SCAMBIO E-MAIL del CALABRONE
FABRIZIO BOCCA, DOPO PUBLICAZIONE del SUO ARTICOLO: CONDANNA CHE FA STORIA
(f.bocca@republica.it)
- DUE SCUDETTI "USURPATI" DALLA "FEDERAZIONE INTERISTA GIOCO CORROTTO!
- Un anno di B? Una squadra smembrata? Due anni semza Champions e senza i suoi proventi? 150-200 milioni di danno patrimoniale, ben oltre quello che stabilisce il regolamento delle Societa’ quotate in borsa? BAZZECOLE !!! Bazzecole per Elkann e per Exor, per costoro la Juve e’ un fastidio. La Juve vincente era un ostacolo alle vendite FIAT. Ve lo ricordate? La Juve e’ una goccia d’ acqua nell’ Oceano del business e dell’ alta Finanza. All’ interno del Sistema ci sono i poteri forti, poteri dotati di una potenza di fuoco impressionante.
- Questi poteri hanno dietro tutto il sietema m”eneghino-lombardo” con i Tronchetti Provera, Moratti ed i loro sodali, e’ non potevano piu’ accettare che Moggi-Giraudo e la Juventus continuasero a vincere. Moratti non poteva piu’ pemettersi a fronte di una spesa di oltre 1000 milioni di Euro e di una minaccia di interdizione da parte dei suoi familiari, di continuare a spendere senza avere un ritorno.
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L’inter aveva gia’ creato un grave problema alla “SARAS” con le Azioni Gonfiate! A Moratti Massimo e’ corso in aiuto il Malfattore Tronchetti con i suoi dossier ricattatori…. Su come si sia concretizzato il complotto del 2006, e da dove e quando e’ partito, a lungo si e’ dibattuto, nei circoli, blog, forum Juventini e in altre sedi. Ma giova ricordare 3 fatti: la scomparsa di Giovanni e Umberto Agnelli, la torbida vicenda Telecom (con forti interessi Ifil-Exor-Fiat e intesa San Paolo) con la morte di Adamo Bove (catapultato giu’ da un cavalcavia a Napoli!), e da ultimo il famoso incontro a Marrakech tra Elkann e J.C. Blanc avvenuto il 31 dicembre 2004. Quindi antecedente il 2006.
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Quindi Tronchetti, i vertici Ifil e Montezemolo avevano gia’ tutto organizzato… Accelerate le dipartite dell’Avvocato(24 Jan 2003), e del Dottore (27 May 2004), ora potevano tranquillamente organizzare il “Golpe”, Eliminare Giraudo, impadronirsi della Juventus e frenare l’ascesa dell’Ultimo Agnelli della Dinastia… Ora Finalmente, e’ tutto nelle sicure manni della famiglia Elkann, meglio dire, della “Grande Loggia del Medio Oriente”. - I CONGIURATORI della CONGIURA DEL SISYEMA
- 3-Le prove della Trama de Misfatto
- Il misfatto e’ andato in porto nel 2006, e tra il 2006 e il 2007, la Juventus ha chiuso ogni rapporto con il suo passato e con chi c’ era fino al 2006. Tutti fuori. Tutti fuori ma anche rinuncia al Tar, patteggiamento con la Figc per eventuali contenziosi futuri: il pretesto furono le Sim Svizzere. 300.000 euro devoluti alla Figc. Addirittura ci fu una richiesta di patteggiamento in ambito di Giustizia Ordinaria con tanto di denuncia contro IGNOTI(?) per danni patrimoniali.
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Mi riferisco al Processo per falso in bilancio contro Moggi e Giraudo – Accusati di aver rubato soldi alla juventus!. Li’ a Elkann e ai suoi avvocati ando’ male, in quanto essendo il Giudice un’incosciente, non ebbe paura ne’ dei dossier di Tronchetti, e’ ne’ di fare la fine di Edoardo Agnelli e Adamo Bove. Il giudice assolse Moggi e Giraudo in quanto il fatto non sussisteva; troppo evidente, elementare addirittura!
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Premmesso tutto cio’, la Juventus o meglio Andrea Agnelli, tirato per la giacca dai suoi tifosi, alla luce di quanto emerso nel Processo di Napoli (si potrebbe dire anche alla luce di quanto non emerso) vorrebbe riaprire cio’ che suo cugino attraverso i suoi avvocati e la Cupola Mediatica aveva seppellito sotto la pietra tombale del silenzio. A tale riguardo ricordo la celebre frase di quel lurido beone di G. Cobolli Gigli: ” Gli scudetti? E meglio dimenticarli, bisogna voltare pagina”.
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Andrea Agnelli non ha potuto fare finta di niente rispetto a quello uscito furoi a Napoli. Ne’ ha potuto ignorare le nuove intercettazioni, nascoste nel 2006 dai Corrotti Carabinieri di Roma e dai corrotti PM della Famigerata Procura Napoletana, ma ritrovate e sbobinate dagli Esperti del pool di difensori di Luciano Moggi. In mezzo a questo Andrea Agnelli potra’ a sua volta tirare la giacca a suo cugino? O faranno volare anche lui da un un cavalcavia?
* - 4-La Loggia Massonica dei Poteri Occulti.
Se la Loggia Massonica lo permettesse, Andrea potrebbe/dovrebbe dire: nel 2006 ci avete ingannati. Ci avete fatto credere che Moggi e Giraudo erano dei ladri, ci avete fatto credere che esistesse una Cupola juventus. Adesso sappiamo che “se cupole c’erano, erano a Milano e a Roma, perche’ Milan e Inter facevano MOLTO peggio della Juventus, che Moggi non ladrava, ma che per come andavano le cose, sospettava che (Cupola o non Cupola) le squadre di Milano e Roma ladrassero, e’ cercava di difendersi!
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Lo ha Testimoniato Sotto Giuramento al Tribunale di Napoli l’ex arbitro Romeo Paparesta, che i sorteggi non erano truccati. Ma anche volendo, John Elkann puo’ rivoltarsi contro quel Sistema del quale i poteri dietro la sua famiglia sono la parte dominante? La loggia d’Israele di cui lui e’ parte attiva glielo permette? Io dico di no. Troppo grandi i liro interessi (miliardi si Euro!)! Io non credo alla favoletta che sia stato ingannato, Elkann. Lui non sacrificherebbe altri e piu’ remunerativi business per amore della Juventus.
