Noi di Corriere della Sera & Gazzettatta dello Sport nasciamo interisti (spudorato!
Ieri ha preso il via a Santa Margherita Ligure l’annuale workshop delle aziende partner dell’Inter. Tema del meeting è ‘L’Inter campione del mondo’. E Flavio Bondi, il presidente di RCS Sport (advisor per la gestione dei diritti di sponsorizzazione del club nerazzurro), non ha perso la ghiotta occasione per tessere le lodi dell’azienda Inter, l’unico club ricercato dalla stessa RCS: “L’Inter è un’azienda che abbiamo voluto fortemente nel nostro portafoglio.
In RCS nasciamo interisti e per noi era un’ambizione avere l’Inter tra i nostri partner sia dal punto di vista umano, sia da quello della passione. Siamo sempre stati convinti di questa scelta e non vogliamo cercare altri club. Vogliamo pochi partner ma di grandissimo valore. Anche noi siamo passione e business, vogliamo che la passione si trasformi in risultati. Una delle attività che più di ogni altra porta risultati in termini di business è lo sport, l’unico settore dove siamo continuamente in crescita”.
RCS vuol dire Gazzetta, la bibbia di Auricchio, e Corriere della Sera: e che tifassero Inter dal 1922 (dai tempi del compromesso colombo!) lo sapevamo, comunque. John Philip Jacob Elkann secondo maggiore azionista di RCS (il primo e mediobanca), e con Franzo Grane Stevens e Luca di Montezemolo consigliere di Amministrazione: nulla da dire?” Chi sarà il prossimo? E chi saranno i pupari, i marionettisti, i grandi burattinai che tirano i fili? Gli stessi del 2006? (19 giugno 2011)
Francesco Calabrone
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