Pessotto ‘Noi puniti ingiustamente’
21/01/2007 20.24.43
(AGM-DS) - Milano, 21 gennaio - Gianluca Pessotto, dirigente della Juventus, ha parlato negli studi SkySport1 ribadendo: ‘Io ho vinto sei scudetti’. Questo a chi gli ha ricordato i due scudetti revocati alla societa` bianconera: "Diciamo allora che ne ho vinti sei ma che me ne hanno tolti due. Pero` le emozioni di quei due scudetti nessuno me le potra` togliere. Potranno toglierli dagli almanacchi, revocarli pubblicamente, ma la determinazione con cui li abbiamo conquistati sul campo rimane. Ora li vediamo su un’altra maglia: fa male ma contiamo di riprenderceli al piu` presto".
Pessotto ha parlato di ‘calciopoli’: "Il nostro e` sempre stato quello di giocare e vincere: io del resto ho pensato a evitare il problema occupandomi di altro… il tutto mi e` stato poi raccontato. Dvo dire che ha fatto male a tutti, parlo da giocatore, perche` c’e` la sensazione di aver fatto due anni importanti e di aver dominato, cosa che fa si` di sentir nostri questi due scudetti. Penso che la Juventus sia stata punita ingiustamente e che il valore mostrato sul campo vada oltre. Credo che il valore assoluto della squadra sia stato superiore a quanto e` stato detto".
Sulle sfide che opponevano la Juventus alle provinciali: "Quando le affrontavo capivo che per loro era la partita della vita. Pero` mi rendevo conto che pensavano di essere dannegiati al primo episodio contrario. La sensazione di forza che avevamo sul campo era invece superiore a quanto si diceva all’esterno. Io sul campo ho vinto e sono convinto di aver vinto perche` eravamo i piu` forti. Punto".
Sulla propria disavventura, che lo vide precipitare dal tetto della sede della Juventus riducendolo in fin di vita, ha sottolineato: "La cosa che mi ha ha contraddistinto e` sempre stato il grande rispetto per ogni avversario e questo e` sempre stato apprezzato da tutti. La testimonianza di affetto da parte delle persone comuni nei miei confronti e` stata sbalorditiva. Ho ricevuto una energia incredibile. Una molla veramente importante".
Su Didier Deschamps, tecnico della Juventus: "Deschamps e` un uomo di grande personalita`. Quando mancava in campo ti accorgevi di quanto fosse importante. Mi ha fatto un enorme piacere vederlo come allenatore e condividere questo progetto con lui e altri ex compagni. Siamo un gruppo giovane che vuol portare in alto la Juventus. Sta portando avanti il suo lavoro nel migliore dei modi anche se ha dovuto affrontare una emergenza difesa importante".
Su Marcello Lippi: " Ha la capacita` di motivare i giocatori e creare un gruppo importante senza pensare alle ‘stelle’, ma amalgamando i campioni con giocatori che possono sembrare solo apparentemente non utili alla causa".
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