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Lui non ama lo sport pedatorio e della Juventus a lui non frega niente, lui deve badare alle ricchezze lasciate dal “padre di sua madre”, deve badare alla Fiat e Alla FERRARI. Quella Ferrari che dal prossima Mondiale di Formula uno avra’ gommature PIRELLI. La Pirelli il cui Presidente e’ Tronchetti Provera, e Massimo Moratti sta li’ come consigliere di Amministrazione. La Ferrari vuole tornare a vincere il Mondiale, e i sodali di Monnezzemolo qualche vantaggio lo daranno e sono in grado di darlo…al Cavallino.
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Traete voi le conseguenze. Moggi a Napoli sta vincendo, anzi sta passeggiando. Se Moggi sara’ assolto vorra’ rientrare nel mondo del calcio dalla porta principale. Se Moggi vince chiedera’ risarcimenti multimilionari. La Figc ha questi soldi? NO ! Il Sistema nel 2006 ha buttato fuori dal mondo del Calcio Moggi e Giraudo, e se Moggi vince la Figc deve pagare! Ma con quali soldi? Con quelli dei poteri che hanno organizzato il Golpe? Impossibile!
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Allora qualcosa faranno! Ma cosa….. Cambieranno il giudice Casoria, e metteranno un corrotto-burattino come il giudice Eduardo De Gregorio? Anche se segnali che danno Narducci, la Procura di Napoli e il silenzio di Palazzi e abete, sono chiaramente in questa direzione, credo che troveranno una via meno appariscente. Sceglieranno la Via gia’ indicata da “Borrelli-Palazzi-Ruperto-Sandulli” nel proCesso Sportivo: L’ “Illecito Strutturale”, e’ dal Giudice Fiasconaro: “Violenza Privata, ne proCesso Gea! Non credo che arriveranno a commettere l’imprudenza di eliminare Moggi ricorreranno alla violenza dei Servizi Segreti con un finto suicidio, un incidente, oppure una fialetta che gli procuri un cancro clinico che lo facesse fuori come a Giovannino Agnelli.
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5-Nella Morsa del Sistema.
Ora sappiamo che la Juve e’ nella morsa del Sistema, e’ che vi restera’ fino a quando non si arrivera’ a sentenza a Napoli. In questo momento il Sistema, a causa degli esiti quasi scontati del Processo, e’ messo male. Di conseguenza Moggi “dovrebbe” essere assolto dalle accuse di associazione a delinquere e di frode sportiva. DOVREBBE! Maaaa….E’ vero che ad oggi l’assoluzione di Moggi appare scontata, e’ di conseguenza, le cose si metterebbero bene anche per Giraudo, che ha scelto il rito abbreviato e in primo grado e’ stato condannato dal solito giudice corrotto, ma io ci credo poco.
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La Juve e Andrea Agnelli cosa devono fare? Continuare a girare le spalle a Moggi? La Juve e’ nella morsa del Sistema del quale fa parte la famiglia Elkann, e il Sistema la sta ricattando: e’ un ricatto che arriva attraverso messaggi occulti dal medio oriente. Sul piano puramente calcistico la Juve non riesce piu’ a centrare un obiettivo di mercato. Appena il nome di un calciatore viene accostato alla Juve, la GANG MORATTI-PROVERA o se lo prende come fatto con Benitez e Pazzini, oppure si adoperano per farlo andare altrove.
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In campo le cose vanno anche peggio. E’ dall’inizio del campionato che gli arbitri la frustrano e la trattano a pesci in faccia senza che da parte della societa’ vi sia una presa di posizione. E’ non serve citare gli innumerevoli episodi, come quelli delle partite del nuovo anno, che ha cominciato Juve-Parma, nello stesso modo in cui era finito il 2011 Chievo-Juve: in modo vergognoso!!!
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6-Le apparenze ingannano?
E’ inconfutabile che da quando il Processo di Napoli e’ decollato e le cose si sono messe bene per Moggi, e Palazzi ha parlato di chiamare Massimo Moratti per interrogarlo sulle telefonate – sue e di facchetti – agli Arbitri e designatori, gli arbitri si sono ancora di piu’ incarogniti, ed i risultati della Juve si sono capovolti. Quest’ anno e’ peggio degli anni passati. Il ricatto e’ questo. Il Sistema vuole stroncare la Juve, e la sta ricattando per le velleita’ di Andrea Agnelli di rivolere indietro gli scudetti scippati da Guido Rossi.
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Noi adesso abbiamo il dovere di stare vicini alla squadra. Abbiamo un tecnico mediocre e una rosa infarcita di mezzi giocatori. Poco importa, diamogli il Nostro incondizionato sostegno. Noi siamo La Juve, tutto il resto e’ noia. Preghiamo per la Casoria, preghiamo che non la levino di mezzo “suicidandola” o trasferendola ad altro incarico; preghiamo che non la intimidiscono toccandogli i familiari! Preghiamo che si arrivi a sentenza entro maggio/giugno. E’ se dopo, qualche volontario bombarolo toglie di mezzo gli infami, ci divertiremo noi.
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Fino a Prova contraria, ad Andrea Agnelli nulla da rimproverare, non ci sono cose che non mi piacciono di Agnelli. Con la sua usciata dalla scena nel 2006 ed i 4 anni di latitanza, e’ chiaro come il sole che e’ stato vittima di un gigantesco furto! E’ se la Madre non lo avesse forzato ad all’ontanarsi e’ chiudersi nel silenzio fino a tempi migliori, a quest’ ora non ci sarebbe un Agnelli Presidente della Juventus!
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Quindi amici Juventiuni, aggrappiamoci a lui, con la speranza che non gli fanno fare la fine di suo fratello Giovannino, e del Cugino Edoardo. Amiamo la Juve? Non c’e’ altra strada ora come ora. Siamo in guerra, e’ dobbiamo combattere!
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Farsopoli, non un responsabile, ma “Figlia deI Sistema”!
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( 1 )-Sig. Bocca, ammiro il suo coraggio.
Lei mi risponde dicendo: La prima sentenza del tribunale di Napoli sullo scandalo di Calciopoli - per la parte riguardante il rito abbreviato - è stata una condanna a più imputati e con pene differenti, fino a 3 anni, per "associazione a delinquere finalizzata al reato di frode sportiva". Giusta l'informazione, è fin qui tutto bene, ma solo se si fosse fermato qui.
