Lo scudetto 2006?: « è una questione di giustizia, cercheremo di portare avanti le nostre convinzioni in ogni sede».
(SINTESI-interVISTA)
Togliere qualcosa a Inter e Milan come scherzo di Carnevale?: «Ai nerazzurri non leverei niente perchè lo scudetto del 2006 era già nostro, al Milan la Champions del 2003. Lo scudetto del 2006 è una questione di giustizia, sono emersi fatti nuovi che hanno profondamente modificato quelli di 6 anni fa e perciò cercheremo di portare avanti le nostre convinzioni in ogni sede possibile».
Luciano Moggi?: «In quel periodo nel suo lavoro Moggi era il più bravo di tutti, come lo fu Allodi in passato. Mentre Giraudo per me è stato un punto di riferimento, come un padre, e come tale c'erano affetti e conflittualità».
Come si spiega la differenza tra i due settimi posti, e l'attuale posizione in classifica?: «Chi ha cambiato alcuni dei nostri equilibri nell'ultimo anno è stato Barzagli. Del Neri aveva un compito difficilissimo, era l'inizio del rinnovamento; Conte invece lo conosco da 20 anni, è stata una scelta quasi naturale. Gli uomini Juve sono Boniperti e Del Piero che rappresentano al cento per cento il dna Juve».
Alleanze politiche: «Sulla politica sportiva il Milan resta il nostro migliore alleato, sul campo il rivale più temibile. Il derby mi piace, ma vorrei un Torino forte che desse a quella sfida un'importanza di classifica ben al di là della rivalità cittadina. Il campione bianconero che preferisco? Montero, le figure ideali Torricelli e Nedved. Di chi sento la mancanza? Di mio fratello Giovanni».
PIU' CHIARO DI COSI'?
GRAZIE PRESIDENTE!
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