml - (comma 3 punto u: svolge ogni funzione prevista dall’art. 3 del presente Statuto, ndr) rimanda all’art. 3 quanto alle funzioni del Consiglio Federale che può esercitare (comma 1 punto c, ndr) “funzioni regolatrici e di garanzia con particolare riferimento alla giustizia sportiva"; quindi è certamente competente a revocare lo scudetto. Come ha scritto una norma apposita (illegittima) per radiare Moggi, così potrebbe anzi dovrebbe decidere”.
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Avv. Maurizio Paniz: - “Il Consiglio Federale ora ha tutti i poteri per intervenire. A suo tempo, il commissario straordinario, che in quel momento aveva i poteri del Consiglio Federale, ha attribuito all’Inter lo scudetto. Non vedo perché chi ha identità di poteri non debba provvedere anche in senso avverso. Il non decidere sarebbe un atto di viltà, ma ritengo in ogni caso che il presidente Abete sia in grado di imporre ai suoi consiglieri l’opportunità di prendere una posizione. La Juventus ha inoltre il diritto di assumere tutte le iniziative del caso, avendo subito danni incalcolabili. E poi è ora che certi 'miti' vengano meno: è venuto meno il mito del vincolo con la sentenza Bosman, insisto da tempo affinché venga meno il mito della responsabilità oggettiva, perché non devono pagare le società a fronte dei comportamenti di soggetti che oggi possono essere facilmente individuati, quindi credo sia ora che la giustizia, anche in campo sportivo, possa intervenire sul piano risarcitorio. E la Juventus ha perso, a spanne, due, trecento milioni di euro…”.
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Il Professor Piero Sandulli:
"Il consiglio federale ha il potere di revocare lo scudetto che nel 2006 il commissario straordinario Guido Rossi, sentendo il parere dei tre saggi, assegnò "autonomamente" all’Inter. Sandulli, ora a capo della seconda sezione della Corte di giustizia federale e membro delle sezioni unite dello stesso organismo. Inquadrando un simile procedimento come atto amministrativo. ci si può rifare alla legge 241 del 1990, modificata dalla legge 15 del 2005. Cosa dice quella norma? Fissa le regole sul procedimento amministrativo e dice questo: l’amministrazione - in questo caso la Federcalcio - quando si rende conto che un atto che ha emanato è divenuto illegittimo essendo mutata la situazione di fatto, può revocarlo attraverso il meccanismo dell’autotutela. Se la difesa dell’Inter potrebbe trovare spazio? Trattandosi di un procedimento amministrativo e non giudiziario, non è previsto il contraddittorio".
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Avvocato Flavia Tortorella:
“La giustizia federale, e badate bene che non la chiamo sportiva perché c’è per fortuna l’approdo all’Alta Corte fuori dalla Figc, ha sicuramente perso l’opportunità di potersi ancora definire giustizia. E’ come se fosse tutto già scritto: chi ha fatto questo se ne dovrà assumere le responsabilità. A partire da quella morale. Questa è una decisione che non appartiene all’alveo della giuridicità. Spero che chi verrà nei successivi gradi di giudizio ripristini il sistema giuridico violato”.
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