Lei purtroppo, ha voluto mostrare la sua indole "sciacallesca", che nulla ha da spartire con il dovere del Giornalista! Mi scusi, ma lei la Carta dei doveri del giornalista la conosce? Nessuno le ha mai detto che ne esiste una? In ogni caso lei deve essere persona distratta o altamente menefreghista, l'uno o l'altro atteggiamento molto grave per un giornalista. Infatti immaginando che lei non ne fosse a conoscenza, alla mia lettera ho aggiunto la suddetta: CARTA DEI DOVERI DEL GIORNALISTA.
Allora, vediamo di esserle utile in altra maniera. Per esempio, sul dovere del giornalista la carta recita quando segue:> Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell'avvenimento. I titoli, i sommari non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie.<
E lei cosa fa? Ignora il suo dovere, è come uno sciacallo salta sulla preda per sbranarla, lei si butta sulla notizia con questo titolo: Condanna che fa storia.
E poi approfittando di quell'atavico senso "terroristico" che servì alla spirituale formazione del giornale la Republica, mostra la tipica viggliaccheria del tifoso interista, è deforma la notizia: La sentenza chiude ogni ipotesi alla revisione di calciopoli dopo tre anni e mezzo. Eppure i nostalgici della Triade sono un partito fortissimo. Nessuna riapertura per gli scudetti tolti alla Juventus di FABRIZIO BOCCA ( Nessuna riapertura? Le farebbe piacere...he? E l'articolo 39 del C.G.S lo ha dimenticato?).
Fiero del suo nome scritto a stampatello a chiudere la notiza.. vero? Purtroppo per il becero tifoso interista(lei), le cose non stanno propriamente così. Il becero e complessato tifoso interista fregandosene del dovere di giornalista, in pieno stile Republichino bombarolo scrive: Associazione a delinquere: dovremmo cominciare da qui, dalla considerazione più semplice e banale. Avevano trasformato il calcio in un'associazione a delinquere. Delinquenti, dunque. E anche truffatori, visto che la frode sportiva era la loro specialità.
MALAFEDE! Degna di quel nido di terroristi che E' il giornale la Republica, nella cui redazione-direzionee si gioca allo stupro della carta dei doveri del giornalisti, perchè è formata da una banda di terroristi e malavitosi violentatori di ogni genere dei diritti civili dei cittadini! Altrimenti ricorderebbero che: Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell'avvenimento(il contrario di quello che fanno Fabrizio Bocca-lei, Mensurai, Gilioli, Travaglio, Serrai ed il resto dei serpenti velenosi che si annidano all'interno e all'esterno de la Republica-Espresso!). I titoli, i sommari e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie(infatti negli articoli che"riguardano la Juventu" fate tutto ciò che la carta dice di non fare, ed anche peggio!!!, come lei fa nel suo articolo! Lei sig. Bocca dimentica tutto questo. Anzi per dimostrarmi quanto è falso è, in MalaFede, mi scrive cambiando il contenuto del suo articolo nel gionale, anche se dello stesso tenore, altrettanto disinformante!
1)-Ecco, lei cosa mi scrive: La prima sentenza del tribunale di Napoli sullo scandalo di Calciopoli - per la parte riguardante il rito abbreviato - è stata una condanna a più imputati e con pene differenti, fino a 3 anni, per "associazione a delinquere finalizzata al reato di frode sportiva". Un gruppo cioè di delinquenti che operava per manomettere le regole del gioco, vale a dire truffatori. E' la sentenza che offre agli occhi di tutti - e di chi vuol vederlo - questo quadro penale gravissimo e sconvolgente, la prima sentenza del genere in Italia. E' ovvio che gli imputati hanno diritto ai successivi gradi di giudizio, ma gli attori dello scandalo - genericamente intesi, così come è scritto nell'articolo - per questo al momento sono stati condannati.
2)-ed ecco cosa scrive nell'articolo del giornale: Associazione a delinquere: dovremmo cominciare da qui, dalla considerazione più semplice e banale. Avevano trasformato il calcio in un'associazione a delinquere. Delinquenti, dunque. E anche truffatori, visto che la frode sportiva era la loro specialità. Ricordiamocelo bene adesso, dopo che gli ultimi tre anni e mezzo sono passati a ridimensionare, lentamente ma costantemente, lo scandalo di Calciopoli. Prima le sentenze sportive limate piano piano - per tutti - e poi il progetto di rimettere in discussione ogni verità. Un po' perchè Calciopoli non era esistita, era una congiura, era una creazione paranoica di chi per anni era arrivato alle spalle della Juve. Un po' perchè le sentenze erano state ingiuste, perchè quegli scudetti non potevano essere toccati. E un po' perchè, dicevano e dicono ancora, "così facevano tutti". Questo sig. Bocca, è TERRORISMO tipico dei republichini de la Repubica, è sciacallaggio e vigliaccheria tipica dell'interista... in primis gli interisti intellettuali; quelli che si annidano nelle stanze, negli uffici e parano il culo nelle poltrone delle istituzioni... magistrati e giudici malfattori, per intenderci !!!
Lei sig. Bocca, è l'espressione fatta persona del bugiardo patologico, falso ideologico e (parafrasando il pescatore Portoghese dal comportamento zingaresco) prostituta intelluale. In poche parole - tipico interista. Infatti, inizia il suo articolo con questa bugia-autentica perla:> La sentenza chiude ogni ipotesi alla revisione di calciopoli dopo tre anni e mezzo. Eppure i nostalgici della Triade sono un partito fortissimo. Nessuna riapertura per gli scudetti tolti alla Juventus (repetita juvant....le piacerebbe, vero?).
Qui sig. Bocca si supera; mente sapendo di mentire! Questa è una BoccaCCiota degna di una PalomboTa, quindi peggio di una cazzata, perché - l'articolo 39 del C.G.S -. tratta di "revisione e revocazione", e prevede proprio i casi in cui le sentenze (irrevocabili per i gazzettari&republichini) possono essere revocate e il precedente Guardiola lo dimostra. Sig, Bocca, ha mai saputo del caso Guardiola che ha creato il precedente?
Sig. Bocca, lei conclude dicendo: Tutto il resto delle sue considerazioni mi sembra sinceramente fuori luogo e in molti passaggi addirittura senza senso. Cosa posso dire.... le dico che questa volta ho cercato di restare dentro il luogo, è CON tutti i sensi ho cercato di essere più realista nelle mie considerazioni. Sperando di essere stato chiaro, chiudo parafrasando il becerume interista, del quale lei dimostra di essere parte integrante: non sapendo più come insultarla. saluto i "republichini di la Republica con un saluto molto caro ad Albertone Sordi: republichini... Pernacchia!
