sabato, maggio 26, 2012

LE DINASTIE NEL CALCIO: LA JUVENTUS DELLA FAMIGLIA AGNELLI

1 NOVEMBRE 1897, LA NASCITA DI UNA LEGGENDA  
1 NOVEMBRE 1934 LA NASCITA DI UN GRANDE PRESIDENTE
LA PRIMA JUVENTUS DEL DOTTORE 1957-1958
 LE STELLE DI  UMBERTO E ANDREA AGNELLI
IN MEMORIA, E' NEL RICORDO DEL DOTTOR UMBERTO AGNELLI, INVENTORE DELLA STELLA PER IL
 DECIMO SCUDETTO, DEDICHIAMO LA TERZA STELLA  DEL TRENTESIMO SCUDETTO CONQUISTATO 
DAL FIGLIO ANDREA.....BUON SANGUE NON MENTE
 RIPOSI IN PACE DOTTORE
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Umberto Agnelli, sempre all'ombra (per tradizione di famiglia), del fratello Gianni fu invece
'inventore della prima grande Juventus del Dopoguerra portando in Italia Charles e Sivori. Da 
Presidente della Federcalcio inventò la stella del decimo scudetto.
LA PRIMA GRANDE JUVE DEL DOPOGUERRA
L'avventura bianconera di Umberto Agnelli comincia nel '55, come commissario straordinario (poi diverrà presidente): con lui arrivano Sivori e Charles. Nel '59 fu eletto presidente della Federazione (si dimise nel '61). Nel '62 lasciò anche la Juve, per riprenderne il controllo a metà degli anni Novanta attaverso l'Ifi.

Sotto la sua gestione (cioè fino al 1962) la sua Juventus conquista tre Scudetti (1958-1960-1961) e due Coppe Italia (1969-1960). Nel 1969 accettò la Presidenza della FIGC caduta nel marasma per ricostruirla e dargli un'organizzazione più moderna. Lascia la FIGC nel 1961, stanco della guerra mafiosa che gli faceva Angelo Moratti con il suo alleato, il Presidente della lega: Giuseppe Pasquale (per poi prenderne le redini), che si disse pagò a caro prezzo, ci rimise la pellaccioa.

Chiamato alla presidenza bianconera ad appena ventun anni (resta il più giovane della storia), il primo incarico importante della sua vita, Umberto Agnelli s'inventò la coppia Charles e Sivori, per una mega spesa di oltre 250 milioni di lire (105 milioni di lire il gallese, 152 l'argentino [10 milioni di pesos])

L'ultimo campionato di Umberto vinto da presidente federale e della Juve fu quello del 1960-1961. Campionato concluso tra le polemiche generate per la ripetizione di Juventus-Inter, data vinta a 0-2 tavolino (Toh!!!) ai nerazzurri dalla disciplinare (si disse: fosse stata corrotta dal petroliere tramite il presidente della Lega Giuseppe Pasquale), perchè il presidente aveva dato ordine alla squadra di non giocare per la presenza del pubblico (5/10 mila?) a bordo campo, fatto entrare dal prefetto per timore dell'ordine publico, e che venne fatta ripetere dalla Corte d'appello federale. Il presidente dell'inter Angelo Moratti, non essendo riuscito a corrompere anche la Corte d'Appelo Federale, decide di mandare a Torino la squadra primavera che perse 9-1: l'Inter segnò su rigore con Sandro Mazzola, figlio di Valentino, mentre nella Juve giocò per l'ultima volta Giampiero Boniperti.

Il dottore tornò operativo nel calcio nel '94, quando la ricapitalizzazione guidata da Cuccia gli tagliò la strada della presidenza Fiat, e la Juventus di Boniperti e Trapattoni, era caduta in un labirinto di mediocrità. Fu allora che il Dottore Umberto decise di riorganizzarla, è la consegnò nelle mani al suo uomo di punta: Antonio Giraudo, con le parole famose:
"soldi non ce ne sono, vendi, compra e vinci"!
 È nacque la Gloriosa Triade: Giraudo-Moggi-Bettega
.
La Triade si mise subito al lavoro, è scelsero il Quarto Uomo: "Marcello Lippi"
e strinsero il patto che portò Vittorie: 7 scudetti - 1 Coppa Italia - 4  Supercoppe  Italiane - 1 Champions League - 1 Coppa Intercontinentale - 1 Supercoppa Europea, è Gloria!

Ma alla morte del Dottore Umberto, 
(DOTTORE... QUANTO CI SEI MANCATO E QUANTO CI MANCHI!)
i poteri forti, tramite i "Sicari Gianluigi Gabetti & Franzo GRANDE STEVENS
usarono la Juventus ed i suoi magnifici Dirigenti come baratto con i poteri forti di Milano 
(ECCO I MALEDETTI NEMICI DELLA JUVENTUS!)
per distogliere l'attenzione dai "Mega-Furti" che stavano perpetrando ai danni di Privati, è dello stato! E nacque FarsOpoly

CONTINUA

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