PS. Mi riprometto di rispondere all'altra parte del suo articolo.
A risentirci
Francesco Ienzi
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( 2 )-E già, lei sig. Fabrizio Bocca,
non più tardi del 14 dicembre 2009, beato tra i beati disinformatori republichini di professione, servi del PADRONE-(carlo de benedetti) de "la Republica", sul verdetto di colpevolezza di Giraudo emanato dal giudice De Gregorio (tifoso 'ultrà del ciuccio, quindi corruttibile... certamente corrotto!) scriveva il campeggiante titolo: Condanna che fa storia... Urca! Condanna che fa storia? Eppure si tratta solo del verdetto di primo grado (mi scusi sig Bocca, ma lei lo sa che nè Giraudo è ne Moggi sono MAI stati inquilini delle carceri dello stato?) Lei, da quel - addestratissimo disinformatore qual'è - pretende di dimenticare che a differenza del suo padrone, nè Giraudo è nè Moggi sono dei pregiudicati - In quanto al verdetto, era prevedibilissimo per tutti, tranne purtroppo, per i difensori di Giraudo. Questi, ignari di cose, costumi e abitudini napoletane, credevano di avere a che fare con dei Giudici di vocazione, credevano che Edoardo de Gregorio fosse un Magistrato al servizio dello Stato ed hanno scelto il rito abbreviato! Poveri polentoni, perchè prima non consultarsi co Moggi o con l'Avv. Trofino?
Sig. Bocca, lei nell'articolo infamante scrive: Tre anni e mezzo dopo c'è ancora chi non accetta - ingenuamente o subdolamente - questa realtà. Moggi è ancora tra noi, è oggetto di grandi interviste senza che nessuno lo tratti per l'intrallazzatore che è stato.... Ebbene, lei mostra una "professionale(se fosse naturale lei sarebbe un mostro!!!) acredine. Faccio l'ingenuo e le domando: quando ha cercato lavoro a L'Espresso la Republica, sapeva chi era il suo Padrone? Se si, mi domando perchè invece di demonizzare un, fino all'ultimo grado di giudizio innocente, non ci ha raccontato delle malefatte di un vero malfattore, carcerato, pregiudicato. Intendo il suo padrone Carlo Debenedetti? Egli si, un pregiudicato che meriterebbe la galera a vita per tutte le malefatte! Lei non sa che Carlo Debenedetti ha conosciuto il tanfo delle patrie galere?
Lei taccia Moggi da intrallazzatore... Può anche darsi che l'aggettivo gli calzi bene, infatti chi va al mercato, in qualche modo intrallazza... Ed il mercato del calcio è, Intrallazzo! di conseguenza TUTTI gli operatori del calcio sono degli: Intrallazzatori, di conseguenza anche Moggi! Sig. Bocca, lei sa, come so io che PER gli intrallazzi di Moggi o a causa degli intrallazzi di Moggi, non si sono verificati morti.Allora, parafrasando la Giudice Casoria, vogliamo parlare di cose più Serie? Per esempio: degli intrallazzi del Suo Padrone Carlo Debenedetti? Lei perchè non ci racconta che dove ha operarato il suo padrone(Carlo Debenedetti) "casualmente" ci sono dei finti suicidi?
Leggendo i suoi articoli disinformatici, come non notare che il caso dell'editore di repubblica dimostra quanto finanza e affari abbiano le mani in pasta nel controllo dell’opinione pubblica. Ammetterà che Carlo De Benedetti è un editore impuro, come tutti gli altri. E' chi ne paga le spese siamo noi cittadini che ci puppiamo un sistema di informazione illiberale, da campagna militare.... Republichina? Non crederà che sono il solo a conoscre la storia, gli intrallazzi e le malefatte del SUO PADRONE Carlo Debenedetti. La sola differenza sta che io mi sono scoglionato che una banda di "omertosi&terroristi mediatici continua a fare della vigliacca disinformazione.
E' visto che lei persevera a fare disinformazione su Giraudo e Moggi, la informo io su "Alcune" delle "Innumerevoli malefatte(atti criminali?) del suo"padrone" Carlo Debenedetti. Senza contare il Traffico internazione di materiale tecnologico per fornire L'Unione Sovietica(roba da fucilazione!...concorda?), a quel tempo nemica dell'Italia e pericolo internazionale. Di questi autentici crimini, nè lei, nè Serra, ne Mensurati, Ne gilioli è nè il viscido Travaglio scrivete di queste porcate! E' se credete che Debenedetti molla la presa, non ci contate. Siete i suoi servi! Mi pare che anche Financial Times e Wall Street Journal dicono che: anche in pensione De Benedetti si riserva il potere di nominare i direttori di Repubblica e Espresso, dunque “continuerà a influenzare la vita pubblica italiana da una posizione privilegiata”. SERVI!!!
CRACK BANCO AMBROSIANO da 1400 miliardi di lire: De Benedetti fu condannato a 8 anni e 6 mesi di Galera"! Allora come può un pregiudicato essere nominato Cavaliere del Lavoro, se non per corruzione? E' guardi che stiamo parlando di un individuo che ha subìto un processo per quasi 16 anni. Lo stesso individuo che per non pagare le tasse in Italia, si compra la cittadinanza Svizzera.
IL CORRUTTORE: Nel 1993, in piena bufera Tangentopoli, Carlo De Benedetti venne arrestato, e il gigante informatico ammise ai sostituti procuratori Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo e Paolo Ielo, di avere pagato tangenti per una ventina di miliardi. La fetta più grande andò via per gli appalti del ministero delle Poste: 10 miliardi e 24 milioni. Il resto dei versamenti miliardari andò al Psi negli anni 85 90, per procurarsi una protezione politica contro l' invasione delle multinazionali informatiche. Venne iscritto all'albo degli indagati, ma De Benedetti non andrà ima in Galera per sopraggiunta prescrizione.
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SERGIO FEDERICI - GIULEMANIDALLA JUVE, A...
FULVIO BIANCHI
Egregio dottor Fulvio Bianchi, sento il bisogno di scriverLe questa pubblica lettera dopo essermi soffermato sul Suo articolo pubblicato su Repubblica il 12 settembre u.s. “Pairetto un ritorno da maestro”.
Nonostante io sia solamente un tifoso (juventino), e non invece un addetto ai lavori, non posso esimermi dal farle notare una serie di imprecisioni, inesattezze e omissioni in cui Lei è incorso.
Il primo appunto che mi viene da evidenziare è come Lei definisca la relazione tra l’ex DG bianconero Luciano Moggi e Pierluigi Paiertto come quella di “amiconi”. Il rapporto di grande cordialità tra Moggi e Pairetto è certamente innegabile. Poiché nell’articolo che ha redatto vi sono numerosi richiami al Processo alla Cupola (per usare una Sua espressione) che si sta celebrando a Napoli, sarebbe forse opportuno ricordare il fatto che nel dibattimento un testimone indicato dall’accusa, il sig. Fabio Galati (dipendente della F.I.G.C..), ha ricostruito la genesi dell’incarico di designatore a Pierluigi Pairetto. A dire del teste venne infatti organizzata una mitica cena a cui parteciparono “le sette sorelle” (Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Parma e Fiorentina) durante la quale fu deciso, senza che fossero nemmeno consultate le altre società, l’organigramma che doveva avere la Commissione Arbitrale Nazionale di A e B. Paolo Bergamo fu indicato dalla LEGA, e dall’allora suo Presidente Carraro, quale Responsabile Designatore.
Tuttavia il Presidente della Roma, Franco Sensi, ebbe a lamentarsi che il candidato della LEGA era troppo vicino “politicamente” ai club del nord e pretese l’elezione di un “doppio designatore”, proposto dalla FIGC e che questi fosse un garante (dal suo punto di vista..). D'accordo con il Presidente Nizzola proposero Pairetto che fu dunque accoppiato a Bergamo. Pairetto sarà certamente amicone di Luciano Moggi, ma pare che abbia avuto un vero e proprio padre putativo in senso professionale… E così non sarebbe nemmeno insignificante menzionare il fatto che, quando Luciano Moggi parlava al telefono con Antonio Giraudo si riferiva a Pairetto con il nomignolo di “Pinocchio”, (telefonata 17402 del 6 febbraio 2005): Pinocchio, un personaggio che non è certo un esempio di sincerità e di affidabilità. Insomma un amicone certamente… ma un po’ sui generis…. Una vera e propria inesattezza in cui Lei è incorso è invece la Sua affermazione che “Pairetto acquistava Maserati ("mi raccomando, quattroporte...") con l'aiuto dell'allora dg della Juventus.
L'auto Maserati (del gruppo Fiat) fu acquistata da un amico di Pairetto; poiché i tempi per la consegna erano di circa un anno, l’ex Designatore (dietro richiesta dell’amico) chiese a Luciano Moggi di intercedere per ottenere la consegna dell'auto all’amico in tempi rapidi "scavalcando" la lista d'attesa. Lucianone telefonò alla FIAT per sveltire la consegna dell’auto desiderata. Questi favori non sono per caso una forma di “convenevoli e cordialità tra persone influenti e potenti” che nessun vantaggio ricavano dall’episodio. Perché invece Lei ha scritto deliberatamente al riguardo una frase ambivalente ed equivoca?
Non credo si possa considerare scandaloso il fatto che il Direttore Moggi e il Designatore Pairetto “si scambiavano informazioni, pareri, consigli”. Questa circostanza non era vietata dalle norme federali, forse era inopportuna; ma la convivialità era circostanza comune nelle alte sfere del calcio, dove chi raggiungeva i vertici di cariche istituzionali e o societarie era in quell’ambiente molto ristretto da decine di anni. Non ha mai fatto scandalo l’affermazione di Paolo Bergamo circa il fatto che il compianto Giacinto Facchetti, quando si trovava a Livorno, fosse ospite a casa dell’altro designatore Paolo Bergamo, pur essendo lui pure il Presidente dell’Inter F.C..
Trovo surrettizio e fuorviante scrivere del “sorteggio truccato secondo i PM di Napoli“. Sulla correttezza del sorteggio arbitrale innanzitutto la Procura della Repubblica di Torino ha svolto un’indagine (tramite le famose intercettazioni telefoniche) e il G.I.P. l’ha valutata priva di rilievo penale, decidendo l’archiviazione del caso. Inoltre la correttezza del sorteggio arbitrale è stata ribadita da una sentenza del settembre 2007 della Corte d’Appello di Roma, alla quale si era rivolto il Suo collega giornalista Gianfranco Teotino,querelato dagli ex designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (appunto).
GianfrancoTeotino – che sosteneva la tesi del sorteggio arbitrale taroccato - è stato condannato in quella sede al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali. Pur di perseverare nel mettere in cattiva luce in qualche modo la figura di Luciano Moggi Lei si pone il dubbio angoscioso di “quando torna quello che per i PM era il capo della Cupola” poiché l’ex Direttore Generale della Juventus non può fare a meno della “passione del pallone”. La indiscussa “passione” di Moggi per il pallone non è però un fatto estemporaneo, come invece per altri industriali o uomini d’affari che si affacciano nel mondo del calcio per assaporarne estemporaneamente l’aroma.
Luciano Moggi ha trascorso una intera carriera professionale quarantennale nel calcio, lavorandovi a tempo pieno. Ma Lei ci regala pure nel suo pezzo una primizia. La circostanza che Luciano Moggi lavori attualmente come consulente di Menarini al Bologna è una situazione smentita da entrambe le parti interessate. Chi Le scrive risiede in quel di Bologna e la circostanza non è certo di pubblico dominio sulla piazza felsinea. Sarebbe interessante che Lei (che è sicuramente in possesso di ben più dettagliate informazioni al riguardo) ci spiegasse meglio i contenuti del rapporto e di cui nessun altro giornale ora fa menzione. Dal mio modesto punto di vista in questo contesto è doveroso ricordare che lo scandalo di Calciopoli (o forse Farsopoli, a seconda di come lo si voglia interpretare), è iniziato proprio con la pubblicazione del contenuto di telefonate tra il Designatore Paieretto e l’arbitro Dondarini prima e dopo un rovente Sampdoria – Juventus.
Anche in quella occasione la stampa stralciò solo pezzi dell’intercettazione e li decontestualizzò per fare illazioni o addirittura ravvisarvi prove di illeciti e scorrettezze. Pochissimi pubblicarono la valutazione che fece il PM che stava appunto vagliando il contenuto della telefonata. Così si espresse, chiedendo al G.I.P. l’archiviazione, il dr. Marcello Maddalena Procuratore capo a Torino sul colloqui Pairetto-Dondarini “il contenuto della conversazione appare di solare luminosità. (..) E quindi si tratta di conversazione assolutamente... innocua (anche nell'ottica della peggior cultura del sospetto) perché di Sampdoria - Juventus non si parla proprio e, men che meno, si parla o si accenna ad un arbitraggio di favore per la Juventus.
” Ma, ora, rileggendo tutto quello che Le ho scritto mi sorge spontanea una domanda scomoda (che è poi il reale motivo che mi spinge a scriverle). E’ mia convinzione che Lei conosce precisamente e minuziosamente tutte le circostanze che Le ho ricordato ed evidenziato in precedenza. Lei si occupa professionalmente di setacciare le vicende extra agonistiche del modo del calcio; è una persona preparata e documentata; un giornalista di successo che attinge alle più aggiornate fonti di informazione. Se la mia impressione fosse fondata, mi aiuti cortesemente a capire il motivo per cui "lei" ha pubblicato l’articolo appena rivisto, disseminandolo con quelle imprecisioni. Attendo con fiducia un Suo cortese riscontro.
Federici 18/9/2009 14:40
http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=377
Salutoni
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14 dicembre 2009 –
Non avrà per caso pensato che mi sia arreso? Mi scuso per il ritardo ma per avere le prove di quello che scrivo, ho dovuto consultare il mio archivio(con poche voci), è in rete dove molte delle cose e casi che riguardano certi personaggi importanti, tengono a scomparire (tiene presente quell’articolo di Massimo Gramellini su La Stampa del 26/09/2006: La giostra gira ancora e la resa dei conti si avvicina…. Atto d’accusa a l’inter e moratti, fatta sparire dopo poche ore dalla publicazione? Forse, Massimo Gramellini lo aveva copiato dall’articolo di Maurizio Galdi publicato dalla Gazzetta dello Sport il 25/9/2006: De Santis-Inter, inchiesta Figc….., riiscritto in proprio e publicato a sua firma su La stampa con alcune aggiunte. Quella Stampa che per oltre 3 anni la redazione continua a negare di aver publicato. Ma io che ero un divoratore di giornali, specialmente quelli in cui avevano interessi gli Agnelli: La Stampa, Corriere della Sera e la Gazzetta degli infami "palumbo&cannavò, li ho copiaincollati nel mio archivio, quindi alla “Busiarda” hanno di che smentire…. La republica di Bocca (quello Vero-Giorgio!), man mano che vi si infitravano i terroristi veri, e i terroristi mediatici del suo (di fabrizio bocca) stampo, leggevo sempre di meno… fino al totale abbandono dei giorni nostri: che consulto solo previa segnalazione!
Segnalazione che in queste settimane mi è pervenuta per il suo(di maurizio bocca) articolo post Juventus Napoli di Coppa Italia(13//01/2010 ). Quel suo modo sadico di girare il coltello nella ferita per umiliare i Tifosi Juventini. Lei conclude con questo pezzo: La squalifica arriverà presto – su indicazione della tolleranza zero chiesta da Platini e Maroni – chiudendo quello “spicchio di inciviltà” per lungo tempo – dati anche i precedenti…… Allora ho voluto fare un passo indietro e cercare i suoi scritti sul “civile comportamento dei suoi (di fabrizio bocca) pari-tifosi-interisti con la speranza di trovare un suo di fabrizio bocca) articolo almeno sulle partite Messina-inter-Messina o inter-Napoli, è sono andato a cercare su la Republica della mia giovinezza…. la Republica di Via Po 12…niente Republica in Via Po, nè all’inizio è nè alla fine della via…sparita senza lasciare tracce! Allora ho fatto conversione su la famigerata “Republica di Segrate”(afferra il senso?) …ma non sono stato fortunato; dopo giorni e giorni di intense ricerche, alla voce: Fabrizio Bocca e i cori razzisti dei tifosi interisti… ZERO articoli… il massimo che ho trovato, un articolo senza firma (vigliacco!) del 1 aprile 2006 con questo titolo: L’Inter 2 travolge il Messina. Ancora cori razzisti contro Zoro. E’ sa quanto viene dedicato ai cori razzisti contro Zoro? copio incollo: Non abbiamo invece assolutamente apprezzato gli striscioni, i fischi, gli urli nei confronti di Zoro, dopo quello che era successo a Messina. - Che poi nella stessa curva sia apparso uno striscione per un saluto al povero Tommy, il bimbo di Parma rapito e ucciso(non poteva mancare il lacrimevole appiglio!), è un fatto che non cancella l’atteggiamento razzistico di alcuni ( ALCUNI. dice lui… republichino bugiardo!) tifosi nerazzurri.
Dei motorini volanti dagli spalti…niente; delle bombe addosso ai portieri delle squadre avversarie, niente; dei cori razzisti ai Napoletani niente(le rinfresco la memoria: inter napoli 6 ottobre 2008 – “Ciao Colerosi”, “Partenopei tubercolosi”, “Napoli fogna”: Lei non li considera razzisti (mi scusi, ma lei da quale fogna esce?)? Dei cori razzisti contro Zoro… spulciando nel mio archivio ecco cosa ho trovato?: Uno scosso Zoro A fine gara ha dichiarato: «Se fossi in loro mi vergognerei, mi hanno insultato per tutta la partita. Spero che la Fifa prenda dei provvedimenti, le norme antirazzismo varate di recente in questo senso sono molto chiare.(caro Zoro, ma a l’inter del petroliere corruttore non si applicano! aggiungo io…)». — Il presidente del Messina, Pietro Franza critica l’arbitro Rodomonti: «Speravo che facesse qualcosa, che interrompesse la partita come chiede il regolamento». —- Mentre Massimo Moratti difende a spada tratta i tifosi nerazzurri: «In questo caso il razzismo non c’ entra, è stata soltanto una manifestazione di stupidità da parte di un gruppo che pensa di essere stato ingiustamente danneggiato per quello che accadde nella gara di andata. Per questo motivo non temo assolutamente la squalifica del campo. Gli ultrà ce l’ avevano con la persona». — E’ il Meazza non venne squalificato, malgrado il Giudice Laudi passasse per tifoso Juventino! Buu, cori razzisti, parolacce e striscioni: «Noccioline e banane la paga dell’ infame». Per l’onesto signore che con i suoi petro euro, tutto e tutti compra(corruttore!!!). Logicamente anche l’asservito Maurizio Bocca… altrimenti come spiegare il servilismo verso un mentally handicap come massimo moratti? Oppure……
Oppure… mi torna in mente….. lei il 14 dicembre 2009 tra l’altro scrive: Tre anni e mezzo dopo c’è ancora chi non accetta – ingenuamente o subdolamente – questa realtà….. e poi – 1)-il progetto di rimettere in discussione ogni verità. – 2)-Un po’ perchè Calciopoli non era esistita, era una congiura, era una creazione paranoica di chi per anni era arrivato alle spalle della Juve. – 3)-un po’ perchè, dicevano e dicono ancora, “così facevano tutti”. – 4)-Se tutti non solo telefonassero ai designatori ma li circuissero e li riempissero di favori. – 5)-se tutti consegnassero telefonini segreti agli arbitri, se tutti mettessero i piedi nelle stanze dove si dirige il calcio per farci i propri comodi non sappiamo, – 6)-nessuna inchiesta giudiziaria recente, a parte questa, lo ha mai evidenziato – 7)- di sicuro,sappiamo che lo fecero Giraudo & C – 8)-Questo aveva detto la sentenza sportiva di tre anni e mezzo fa e questo ribadisce la sentenza penale oggi
1)-SI SBAGLIA! Noi Juventini abbiamo nel D.N.A. la mania di volere fortissimamente volere VERITA’ E’ GIUSTIZIA! Noi Juventini vogliamo pensare che i Giovanni e Umberto Agnelli, Leader della Juventus fossero Onesti, è li difendiamo fino a prova contraria. Se così non fosse, ci distanzieremmo da essi, è biasimandoli senza nessuna remora! Questo è quello che distingue i sostenitori delella Juventus dai sostenitori dell’inter, dei quali, lei è un benemerto “figuro”. I sostenitori dell’inter, atavici complessati, disonesti è disonesti intellettuali, amano trastullarsi nelle menzogne dei loro leaders, anche sapendo del loro delinquere, ne difendono gli atti criminale, lei (maurizio bocca) ne è un fulgido esempio. Mentre noi cerchiamo la verità attraverso un Tribunale Penale della REPUBLICA, lei è pagato, è si impegna per nascondere la verità è disinformare il lettore!
2)-lei si sbaglia ancora, quando dice che noi juventini crediamo che calciopoli non sia esistita perchè fu una congiura. Noi crediamo, è da quello che viene fuori dal processo di Napoli, che calciopoli è esistita, è fu veramente “una congiura”! Gli porto degli esempi, cominciando col fargli una domanda: è vero o no che la Juventus era del ramo Umberto Agnelli? Se si, ed è sì! Mi può dire perchè la “Famiglia Elkann” con una prova di forza gliel’ha scippata nel totale silenzio mediatico? Mi scusi, lei non può dirmelo perchè non sa o non vuole dirmelo perchè ha paura che le fanno fare…il “Volo del Bove”? Allora glielo dico io. Sul colpo di mano della Famiglia Elkann, le consiglio di leggere il Libro di Gigi Moncalvo: I lupi & gli agnelli…. . Sulla “Congiura” O ” Complotto cominciamo col dire che era in atto già dalla tarda primavera del 1998, ideata e iniziata dal direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò che sfruttando le esternazioni(allora abbastanza ingenue) di zeman prima(nel calcio ci sono troppe medicine), e l’inchiesta del Dr. Guariniello sul doping al giro d’Italia poi(il diabolico cannavò in qualità di direttore della gazzetta organizzatrice della corsa faceva da consigliere al pm di Torino). Cannavò nel frattempo aveva iniziato la congiura(o complotto) del Pirellone, attraverso Tronchetti, personalmente informato dell’attività di Moggi, è con la sua cupola mediatica – Franco Siddi presidente Fnsi, e Antonello Capone (il giornalista che presenziava ai sorteggi arbitrali) presidente Ussi continuava il processo diffamatorio della juventus e la demonizzazione di Moggi. Su Moggi Gazzetta e Corsera non ne sbagliavano una perchè Tronchetti era informato non solo dall’intercettatore Tavaroli, ma Anche dal generale Pollari. Ecco perchè dopo l’intervista rilasciata da Giraudo al suo collega Crosetti, è le continue dichiarazioni di Moggi: Stiamo lavorando per la terza stella, Tronchetti ha preso in mano la situazione. Ha messo in moto Luca di Montezemolo è, Guido Rossi che ha subito attivato Franzo Grande Stevens (Guido rossi già era ufficiosamente consigliere Ifil…ricorda?), Cannavò mandò da carraro un suo sicario a prendersi il faldone dell’inchiesta di Torino avuta dal Dottor Maddalena nell’autunno precedente (oppure la chiavetta del cassetto contenente il Faldone – di questo non sono certo). E’ cosi’ ebbe inizio la Gogna Mediatica. E’ lei mi dirà…. è la Republica, è l’Espresso? Ne parleremo nella prossima puntata tutta dedicata al complotto…Ricorda il processoGEA? Franco Baldini che nega di conoscere il “generalissimo Auricchio”? E’ il generalissimo incalzato dall’Avvocato di Moggi, dice il contrario?
3)-un po’ perchè, dicevano e dicono ancora, “così facevano tutti”? Infatti, così facevan tutti, ma con una differenza, è l’intercettazione dove Moggi e Bergamo comparano le loro griglie, parla chiaro! Non volendo farla troppo lunga tirando in ballo tutte le squadre, prendo in esame Juventus e inter: in 100 000 telefonate di Moggi intercettate, non ce ne una con un arbitro. Non ce ne una in cui chiede ai designatori favori o arbitri compiacenti, al processo penale di Napoli nessuno dei testi dell’accusa ha evidenziato illeciti o tentativo di illecito da L’uciano Moggi… Veniamo all’inter. L’arbitro Desantis in diretta Tv ha dichiarato che il presidente dell’inter facchetti gli faceva telefonate con richieste oltre le lineee (fatte sparire dalla GANG del corrotto Auricchio! Il retromarcia, pare sia un atto dovuto. Ne sapremo di più prossimamente, nel suo processo. Al processo penale di Napoli, sotto giuramento, l’arbitro Nucini ha dichiarato che il presidente dell’inter gli telefonava, che avevano un “settennale rapporto segreto”, SETTE ANNI!!! Che il presidente dell’inter facchetti gli aveva chiesto di fargli la spia con i suoi colleghi arbitri e con il mondo del calcio in generale, promettendogli un posto di lavoro a fine carriera arbitrale, e che lui(nucini) ogni settimana andava a fare rapporto nella sede dell’inter in via “durina”. Che facchetti gli chiese di preparargli un dossier sulla Juventus, che lui(nucini) preparò con ritagli di giornali: la Gazzetta dello Sport e la Republica. Che il presidente dell’inter facchetti in segreto, spesso lo invitava nel suo appartamento. Gianfelice facchetti in una intervista al Corriere dello Sport ha dichiarato: Mio padre faceva telefonate agli arbitri (eccone un paio sopravvissute all'insabbiamento di "auricchio & di laroni, scoperte dal Team difesa di Moggi - https://www.youtube.com/watch?v=ThY9CUkBJPs - https://www.youtube.com/watch?v=Okmc4Rnfb8Q ) come tutti i dirigenti, ma bisogna vedere cosa dicesse. Ne mio padre ne l’Inter hanno mai tramato contro qualcuno, Calciopoli è nata per caso, indagando scommesse clandestine>(escusatio non petita accusatio manifesta?).
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M.M. «Non c’è niente di male a parlare con Bergamo. La differenza sta nelle cose che si dicono».
https://www.youtube.com/watch?v=S9oHzzsh0Nw
M.M. «Sono loro che chiamano per sapere se tutto va bene».
(https://www.youtube.com/watch?v=ezJCMEaXR1Y)
M.M. «No. Ma posso aver ricevuto da loro qualche telefonata in cui mi chiedevano delle opinioni.
moratti a bergamo le volevo telefonare io
(https://www.youtube.com/watch?v=lOuQOs-K344)
M.M. «Solo telefonate “normali” senza alcun interesse».
regalino
https://www.youtube.com/watch?v=rp0PhYrJsuA
Sig. Bocca, musica per le sue orecchie…
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4)-Se tutti non solo telefonassero ai designatori ma li circuissero e li riempissero di favori? Sig. Bocca lei ha proprio ragione, Ma a me i favori fatti da Moggi ai designatori sfuggono, se non quello in cui Pairetto chiede a Moggi se può intervenire per accelerare la consegna di una vettura per un suo amico… E’ come la mettiamo con gli Elettrostimolatori milionari (vecchie lire) regalati da Moratti (testimonianza dell’arbitro Cesari di Genova!)? Non crede che è molto più grave invitare Bergamo con moglie sul suo panfilo al largo di Viareggio e nella Villa di Forte dei Marmi? Oppure invitare il capoufficio inchieste della Figc nel suo palco al Teatro alla Scala per la Temporada lirica, dopo avergli mentito nell’interrogatorio!? Si potrebbe parlare anche delle “Tessere?” (non biglietti…tessere!)di facchetti a Pairetto.
5)-Patetico, quando dice: "se tutti consegnassero telefonini segreti agli arbitri, se tutti mettessero i piedi nelle stanze dove si dirige il calcio per farci i propri comodi. Nessuna inchiesta giudiziaria recente, a parte questa, lo ha mai evidenziato" – Telefonini agli arbitri? uominicchio di MALAFEDE! lei mente sapendo di mantire! Ma lei il processo penale di Napoli, non lo segue? Ma le deposizioni di Di Laroni, Maraca, Di Foggia e Zino le ha sentite? Non mi risulta che nelle stanze dove si dirige il calcio, Moggi mettesse i piedi o i piedi di un ex dirigente della Juventus . Ma risulta che i piedi e il sedere ce li mettesse Massimo Moratti…. e poi uscito lui ci ficcarono piedi e sedere di Sandro Mazzola… Semmai queste erano abitudini di Moratti. Come abitudini era di Moratti e facchetti di andare nello stanzino degli arbitri: il bugiardo patologico-petroliere prima della partita, è il presidente facchetti nell’interVALLO… che era severamente vietato… e poi gazzettari&republichini per fuorviare l’attenzione, accusavano Moggi! Mentre il DG Juventino era liggio al regolamento, è nello spogliatoio dell’arbitro ci andava quando era permesso: a fine partita!
6)-Come sarebbe: nessuna inchiesta giudiziaria recente, a parte questa, lo ha mai evidenziato. Cosa? Ma mi può dire quale inchiesta giudiziaria recente, è cosa ha evidenziato perchè a me sfugge. Quello che a me risulta, è quello che si evidenzia al processo di Napoli. Per esempio: Il presidente dell’inter Facchetti corrompeva gli arbitr (nucini), I PM di Napoli, l’ufficio indagini della Figc, cercano qualcuno che parli, ed ecco pentito. Un ex guardalinee accetta l’invito è spontaneamente si presenta al comando dei Carabinieri titolare dell’inchiesta in Via in Selci a Roma, ma il comandante Auricchio che lo interroga, appena sente il nome INTER, gli dice che non sono interessati all’inter, ma ad un’altra squadra….la Juventus…of course. Capito signor Bocca?
7)-di sicuro, sappiamo che lo fecero Giraudo & C. - Sicuro dice lei? Potrebbe essere più preciso su cosa sa con sicurezza, che fecero Giraudo & C, visto che lei si mostra molto sicuro di sapere? Mentre io malgrado mi sforzi, non riesco a captare?
8)-Questo aveva detto la sentenza sportiva di tre anni e mezzo fa e questo ribadisce la sentenza penale oggi. - Infatti, il giudice del “sistema”: Eduardo De Gregorio, “DOVENDO!” condannare (le ricordo che è lo stesso giudice dei rinvii a Giudizio!), è non avendo ne prove, è nè indizi di colpevolezza, si è dovuto aggrappare alle motivazioni della “ingiustizia sportiva! Non dimentichi nelle motivazione della condanna di Giraudo, addirittura, il gregoriano amico del “nero” morattiano, fa riferimento alla partita: Juventus sampodoria vinta dalla Juventus… Se non lo racconta al gregoriano della cricca BEATUCCI, le dico un segreto: la partita l’ha vinta la sampdoria 1-0.
Ha visto lo spettacolo del santo bevitore-protettore degli interTristi? Ma voi, con un padrone cafone, arrogante, bugiardo, corruttore e semideficiente, davvero non vi vergognate a dire che siete interisti… accidenti, bisogna proprio avere facce di bronzo. - Mi stia bene e a risentirci. 25 Gennaio 2010